Q’uo, oggi la nostra domanda ha a che fare con la saggezza. Qual è l’uso positivo della saggezza per un cercatore sul sentiero positivo? E cosa significa bilanciare amore e saggezza?

(Canalizza Jim)

Io sono, Q’uo, e sono con questo strumento in questo momento. Salutiamo ciascuno di voi con amore e luce e vi ringraziamo per averci invitato nel vostro cerchio di canalizzazione questa sera. Desideriamo, come sempre, iniziare il nostro processo di trasmissione di pensieri e parole attraverso ciascun canale chiedendo a ognuno qui presente di concederci quel favore perenne di prendere le parole e i pensieri che offriamo attraverso ciascuno e di usarli in un modo che sembri appropriato per voi. Se qualcuno non lo sentite appropriato o degno di considerazione in questo momento, vi chiediamo di lasciarlo da parte senza pensieri o preoccupazioni, perché noi siamo quelli che cercano, come voi, l’Unico Creatore dentro di noi, dentro ognuno e dentro tutte le cose. E siamo nel vostro stesso viaggio. Non siamo autorità infallibili. Se volete, come sempre, concedeteci questo favore e siamo liberi di parlare come possiamo.

Questa sera, la tua è una domanda assai fondamentale per ogni cercatore positivo della verità, non solo all’interno della tua illusione di terza densità, ma all’interno di qualsiasi densità che viene dopo la terza. Perché queste qualità di saggezza e amore sono il tessuto della creazione. Tutti voi, tutti noi, tutte le altre entità, e ogni tessuto della creazione, ogni sua porzione, esistiamo a causa dell’interazione dell’amore e della luce all’interno di ogni cercatore della verità. Quando il cercatore considera la qualità della saggezza, quel tipo di luce che illumina la mente e gli spiriti alla loro funzione all’interno dello schema di vita, il cercatore diventa consapevole che, per vedere più chiaramente ciò che sperimenta nel suo ciclo quotidiano di attività e di interazioni con gli altri sé, è necessario guardare a tali esperienze come mezzi attraverso i quali si può cercare il Creatore in tutti. Perché la luce della saggezza risplende brillantemente in ogni cercatore che ha la capacità di aprire la mente e il cuore alla più grande realtà della sua esistenza ed esperienza all’interno di questa illusione di terza densità.

Man mano che diventi più consapevole di come ogni entità ti riflette la luce, la saggezza, la conoscenza dell’esistenza e di come tutti gli altri-sé siano una parte di te stesso, sei quindi in grado di compiere passi sul tuo percorso spirituale che sono su un suolo solido, diciamo, il suolo del tuo essere che è creato d’amore e di luce. Pertanto, l’entità orientata al servizio-agli-altri ha come una delle sue priorità principali il vedere il Creatore dentro di sé come ugualmente il Creatore dentro l’altro-sé, così che quando si pensa o si concettualizza con qualsiasi pensiero [su] un altro-sé o [si ha una] interazione con quell’altro-sé, si vede il Creatore interagire con il Creatore.

Questo è più facile a dirsi che a farsi. Perché all’interno della tua illusione di terza densità, c’è quella cosa conosciuta come il velo dell’oblio che rende il riconoscimento personale e potente dell’altro sé come Creatore più un’attività intellettuale piuttosto che sperimentata nel cuore del proprio essere. La grande sfida dell’illusione di terza densità è essere in grado, in qualche modo, di perforare questo velo dell’oblio in modo da poter vedere e sperimentare la realtà dell’altro-sé e te stesso come un tutt’uno in tutte le tue interazioni. Questo è il modo ideale di vedere l’uso corretto della saggezza e della luce che rende potente la saggezza come esperienza interiore che si riflette sul mondo esterno. L’equilibrio dell’amore e della saggezza diventa quindi un risultato o un prodotto della capacità di vedere l’altro-sé, e sé stessi, e tutti gli altri sé come un unico Creatore che si è individualizzato per intero in tutte le parti della creazione e, con esso, in ogni entità all’interno della creazione.

