Oggi stiamo cercando qualsiasi guida tu possa avere da offrire per il nostro nuovo circolo extra di canalizzazione che va avanti.

[Questa è la prima trascrizione di un nuovo incontro aggiuntivo lanciato con la benedizione di Jim dai membri del circolo di canalizzazione. Avendo luogo al di fuori del normale ambiente del soggiorno di Jim, la nuova avventura ha lo scopo di consentire ai membri del circolo di acquisire pratica, acquisire familiarità con la canalizzazione in nuovi luoghi, ed esplorare nuove possibilità e nuovi potenziali per la canalizzazione. Il nome, C/C Channeling Circle, si riferisce ai rispettivi quartieri delle case in cui si svolgono questi circoli e alla mancanza di altre buone opzioni per il nome.]

(Canalizza Austin)

Siamo Q’uo e salutiamo questo cerchio nell’amore e nella luce dell’uno Infinito Creatore.

Proviamo grande gioia nel rispondere a questa chiamata e scoprire questa nuova configurazione e questa nuova posizione scelta dal vostro gruppo per promuovere la vostra pratica dell’arte di canalizzare al fine di servire gli altri come canali che possono ricevere i nostri pensieri e le nostre impressioni e trasmutarli nella vostra realtà, in modo che possano raggiungere tutti i cercatori interessati nella speranza che quei cercatori siano aiutati dalle nostre parole.

Voi, in questa nuova configurazione, cercate una guida su come si possa potenziare e perfezionare questa scelta iniziale che avete compiuto per cercare ulteriormente come strumenti. Prima di rivolgerci al cuore di questa domanda coscienziosa, chiediamo il nostro solito favore, non solo a questo circolo, ma a tutti coloro che possono dedurre qualsiasi principio spirituale o consiglio o guida dalle nostre parole, che tali parole siano soppesate nel profondo del cuore del sé con grande discernimento del sé. Il nostro rapporto con voi non è quello di un’autorità che prescrive un determinato percorso, ma quello di fratelli e sorelle su un percorso che si aiutano a vicenda e che offrono catalizzatori nella speranza di ispirare qualcuno a trovare il proprio percorso. Perché questo è il nostro obiettivo più grande in tutte le nostre interazioni con il vostro pianeta: offriamo a quei cercatori che chiedono il nostro aiuto i mezzi attraverso i quali possono scoprire la verità da soli invece di fornire quella verità per loro.

Se questo gruppo e tutti coloro che sono consapevoli delle nostre parole accolgono nel loro cuore questa richiesta mentre valutano ciò che condividiamo, ci permette di servire in un senso più profondo, perché possiamo confidare che il rischio di venire distorti nelle percezioni di quei cercatori viene diminuito. In questo particolare circolo di ricerca, in questo giorno particolare, con questa particolare domanda, è molto importante per noi chiedere questo favore. La domanda che avete posto è generale, cercare qualsiasi guida possiamo offrire e la nostra capacità di offrire una guida significativa e in qualche modo specifica senza violare il libero arbitrio del tuo gruppo [si basa su questo favore].

Questa nostra richiesta gioca un ruolo profondo su quanto e in che misura possiamo offrire una guida così specifica. Vi ringraziamo per questa opportunità di unirci a voi nella vostra esplorazione iniziale, nel vostro passo iniziale al di fuori del regno del percorso normale. La vostra cerchia di ricerca da tempo, come direste voi, svolge questo servizio in un ambiente alquanto limitato, sicuro e ritualistico. Cercando di espandersi oltre l’ambiente normale e i normali mezzi per eseguire il servizio, non state facendo una scelta semplice. State esprimendo un profondo desiderio e una profonda volontà di cercare ulteriormente e di servire ulteriormente. Il cuore di questa volontà si manifesta in questa nuova configurazione del cerchio di canalizzazione. Ma vi incoraggiamo, mentre state tentando di comprendere il potenziale di questo cerchio di canalizzazione, a meditare e considerare profondamente il cuore di questo desiderio che vi ha incoraggiato ad incontrarvi in questa capacità.