Quindi, il processo di bilanciare il cuore della tua anima, diciamo, la natura fondamentale del tuo essere in quanto essere creato dall’amore, è ciò che accade quando sei in grado di considerare qualsiasi disfunzione o disarmonia con un altro essere come riflesso della vera natura di ogni entità quando è in grado di essere elaborata in un modo che va oltre la velata creazione di una separazione apparente. Così, vi avvalete, per così dire, della realtà del potenziale sempre presente per bilanciare amore e saggezza come una funzione fondamentale, o processo, del vostro viaggio spirituale. Questo è il motivo per cui esistiamo tutti. Questo è ciò che tutti sentiamo essere la caratteristica più importante della natura della creazione che esiste all’interno di ogni entità, e all’interno di tutte le altre creazioni, o densità di esperienza, oltre la vostra terza densità.

A questo punto, trasferiremo questo contatto a colui noto come Gary. Siamo conosciuti come quelli di Q’uo.

(Canalizza Gary)

Siamo quelli a voi conosciuti come il principio di Q’uo e vi salutiamo ancora una volta attraverso questo strumento per parlare di un argomento su cui vorremmo raccomandare la vostra attenzione più e più volte durante il lungo viaggio di ricerca, poiché è una domanda con un’applicazione per molti dei momenti che vi si fanno incontro nella vostra incarnazione. La saggezza è, o può essere, una qualità inafferrabile sia per i pensatori che per i non pensatori. L’argomento può diventare complesso quanto lo è la mente pensante [che] considera questo argomento, ma c’è anche una grande semplicità nella saggezza. In effetti, la saggezza applicata quando si percepisce il sé, l’altro sé, il mondo o la situazione porta chiarezza. Quella chiarezza può spesso essere vista come togliere gli strati di ciò che non è o di ciò che è distorto per rivelare ciò che è o ciò che è meno distorto.

La saggezza - sebbene, come tutte le cose, sia una distorsione dell’infinito intelligente indifferenziato avvolto nel mistero - è, dalla prospettiva del viaggio, un meccanismo non distorsivo, si potrebbe dire o almeno fruttuosamente considerare. Considera il suo luogo di potere e di operazione all’interno del sistema dei chakra come posizionato sopra quello a te noto come centro energetico del raggio verde, il centro dell’amore incondizionato, quello che apre e riceve tutta l’esperienza nel cuore quando alla triade inferiore dei centri energetici viene data la loro attenzione e vengono attivati, purificati e portati in equilibrio in modo che l’energia del Creatore possa fluire attraverso i piedi nel raggio rosso, poi nell’arancione, poi nel giallo e nel cuore.

Quando la volontà dell’entità stabilisce una base stabile, si può dire, all’interno del centro del cuore, cioè quando l’entità rafforza il cuore e insegna a sé stessa ad amare sé stessa e tutti gli altri, a vedere tutte le cose come amore, a non scivolare la trappola del risentimento e della rabbia e di altre energie che oscurano negativamente l’amore che esiste in ogni momento, e invece impara ad amare e a perdonare, allora la volontà può continuare verso l’alto verso un lavoro superiore su questa piattaforma, fino alla penetrazione del raggio blu; un raggio, come stavamo descrivendo, di chiarezza.

Tale chiarezza è nata in modo più vero perché l’entità ha gettato le basi per imparare ad accettare il catalizzatore attraverso l’operazione amorevole del cuore. Si accetta così quanto visto prima del suo approfondito chiarimento. È accettato come parte del sé. È accettato per ciò che è, indipendentemente dal fatto che venga compreso o visto chiaramente. Senza saggezza, questa accettazione può commettere errori di giudizio significativi, perché la facoltà di vedere e, se possiamo usare questo termine improprio, di comprendere non sono state portate a pieno regime. L’entità può impegnarsi senza comprendere i limiti o ciò che potrebbe essere più in alto per la situazione, oppure l’entità può non riuscire a stabilire confini appropriati per l’integrità e per il servizio per il sé. Ma sottolineiamo questa sequenza per portare alla tua attenzione il requisito fondamentale dell’apprendimento, della pratica e dell’accettazione sempre più cristallizzata come chiave per entrare nel lavoro che tu, come cercatore, desideri fare nel raggio blu della visione, e, nei tuoi modi limitati, della comprensione.

Qual è la chiarezza utilizzata nell’attivazione e nel funzionamento del raggio blu? Intrinsecamente è una chiarezza edificante, una chiarezza ispiratrice, una chiarezza liberatoria. Mentre il raggio blu può capire situazioni molto dolorose, in base alla tua misura, e ai meccanismi del danno – dato che questa visione è anche una visione empatica - e mentre interiormente si può sentire un grande dolore, questa visione è ancora una comprensione di ciò che è più profondo delle semplice storie, per quanto reali siano, di ricevere e causare sofferenza, di ricevere e causare danni, dei modi labirintici del vostro mondo e delle sue varie distorsioni e dei rifiuti del Creatore e delle illusioni che ne scaturiscono.

C’è un livello entro il quale il raggio blu può cogliere, in una certa misura, il funzionamento di questa illusione, comprendere cause ed effetti, come li vedete voi, le conseguenze delle azioni e così via. Ma, al di sotto di queste operazioni confuse e disinformate del libero arbitrio, c’è una visione del Creatore, una comprensione non ancora pienamente realizzata, ma iniziale della natura unificata di tutte le cose. Sebbene il cercatore possa comprendere “le operazioni dell’illusione”, in un rispetto limitato, in dinamiche ampie o specifiche, [il cercatore capirà che] fa tutto parte di un contesto più ampio [del] Creatore che conosce Sé Stesso; è lo scontro o la collaborazione, la congruenza o l’incongruenza di molteplici miriadi di schegge del libero arbitrio, ognuna delle quali cerca la luce e a cui spesso manca la luce.

C’è compassione e non c’è giudizio in questa visione; ed è, notiamo, la chiave del modo in cui l’entità positiva fa uso della saggezza. Poiché questa visione viene messa in servizio ricordando al sé e all’altro sé la loro vera natura. Questa visione viene messa in servizio per aiutare il sé prima di tutto e forse per offrire un catalizzatore all’altro-sé, una chiave per sbloccare le confusioni e gli enigmi che mantengono il pensiero e gli schemi di mancanza della natura essenziale della luce. Questa visione, messa a frutto sul sentiero positivo, è di una natura che dà potere a sé e agli altri. L’entità saggia con un cuore aperto all’amore desidera elevare tutte le altre entità al servizio per loro secondo il loro libero arbitrio e sensibili alla richiesta di servizio. Mentre, al contrario, l’entità negativa, anche molto saggia, usa tale saggezza per sfruttare e manipolare gli altri, vedendo, forse, i loro blocchi o debolezze come punti di vulnerabilità per manipolare, come abbiamo detto, e aumentare il potere del sé.

C’è molto altro da esplorare su questo argomento. In questo momento, prenderemmo congedo da questo strumento e trasferiremmo con entusiasmo il nostro contatto a colei nota come Trisha. Ci siamo conosciuti come Q’uo.

(Canalizza Trisha)

Sono Q’uo e ora sono con questo strumento. Inizieremo ringraziando questo gruppo e la meticolosità della pratica impegnativa, la pratica della sintonizzazione e l’intenzione che sta dietro a questo raduno. Perché questo è un bellissimo esercizio di equilibrio tra saggezza e amore in un contesto multi-entità. Presentiamo a questa entità l’esempio di un domicilio, ciò che nella tua illusione potresti chiamare casa, alloggio, struttura in cui un’entità può vivere. Prendi, ad esempio, la struttura fisica del domicilio stesso. Le pareti, i mattoni, le travi in acciaio, i vetri, il tetto, qualunque costruzione venga impiegata per creare la struttura, considera questa come la tua saggezza.