Quando un cercatore o un gruppo di cercatori, come questo cerchio, si dedica e si riconsacra ulteriormente al percorso scelto, come avviene con la scelta di espandere il proprio canale nel servizio, questo è una sorta di segnale. Genera un tipo di luce che è attraente e crea un potenziale per altre energie o entità metafisiche e, in generale, la luce del Creatore che è disponibile per tali cercatori. Questa attrazione porta con sé un livello di dovere e di onore, che coinvolge ciò che abbiamo chiamato in precedenti contatti la Legge di Responsabilità.

Colei nota come Carla ha esplorato le profonde implicazioni metafisiche del servire come canale per la Confederazione dei Pianeti al Servizio dell’Infinito Creatore e ha scoperto (in allineamento con le nostre percezioni) che dedicarsi come tale non è semplicemente una scelta di hobby o attività secondarie da completare oltre alla normale vita quotidiana, ma piuttosto una tale scelta è quella che abbraccia l’intero sostentamento di una persona. La scelta di fungere da canale e ricevere e condividere le informazioni e l’ispirazione che offriamo richiede una dedizione costante a ciò che si desidera ricevere e condividere.

Vi incoraggiamo a considerare il cuore del vostro desiderio di servire in questa luce. Perché crediamo che, espandendovi nel vostro cerchio di ricerca e nel vostro cerchio di canalizzazione, troverete che anche la luce aumenterà, e quindi anche la Legge della Responsabilità aumenterà nelle vostre vite. È di grande importanza per strumenti come voi considerare ciò che viene ricevuto e dedicare un’attenzione significativa ad applicarlo alla loro vita. Non facendolo si rischierebbe che questo nuovo aumento di luce per il vostro gruppo diventi instabile e influisca sulla qualità e sulla capacità del vostro cerchio di cercare insieme.

Vi incoraggiamo a mantenere la vigilanza nel notare come anche i catalizzatori minori si manifestino nelle vostre vite e richiedano la vostra attenzione, e suggeriamo che un necessario aumento dell’attenzione commisurato all’accresciuta ricerca, simboleggiata da questo nuovo circolo di canalizzazione aggiuntivo, potrebbe essere necessario per mantenere la stabilità.

Mentre esaminiamo questo gruppo, in questa particolare configurazione, così come è presente oggi, esploriamo un certo confine del libero arbitrio in ciò che può esservi offerto in termini di guida specifica in questa veste. E troviamo che la misura in cui possiamo guidare in modo specifico termina con il nostro suggerimento che questo particolare gruppo in questa configurazione possa cercare con maggior successo il funzionamento interiore della manifestazione di fiducia nella propria capacità di servire con fede e di offrire tutto il proprio cuore rilasciando gli attaccamenti e lasciando andare le nozioni preconcette di cosa significhi servire in questa veste. Perché avete intrapreso una sorta di nuovo viaggio e questo crea nuovi potenziali per il vostro gruppo che potrebbero essere limitati se non si esaminano da vicino le distorsioni interiori presenti all’interno del cerchio che limitano ciascun individuo nel liberarsi a questo servizio e incarnare pienamente ciò che significa servire come uno strumento come avete scelto voi. Lo riteniamo di primaria importanza all’inizio di questa nuova esplorazione.

Ammiriamo e lodiamo la dedizione di questo gruppo all’armonia nel gruppo, alla protezione magica e alla sicurezza necessarie per creare l’ambiente che manifesta il servizio di canalizzazione. E sentiamo che non vi sia alcuna mancanza che impedisca a questo gruppo di compiere con successo questo passo e di attingere al maggiore potenziale che un tale passo di fede implica.

Potremmo parlare ancora un po’ di come questo gruppo può realizzare tale potenziale, poiché apprezziamo e incoraggiamo la cautela mostrata e non vogliamo saltare troppo velocemente e troppo lontano nell’ignoto. Questo viaggio richiederà alcuni salti di fede, ma sentiamo che la natura cauta di questo gruppo serva a mantenere quella protezione e quell’armonia che finora si è manifestata. Mentre voi, come gruppo di cercatori, vi addentrate nell’ignoto, la capacità di trovare quel potenziale per il quale vi state addentrando può essere aumentata comprendendo ulteriormente il cerchio più ampio di ricerca che circonda questo specifico cerchio di canalizzazione. Troviamo che avete già discusso di questo concetto durante la discussione di apertura di questo particolare cerchio di ricerca, e troviamo che sia una ricca area di esplorazione per questo gruppo per riconoscere e accettare consapevolmente l’amore e la luce a sua disposizione, manifestati da coloro che trovano le nostre parole condivise dal vostro cerchio e dal vostro gruppo, e che offrono la loro gratitudine e sono trasformati da questo servizio che condividiamo con voi. Tale trasformazione genera una certa carica metafisica. Offre una certa luce a voi e a noi, perché siamo consapevoli di ogni cercatore che legge o ascolta le nostre parole e siamo con quel cercatore nel suo cuore mentre le nostre parole vengono prese e offrono trasformazione al cercatore.