Ora guarda dentro la casa e vedi gli oggetti che creano un ambiente comodo o abitabile. Prendiamo ad esempio i mobili, le decorazioni, l’illuminazione, gli elettrodomestici. Immagina quegli oggetti come l’amore. L’equilibrio tra i due è intrinsecamente importante. Perché senza la struttura che circonda questi oggetti interni che forniscono calore e comfort, non c’è protezione. L’entità è vulnerabile. Tuttavia, se c’è solo struttura e nessun oggetto interno per il calore e il comfort, l’entità si ritrova fredda, priva di ispirazione e a disagio.

Forniamo questo esempio per mostrarti che la relazione tra saggezza e amore è intrinsecamente connessa in termini di uso efficiente o di espressione efficiente di entrambi. Affinché la saggezza possa essere impiegata in un modo puro e forte, c’è una relazione intrinseca all’intenzione dietro di essa: se l’intenzione è amore, allora la purezza, se vogliamo, la forza, l’efficacia della saggezza è amplificata e rimbalza verso l’esterno. L’efficienza della firma energetica dell’amore è troppo amplificata quando nella sua intenzione, nel suo nucleo, vi è l’esercizio della saggezza, quindi quell’amore rimbalza efficacemente verso l’esterno. Quello che intendiamo dire è che qui c’è un paradosso. C’è una relazione dinamica, una situazione come quella dell’uovo e della gallina, se vogliamo. Poiché l’uno senza l’altro è difficile da individuare, è, perlomeno nello schema più ampio di questa illusione, quasi impossibile da districare. Tuttavia, comprendiamo che questa è la densità in cui l’illusione è piuttosto densa, se vogliamo, abbastanza satura e difficile da penetrare.

Quindi, con ciò, vorremmo rivelare che ciò che chiamate saggezza positiva è saggezza che ha il suo nucleo ed è supportata da intenzioni che prendono forma dall’amore. Non un amore che è necessariamente vulnerabile, ma quell’amore che è accettazione. Come è stato affermato prima nello strumento precedente, un buon esempio di saggezza positiva in gioco con un sostegno di amore puro, ma non avventato, è la manifestazione o l’inerzia di ciò che chiamate confini. Questo può sembrare un—correggiamo questo strumento— visto questo… ci scusiamo, faremo una breve pausa per approfondire il contatto.

[Pausa]

Troviamo che i confini siano un buon esempio di questa relazione dinamica, anche se ci rendiamo conto che può diventare un esempio di ciò che è il contrario dell’amore e/o della saggezza. Tuttavia, un’azione come il confine tra due entità può fornire una medicina potente e bella che potresti chiamare catalizzatore che insegna, o ha l’opportunità di insegnare, sia l’amore dei sé sia l’accettazione per il sé e per l’altro-sé, fornendo allo stesso tempo l’opportunità per lo sviluppo di una saggezza più profonda, una comprensione più profonda di come opera l’illusione, di come vi sia un’apparente separazione o divergenza, e la natura illusoria di tale separazione e divergenza.

Questo strumento sta lottando per mantenere una concentrazione radicata mentre tentiamo di pronunciare le nostre parole attraverso di lei, e quindi le ricordiamo che le scuse non sono necessarie e che questo è un momento per lei per praticare l’amore e l’accettazione di sé, e la saggezza per osservare e concludere questa sessione di canalizzazione attraverso di lei. E la ringraziamo per il suo tentativo e per la pazienza di quelli del cerchio.

A questo punto, ci congederemo da questo strumento e trasferiremo il contatto a colei conosciuta come Kathy. Siamo quelli di Q’uo.

(Canalizza Kathy)

Siamo quelli di Q’uo e ora siamo con questo strumento. Parleremo ora del concetto di saggezza e di alcuni dei suoi attributi, che possono essere compresi e utilizzati dai cercatori che intendono utilizzare la saggezza per scopi positivi. Il primo attributo su cui possiamo concentrarci è quello del potere che si può comprendere che la saggezza viene usata con un potere intrinseco, che questo può essere usato in modo molto positivo, anche se si può aver sperimentato o letto di tali casi nella vostra esistenza in cui l’attributo del potere della saggezza potrebbe essere stato usato in modo negativo. Desideriamo ora concentrarci nuovamente su questo attributo del potere come un’influenza positiva, una forza positiva. Nella vostra, quella che voi chiamate, storia, nell’illusione del vostro spazio-tempo, possiamo suggerire di entità che hanno usato il potere per scopi negativi, e vorremmo dire che lasciate che non nominiamo un pensiero sull’idea di potere e saggezza. Piuttosto, vedete che quel potere è l’intelligenza della luce stessa della creazione. E così, vista in questo modo, un’entità che cerca di usare la saggezza in modo positivo sta impiegando il potere della stessa luce del Creatore proprio come il Creatore impiega quello stesso potere per l’intelligenza, o piuttosto che l’energia intelligente della luce della creazione è saggezza nella sua forma più alta, ed effettivamente è così, come illustrato così squisitamente dallo strumento precedente.

In questo contesto, la saggezza come forma elevata di energia intelligente è per natura accoppiata con l’amore. Diciamo che quando la saggezza viene usata in modo positivo, questo processo genera un altro attributo della saggezza, che è la pace. C’è pace nel sapere che qualcosa di costruttivo, qualcosa di positivo è stato creato, fatto, completato o modellato dall’uso positivo del potere della saggezza. C’è pace nel sapere che qualcosa costruito con l’amore come fondamenta, con la luce come struttura, è stato donato alla vostra realtà, a causa di questo retto uso del potere della saggezza. Questa pace è una forza stabilizzatrice di sostegno di ciò che è stato creato attraverso quell’uso positivo della saggezza poiché altre entità possono sentire e percepire questo pezzo che è stato creato. La pace nata da tale pensiero costruttivo tende a rimanere sospesa nell’aria per profumare l’atmosfera stessa con la propria natura divina, e tutte le entità che sperimentano la creazione nata dal potere positivo della saggezza possono sentire quella pace mentre impregna la vita di tutti coloro che toccano tale creazione, o di chi è toccato da quella creazione.

Questo esempio generale potrebbe essere illustrato da esempi specifici dell’uso positivo del potere della saggezza nella creazione come invenzioni che rendono la vita migliore e più facile, programmi e organizzazioni che aiutano e servono gli altri o aiutano e servono anche il regno animale e vegetale sulla tua Terra, o qualsiasi altra miriade di strutture a cui si può pensare. E questa pace che è stata creata anche dal potere della saggezza rimane con la creazione, o gran parte di ciò che chiamate tempo. C’è sempre il sostegno della creazione con un fondamento di amore, che sostiene anche quella pace.

Siamo stati con questo strumento e troviamo che sia giunto il momento di trasferire il contatto a colui noto come Austin. Siamo quelli che Q’uo.

(Canalizza Austin)

Sono Q’uo e sono con questo strumento. Mentre stabilizziamo la nostra vibrazione nell’unirci a questo strumento, cogliamo l’occasione per offrire la nostra sincera gratitudine e ammirazione per questo cerchio di ricerca e per la sua dedizione nell’affinare il desiderio di servizio per servire come strumenti e aiutare noi e il nostro servizio a condividere le nostre parole con quelli del vostro pianeta. Questo desiderio continuo che troviamo di raffinarsi e diventare migliori nel servire in questa capacità può essere un’analogia appropriata per l’argomento di questa sera, che vi è un desiderio realizzato nel cuore del sé e uno sforzo intrapreso per applicare quel desiderio di servizio. Li vediamo come indicativi delle due facce della medaglia su cui da un lato c’è l’amore e la saggezza sull’altro.

Presenteremo un’analogia più riconoscibile per i cercatori che contemplano questa questione con quella dell’artista o del musicista. Ad un certo punto della vita del musicista, egli riconosce in sé il desiderio di creare musica, generare armonia e imparare a tessere insieme un’espressione che può essere condivisa con il mondo. Allo stesso modo, nel cuore di un cercatore positivo, si risveglia ad un certo punto di quel percorso del cercatore il riconoscimento dell’amore ed il desiderio di condividere poi quell’amore con il mondo intorno a sé, il desiderio di riconoscere gli altri-sé intorno a sé, e di connettersi a quegli altri-sé in modi che sono premurosi, che sono calorosi, che sono radiosi, che parlano di servire gli altri.