Questo gruppo può considerare come consentire meglio consapevolmente una manifestazione di ricerca condivisa fra il cerchio più piccolo che offre questo servizio diretto e il cerchio più grande che lo circonda, in modo che la luce che viene generata possa essere diretta più consapevolmente e contribuire più consapevolmente a questo servizio che voi eseguite con noi in questo cerchio. Questo può assumere molte forme e le potenzialità sono numerose per raccogliere e incoraggiare consapevolmente questa comunità potenziante. Offriamo un semplice esempio semplicemente come ispirazione per ciò che può essere considerato dal vostro gruppo.

Questo cerchio di ricerca ha già acquisito familiarità con il concetto di meditazioni sincronizzate e offre una guida generale ai cercatori per sincronizzare i loro sforzi e offrire guarigione per la vostra sfera planetaria, Gaia come la chiamate voi.1 Tali sforzi sincronizzati simili potrebbero essere diretti a manifestare gratitudine e ispirazione e a potenziare questo cerchio di ricerca nei momenti in cui tale cerchio ha luogo, questa accresciuta carica magica non solo contribuirà al potenziale a vostra disposizione all’interno di questi cerchi e alla capacità per noi di connetterci e manifestare in modi più significativi, ma creerà un fondamento duraturo su cui questa nuova esplorazione della ricerca possa trovare maggiore stabilità.

Ribadiamo come pensiero finale condiviso attraverso questo strumento che questa maggiore luce ha una responsabilità. Si potrebbe considerare questa responsabilità come un peso, ma vi incoraggiamo invece a considerarla un onore/onere, o un onere/onore, poiché troviamo nel cuore dei presenti il desiderio di soddisfare quel potenziale e servire all’interno di acque più profonde di ispirazione e di potenziale magico. Sebbene la dedizione necessaria alla responsabilità implicita in questa ulteriore ricerca sia aumentata, il potenziale per soddisfare e persino superare tale responsabilità è vivo nel cuore di ogni presente all’interno di questo cerchio.

Vi raccomandiamo a questa nuova esplorazione e ci uniamo a voi nella vostra eccitazione per ciò che potrebbe arrivare da questo viaggio. In questo momento, trasferiamo il contatto a quello noto come Gary. Noi siamo Q’uo.

(Canalizza Gary)

Siamo quelli a voi conosciuti come il principio di Q’uo e salutiamo questo cerchio speciale di ricerca ancora una volta attraverso questo strumento.

Potremmo iniziare riflettendo sull’approccio di questo strumento al servizio poiché, sebbene impegnato in questo percorso, [egli] ha sperimentato una certa apprensione, potremmo dire, negli ultimi tempi. Ne trova una grande ragione per l’insorgere di insicurezza nelle recenti esperienze, chiedendosi se sta trasmettendo i nostri pensieri mentre gli giungono tanto bene quanto potrebbe, così come percepisce che gli altri nel cerchio stanno offrendo. E a questo strumento vorremmo dire che allineiamo i nostri pensieri con il cuore e l’intenzione di servire. È da quella base che abbiamo un’apertura per trasmettere la nostra frequenza a una stazione ricevente, diciamo, che può essere condivisa a modo suo, in qualche modo idiosincratica per la stazione ricevente.

Nel cuore di questo strumento, come con i presenti, come con (come questo strumento potrebbe chiamarlo allegramente) il cerchio della nave madre, è vero questo desiderio di fungere da canale vocale per i nostri pensieri. C’è differenza tra l’intenzione che apre e inizia la via, e la manifestazione? Al che, come in tutti i casi, noi diremmo di sì, ovviamente. Ma, nella misura in cui c’è una varianza tra queste due, o solo la sensazione che ci sia ancora un potenziale maggiore in cui addentrarsi, tali differenze o spazio in più non implicano una limitazione cementata o definitiva, o una sorta di limite massimo. Ciò che invece implicano è l’invito a continuare, come con ogni competenza o servizio che si ricerca, nell’attività della pratica. Pratica, pratica, pratica.