Tuttavia, dopo questa realizzazione iniziale, il musicista può prima afferrare uno strumento e tentare qualche melodia. Forse, questa melodia ha una parvenza di armonia, o forse è più simile a una cacofonia. Il musicista si rende conto che per creare musica e condividere quella musica con il mondo, c’è tecnica, abilità e conoscenza necessarie per portare quel desiderio che il musicista ha trovato nel suo cuore e per manifestarlo nel mondo. Allo stesso modo, il cercatore che percorre il sentiero del servizio agli altri, dopo aver realizzato per la prima volta questo desiderio di condividere l’amore con il mondo, potrebbe presto scoprire che questo desiderio porta con sé un’ingenuità che in tale condivisione lo fa inciampare. Forse l’amore non viene riconosciuto. Forse ci si trova vulnerabili nel condividere quell’amore e si reagisce ritirandosi. Forse non si riesce a trovare l’ispirazione necessaria in un dato momento che permetta di condividere l’amore in modo significativo. Forse il desiderio di condividere l’amore è superato da altre distorsioni che piovono sull’entità durante il ciclo quotidiano di attività che troviamo sul vostro pianeta in questo momento, [che] possono [rendere] piuttosto caotico e difficile mantenere un focus su quel desiderio di amare.

E così il musicista intraprende un regime di pratica e cerca insegnanti e inizia a manifestare regolarmente il suo desiderio suonando musica continuamente, lentamente e regolarmente diventando più abile, più esperto e più in grado di realizzare la melodia che sente nel suo cuore e portarla nel mondo affinché gli altri possano ascoltarlo. La musicista, se continua a esercitarsi diligentemente per tutta la vita, può persino diventare un’esperta in grado di creare bellissime melodie travolgenti che manifestano emozioni negli ascoltatori, portandoli alle gioie più alte, parlando dei loro fardelli più pesanti, cantando per le loro perdite, per il loro lutto e permettendo loro di connettersi in modi significativi a ciò che la musicista crea. Questo, amici miei, può essere visto come la stessa influenza della saggezza sull’amore.

Come cercatori sul sentiero positivo, l’apertura iniziale del cuore genera il desiderio di connettersi. Tuttavia, quella connessione non viene trovata immediatamente, così come la melodia nel cuore del musicista non viene manifestata immediatamente da quel musicista. Ci vuole pratica e ancora più pratica, molte vite di pratica perché un’entità di terza densità condivida il proprio amore e raffini quella condivisione in modi sempre più significativi prima che, proprio come il musicista esperto, l’entità possa riconoscere e manifestare amore in qualsiasi momento tra le cime più alte e i baratri più profondi della terza densità.

Le tecniche del cercatore positivo che sono simili alle tecniche del musicista possono essere viste come la continua volontà di tornare a quegli eventi della giornata in meditazione, portare la loro coscienza su di esse in un ambiente di silenzio e accettazione, di riconoscere che quando si inciampa nella condivisione dell’amore si può affinare la propria comprensione dell’amore e provare ancora e ancora e ancora. E alla fine, quando il cercatore positivo vive la vita di terza densità, e il catalizzatore viene sperimentato, elaborato e accumulato, l’esperienza viene esercitata sull’amore di quel cercatore sotto forma di saggezza.

Proprio come il musicista può capire come determinate melodie interagiscono tra loro, come un determinato ambiente provoca determinati artefatti acustici e consente allo strumento di brillare di più, come ci sono vari modi per creare note sul proprio strumento, così anche il cercatore si rende conto che ci sono diversi contesti in cui l’amore può essere offerto. Ci sono diversi modi in cui l’amore può brillare in un dato momento e il cercatore imbevuto di saggezza ha una visione chiara di quel momento. E quando questa saggezza e amore si mescolano in quel momento, la miscela crea un potente potenziale per far trasparire l’ispirazione e all’interno di quel cercatore si realizza la natura di come l’amore può essere condiviso.

Non ci si aspetta che il cercatore di terza densità sia in grado di manifestare perfettamente saggezza e amore all’interno delle loro incarnazioni. In effetti, vorremmo incoraggiare il cercatore ad addentrarsi maggiormente nell’ingenuità scoperta all’apertura iniziale del cuore, poiché questo ingenuo desiderio di condividere l’amore è quella stella che guida il cercatore verso la sua destinazione di raccolto di quarta densità, e alla fine, il suo ritorno al Creatore. La saggezza non è qualcosa che può essere forzata e troviamo che venga applicata facilmente in modo errato all’interno della vostra densità, in particolare sul vostro pianeta.

Offriamo questa cautela al cercatore positivo e questo incoraggiamento a mantenere l’ingenuità. Poiché abbiamo visto tra i cercatori sul vostro pianeta la tendenza a desiderare di manifestare saggezza per temperare il loro amore, tuttavia, in questo desiderio la prematurità di questo tentativo li induce invece a porre al loro amore dei limiti che sono [di una natura di] negazione [tale che] si può negare le proprie attenzioni, la propria gentilezza o il proprio calore, perché credono di sapere cosa è meglio per un’altra entità e che sia questa la saggezza che può temperare il loro amore. Eppure, troviamo che molto più comunemente questo significhi porre delle condizioni all’amore incondizionato del raggio verde.

Questo non vuol dire che, come abbiamo detto in precedenza, i confini non siano un aspetto della saggezza positiva, perché capire come moderare le relazioni e come si può essere più efficaci nel condividere il proprio amore è davvero un aspetto essenziale della saggezza per il cercatore positivo. Intendiamo solo incoraggiare il cercatore positivo a riflettere continuamente su quei confini e a mettere in discussione la propria saggezza, e se l’amore possa manifestarsi o meno rimuovendo le barriere e mettendo sé stessi in una posizione scomoda in modo che il cuore si apra ancora di più, perché questa è la sfida della terza densità: mettersi continuamente in situazioni in cui l’amore deve essere cercato, piuttosto che manifestato automaticamente. Cercare quell’amore ancora e ancora è l’atto che alla fine porterà la saggezza a sostenere il desiderio del cercatore

Noi offriamo a te, il valoroso cercatore, il nostro più profondo amore e il nostro più profondo sostegno. Siamo disponibili come Confederazione dei Pianeti al Servizio dell’Infinito Creatore ad aiutare qualsiasi cercatore che abbia difficoltà a condividere il proprio amore aprendoci all’amore che condividiamo con te in modo che possiamo potenziarci a vicenda e aiutare a portare l’amore e la luce del Creatore nella vibrazione della vostra sfera planetaria e aiutate tutti coloro che vi si trovano a realizzare quell’amore.

Siamo a voi noti come quelli di Q’uo. A questo punto, ci congederemo da questo strumento e trasferiremo il contatto a colui noto come Jim.

(canalizza Jim)

Sono Q’uo e sono ancora una volta con questo strumento. È stato un nostro grande piacere e onore essere in grado di esercitare ogni strumento questa sera per parlare di questo argomento molto stimolante dell’amore, della saggezza, dell’equilibrio e della gioia che deriva quando c’è un equilibrio tra amore e saggezza e la conoscenza che il Creatore si sta muovendo all’interno del proprio essere mentre sta avendo luogo questo equilibrio. Tutto questo è la funzione dell’una infinita creazione per darvi più esperienza dell’Unico Creatore, e per dare all’Unico Creatore più esperienza di Sé attraverso le vostre scelte di amore, saggezza ed equilibrio in tutto.

A questo punto ci congederemo da questo gruppo. Ringraziamo ciascuno come sempre per essere canali coscienziosi della filosofia della Confederazione. Siete molto stimolanti nel vostro viaggio di ricerca nell’illusione di terza densità. Siamo a voi noti come quelli di Q’uo. Lasciamo ciascuno nell’amore e nella luce dell’uno infinito Creatore. Adonai vasu borragus.