La canalizzazione è un tipo di pratica interessante in quanto, come molte abilità, ha aspetti tecnici e meccanici e persino logistici da imparare a padroneggiare. Anche la canalizzazione, come stavamo indicando attraverso lo strumento precedente, è una pratica che invita al viaggio spirituale verso la completezza di sé. I suoi frutti si manifestano in modo più visibile sotto forma di ciò che chiamate cerchio di canalizzazione, per mezzo del quale si crea lo spazio dedicato per condividere i nostri pensieri. Ma come con qualsiasi frutto, questo è collegato ad una struttura vivente biologica molto più ampia, radicata in un ambiente che utilizza le condizioni, gli input e i nutrienti di quell’ambiente per manifestare quel frutto. L’interazione con tali piante vicine, nella nostra metafora, nella misura in cui questo albero o arbusto o pianta o ortaggio a radice può utilizzare i suoi input attraverso la sintesi, la digestione, l’escrezione, la respirazione e i vari altri processi metabolici ed energetici, è il grado in cui può manifestare il suo frutto. E per applicare ora questa metafora a colui che cerca di fungere da strumento: per manifestare il frutto della condivisione delle nostre parole nel contesto di un circolo di canalizzazione protetto e dedicato, c’è la necessità di utilizzare il proprio catalizzatore, così come la pianta fa i suoi input ambientali e interni al fine di soddisfare le sue pulsioni primarie.

Nel caso dello strumento umano c’è spesso una certa confusione su cosa siano veramente queste pulsioni; su quali siano quei doni che si è venuti a offrire a questo mondo; su quale tipo di albero si è e in cui si può crescere. Osserviamo la configurazione energetica di quelli nel cerchio, che è comune alla maggior parte o a tutti sulla vostra sfera planetaria, e vediamo avvolti in queste confusioni ciò che potreste chiamare grovigli e blocchi che naturalmente hanno varie fonti negli schemi di vita e in vari modi per analizzare in termini di come si sono formati tali grovigli e blocchi. Ma se possiamo parlare semplicemente, quando guardiamo queste situazioni - correggiamo questo strumento - quando guardiamo abbastanza in profondità queste situazioni, si arriverà presto a trovare una connessione piuttosto breve con qualche configurazione energetica all’interno del sé che ha qualcosa a che fare con l’amore o con la sua mancanza; credenza in sé stessi o nella sua assenza; fiducia in sé e nell’Uno e nel piano cosmico o nel suo oscuramento da parte di quelle energie di insicurezza, abnegazione, colpa, vergogna, giudizio di sé.

Quelli nel cerchio, come è vero per tutti sul vostro pianeta, hanno ricevuto molti, molti messaggi esterni al sé, sembrerebbe che rimandino ad un sé che è o indegno o degno solo del soddisfacimento della condizione. E sono questi messaggi, questi grovigli, questi blocchi su cui chi cerca di servire come strumento deve lavorare se vuole manifestare pienamente il proprio frutto.

Proviamo empatia, amici miei, poiché vediamo la vostra posizione e possiamo cominciare a capire, diciamo, quanto convincente sia il dubbio su sé stessi, e come il sé possa essere tanto raggirato da sembrare appropriato ergersi [contro] la luce di qualcuno o da limitare la propria luce.

Si tratta di diventare coscienti del sé mentre il sé è in volo in modo tale che il sé perde la fede che aveva spiegato le ali e che ha lasciato passare l’aria sotto così da consentire il sollevamento, il volo e il movimento attraverso i tuoi cieli; e il sé comincia ad affondare. Questa condizione non è permanente, amici miei. Questa condizione è piuttosto - correggiamo questo strumento - evidenzia dove è che una parte del sé è stata rifiutata e ha negato l’ingresso nel suo stesso cuore. È così che lo strumento di canalizzazione deve dedicare il sé in modo consapevole verso un percorso continuo di amore e di perdono di sé. E quando il sé fallisce di nuovo con il proprio giudizio, allora il sé deve rinnovare ancora una volta ciò che inizia come sforzo e che alla fine diventa una resa nel percorso del perdono, perché quando permetti e ti fidi di te stesso, permetti e ti fidi della luce dell’Uno di giungere attraverso di te per manifestarti in modo più radioso e completo.

Vorresti trattenere quella luce dagli altri se potessi solo essere un recipiente per essa? Questa è una domanda non solo per questo circolo, ma per tutti i cercatori spirituali. Ognuno ha una luce così bella da essere indescrivibile da condividere con gli altri attraverso i suoi strumenti cristallini. Ognuno è radicato nel terreno dell’essere, in infinite pozze di energia, bellezza, ispirazione, verità, chiarezza, creatività. Di natura, ognuno ha così tanto da condividere e così tanto appagamento da sperimentare nella condivisione e nella manifestazione. Ma ciò non richiede maggior insicurezza e limitazione imposti al sé dal giudizio; non richiede di ritirarsi maggiormente nell’angolo oscuro perché il sé non concede al sé il permesso di partecipare ad un circolo o ad un contesto sociale o alla vita stessa; richiede una delle cose più difficili che molti sul vostro pianeta faranno, ed è innamorarsi del sé a 360 gradi così com’è.

Compiendo questo lavoro, amici miei, nella vostra ricerca della verità individuale; eseguendo questo lavoro come gruppo condividendo il vostro catalizzatore l’uno con l’altro, ricevendovi l’un l’altro senza giudizio e con compassione, e rispecchiandovi l’un l’altro onestamente ma in modi che supportano e rafforzano, diventerete per necessità canali migliori come cercate di fare.

Questo lavoro è fondamentale per la padronanza che deriva dall’apprendimento, dalla pratica e dalla tecnica. Perché se noi, come membri della Confederazione, abbiamo dei partner, per così dire, sul terreno, che sono in armonia con sé stessi e tra di loro, che hanno la vita e la scintilla nei loro occhi e sono pronti a cantare il canto del Creatore alla creazione, allora possiamo lavorare con tali entità per pizzicare le loro corde, diciamo, come partner musicali, per portare melodie curative ad altri esseri musicali in attesa di ascoltare la canzone in modo che possano trovare la propria canzone dentro di sé.

Ciò che condividete, quindi, non è semplicemente la nostra trasmissione, ma condividete anche il lavoro che avete svolto su di voi. E come circolo, quel lavoro viene amplificato e rafforzato esponenzialmente e fuso in un unico, intero sforzo; e noi in collaborazione con voi possiamo risplendere intensamente per coloro che possono trovare beneficio in quello splendore, almeno da questa particolare fonte prossima. E da quella base o linea di base del lavoro personale, del lavoro di gruppo, di - come abbiamo detto in precedenza attraverso colui noto come Austin – impegno a usare l’aumento della luce e soddisfare la Legge di Responsabilità, allora potete puntare la bussola verso la direzione che avete scelto.

E ci siamo dilettati nella conversazione che ha preceduto questo cerchio mentre esploravate - correggiamo questo strumento - mentre guardavate un mondo in qualche modo tracciato ma per lo più sconosciuto per considerare in quali direzioni potreste desiderare di viaggiare allo scopo di servire gli altri. Amici miei, vi confermiamo che ci sono davvero molteplici strade per tali viaggi a vostra disposizione in attesa dei vostri passi o che le vendite si orientino in quella direzione. Ci sono scoperte in attesa per il vostro lavoro qui e anche nella vostra cerchia di base. Quelle scoperte attendono la vostra impostazione e il vostro intento di perseguire, come è stato illustrato vividamente in quello che voi chiamate il contatto Ra, e come è stato vero per il viaggio di L/L Research, come sapete; fin dall’inizio è stato un cammino di libero arbitrio; si è sviluppato in base a dove si è posta l’attenzione, su cosa si è focalizzata e su cosa viene desiderato.

Quindi, sotto la guida, ben entro i confini del libero arbitrio, incoraggeremmo questo gruppo a continuare quella discussione iniziata oggi nella contemplazione della scoperta di che cos’è che il gruppo nel suo insieme… Alimentato dai desideri degli individui attraverso questo processo di discussione e ascoltando l’intuizione individuale e di gruppo, vi imbarcherete in un viaggio di sfida e ricompensa. E voi, in questo lavoro, sarete molto supportati, non solo da noi, naturalmente, ma poiché la vibrazione che emettete attira le presenze ricolme di luce sui piani interiori che risuonano con quella frequenza che sono attratte magneticamente a prestare le loro energie, ad essere di supporto e di servizio. E a quelli all’interno del vostro spazio/tempo circostante che trovano attivata la loro risonanza – più o meno in corrispondenza diretta o in aiuto - vi saranno di aiuto attraverso la sintonia che si verifica quando si suonano note simili, ovunque si trovino nello spazio sulla vostra sfera.

In questo momento trasferiremmo il nostro contatto a colei nota come Trisha. Siamo quelli a voi noti come il principio in Q’uo.

(Canalizza Trisha)

Siamo quelli di Q’uo e ora siamo con questo strumento.

Vorremmo emettere una nota di gratitudine e ammirazione per gli sforzi dei due strumenti precedenti e per il gruppo di canalizzazione nel suo insieme. Apprezziamo la messa a punto impegnativa e intensa che fornisce un’autostrada sicura e produttiva, se si vuole, tra quelli di noi che non sono seduti in un veicolo fisico in questa stanza con voi, ma che piuttosto sono con voi nello spirito e nel cuore. Sono le pratiche come l’accordatura intenzionale e la sfida genuina che sottolineiamo come strumenti importanti per quelli nel cerchio mentre navigate in questo cerchio al di fuori della sua, come lo strumento precedente l’ha chiamata, nave madre. Anche l’elemento dell’auto-accettazione e dell’amor proprio e della guarigione all’interno del sé menzionati dagli strumenti precedenti sono ingredienti per questa potente avventura e viaggio spirituale su cui state muovendo i vostri primi passi.

L’ingrediente dell’armonia che è stato menzionato prima è quello di cui sentiamo che questo gruppo beneficia e di cui è dotato in modo abbastanza naturale, come si potrebbe dire. La capacità di navigare nel catalizzatore, sia intra- che interpersonale, è estremamente importante e preziosa. Che questo gruppo possa riunirsi e parlare comodamente e in modo autentico all’ambiente emotivo/mentale che esiste tra loro e dentro di loro è ammirevole e necessario. Per “necessario” non intendiamo comunicare una regola, se si vuole, o una stipulazione; piuttosto, che per una comunicazione chiara e concisa tra circolo e Confederazione, è molto vantaggioso.

Ci prenderemo un momento per fare una pausa.

Due entità canine di seconda densità offrono con entusiasmo il loro contributo al cerchio dall’altra stanza.

A questo strumento viene dato in modo umoristico un messaggio di pazienza e di tocco gentile, e quelli di noi di Q’uo vorrebbero usare questa esperienza, questa opportunità, per evidenziare a questo gruppo di ricerca che anche la pazienza e il gentile senso dell’umorismo sono di beneficio mentre proseguite nella vostra ricerca. Ci saranno pochi casi in cui tutti i parametri sono perfetti o perfettamente allineati, o che la capsula di Petri su cui state facendo l’esperimento è sterile, se volete.

Quindi, per espandere l’auto-accettazione e per legarci alla pazienza e al senso dell’umorismo, affermiamo che avere la capacità di accettare le circostanze e vederle per la classe che sono, è e sarà eccezionalmente utile per questo circolo nelle prossime sessioni di comunicazione, così come per le situazioni in cui ci troviamo. Gli strumenti qui esercitano e possiedono la loro capacità di stabilire un contatto e trovare il silenzio.

Ancora una volta, questo strumento sta trovando umorismo in quanto le viene impartito un senso di grazia per la sua capacità di focalizzazione sfumata di base. Vediamo davanti a voi così tanto potenziale. Tuttavia, non usiamo la parola potenziale in un modo che vi separi da questo momento, dal voi del futuro, o dall’espressione di voi in qualsiasi altra situazione, perché ogni momento è intrinsecamente maturo di potenziale. Intendiamo semplicemente che le intenzioni che vengono incoraggiate, create e sviluppate qui, e l’energia amorevole che circonda il cerchio e la nave madre, è di nuovo della natura che potrebbe spingere questo cerchio verso la ricerca, verso la traiettoria che è al centro del suo desiderio. La collaborazione di intenzioni, idee e domande è stata immensamente apprezzata e ammirata, e vediamo questo atto iniziale come l’accensione di un fuoco bello e creativo. Suggeriamo di continuare tale pratica, sia all’interno del cerchio vero e proprio, sia all’interno di una diversa sfera virtuale o fisica all’interno di questa configurazione.

Se possiamo impartire un ultimo pensiero attraverso questo strumento, un ultimo suggerimento, sarebbe che quelli di questo circolo si permettano di essere più presenti, più al momento e più attenti, in mancanza di una parola migliore. E con quella presenza praticare la gratitudine, trovando la luce e l’amore che circonda e si muove al di sotto e al di sopra di tutto il creato. Questa pratica di gratitudine rimbalza verso l’esterno in molti modi diversi. Forse in modo più evidente può creare un ambiente fisico affinché un cerchio come questo continui a praticare questo studio, questa linea di indagine e comunicazione, promuovendo un veicolo fisico sano o uno spazio fisico all’interno del quale il veicolo fisico trova conforto.

E con questo intendiamo semplicemente la promozione di una buona energia all’interno del sé, della casa o dello spazio, non in modo ingannevole, poiché sappiamo che a volte la linea visuale verso l’amore è offuscata dal dolore, dalla tristezza o dalla paura, ma per permettervi di ricordare l’amore e la luce dentro la casa, dentro il corpo fisico, in movimento verso l’esterno nelle relazioni che il sé ha con l’altro sé e la positività che si estende verso l’esterno, incapsulando infine il pianeta, circondando tutti di luce e creando una vibrazione atmosferica, se si vuole, più leggera, una melodia più brillante e più acuta di musica amorevole. Queste pratiche, questi piccoli passi, possono avere delle belle capacità illuminanti per aprire e perfezionare ulteriormente i nostri mezzi di comunicazione gli uni con gli altri. Non vediamo l’ora di parlare attraverso tutti voi e non vediamo l’ora di ciò che può diventare la vostra ricerca. Quale luce e amore forse sono stati ricordati o generati attraverso pratiche come questa e ammiriamo il vostro continuo desiderio di servire gli altri e la creazione nel suo insieme.

A questo punto, ci congederemo da questo strumento e trasferiremo il nostro contatto a quello noto come Austin. Noi siamo quelli di Q’uo.

(Canalizza Austin)

Siamo Q’uo e siamo di nuovo con questo strumento.

Siamo rincuorati dalle acque magiche che abbiamo scoperto manifestate all’interno di questa incursione iniziale che esplora i potenziali della vostra ricerca. Ci uniamo a voi in questa ricerca, perché il servizio che desiderate offrire è un servizio non solo per coloro che si trovano sul vostro pianeta, ma un servizio per noi, poiché ci consente di interfacciarci e connetterci con coloro che sono sul vostro pianeta in modi significativi.

Queste connessioni, noi troviamo, si rafforzeranno con la vostra continua ricerca e ci dedichiamo a questa esplorazione e a questo desiderio che state iniziando a manifestare. Siamo con voi e siamo onorati di camminare mano nella mano con voi nel nostro percorso condiviso. Questo percorso può prendere vari colpi di scena e insieme possiamo scoprire sorprese su questo percorso, ma affermiamo la consapevolezza che si trova nel più profondo del vostro cuore che la destinazione, la conclusione ultima di questo percorso, è all’interno dell’Uno Infinito Creatore, e che questo cammino è fatto della luce e dell’amore del Creatore. È inevitabile, amici miei, che questo sia il punto in cui arriveremo insieme, e a quell’arrivo ci renderemo conto che da sempre non c’era alcuna differenza individuale tra la vostra e la nostra ricerca, perché tutto è il creatore e tutto è uno.

Incoraggiamo tutti in questo cerchio a mantenere quella profonda verità nel proprio cuore per toccare questa profonda conoscenza come pietra angolare del fondamento della vostra ricerca. Ciò richiede fede e volontà, ma vediamo dentro di voi e in tutto ciò che è sul vostro pianeta il potenziale della luce e dell’amore del Creatore per manifestarsi pienamente nella sua gloria.

Vi lasciamo, come vi abbiamo trovati, nell’amore e nella luce dell’uno infinito Creatore. Siamo quelli di Q’uo. Adonai. Adonai vasu borragus.

Adonai vasu borragus.