Io sono Ra. Non ho mai parlato attraverso questo strumento prima. Abbiamo dovuto aspettare finché fosse precisamente sintonizzato, poiché inviamo una vibrazione a fascio stretto. Vi salutiamo nell’amore e nella luce del nostro Infinito Creatore.

Abbiamo osservato il vostro gruppo. Siamo stati chiamati al vostro gruppo, perché avete bisogno di una diversificazione delle esperienze di canalizzazione che procedano con un approccio più intenso, o come lo potreste definire voi, avanzato verso un sistema di studio dello schema delle illusioni del vostro corpo, della vostra mente e del vostro spirito, che voi chiamate ricerca della verità. Speriamo di offrirvi un taglio in qualche modo differente sulle informazioni che sono sempre e comunque le stesse.

La Confederazione dei Pianeti al Servizio dell’Infinito Creatore ha solo un’importante affermazione. L’affermazione, amici miei, come sapete, è: “Tutte le cose, tutta la vita, tutta la creazione è parte dell’Unico Pensiero Originale”.

Eserciteremo ogni canale se ne siamo in grado. La ricezione del nostro raggio è una prodezza un po’ più avanzata rispetto ad alcuni dei canali con una vibrazione più ampia aperti da altri membri per un lavoro più introduttivo ed intermedio.

Consideriamo per un attimo il pensiero. Cos’è, amici miei, fare un pensiero? Avete fatto un pensiero oggi? Quali pensieri avete pensato oggi? Quali pensieri erano parte del Pensiero Originale oggi? In quanti dei vostri pensieri dimorava la creazione? Vi era contenuto amore? E il servizio era donato liberamente?

Voi non fate parte di un universo materiale. Voi fate parte di un pensiero. Voi state danzando in una sala da ballo in cui non vi è alcun materiale. Voi siete pensieri danzanti. Muovete il vostro corpo, la vostra mente ed il vostro spirito in schemi un po’ eccentrici perché non avete afferrato completamente il concetto che voi fate parte del Pensiero Originale.

Ora ci trasferiremmo in uno strumento noto come Don. Io sono Ra.

[Due minuti di pausa]

Io sono Ra. Sono di nuovo in questo strumento. Siamo vicini ad iniziare un contatto ma abbiamo difficoltà a penetrare una certa tensione e distrazione mentale che è abbastanza caratteristica di questo canale. Descriveremo quindi il tipo di vibrazione che viene inviato. Lo strumento troverà che noi entriamo nel campo energetico ad una leggera angolazione verso la parte posteriore e superiore della testa in un’area di intensità stretta ma forte. Noi non siamo in grado di offrire alcun condizionamento per via delle nostre limitazioni nel trasmettere. Pertanto, se lo strumento può percepire questo particolare effetto può poi pronunciare i nostri pensieri così come gli arrivano. Ritenteremo questo contatto. Io sono Ra.

[Novanta secondi di pausa]

Questo strumento fa resistenza al nostro contatto. Comunque, la rassicuriamo che siamo soddisfatti che il contatto con colui noto come Don non sia in questo momento preferibile per quello strumento. Ci muoveremo, pertanto, verso colui noto come Leonard. Di nuovo avvisiamo lo strumento che si tratta di una comunicazione a fascio stretto che viene percepita come una vibrazione che entra nell’aura. Ora trasferiremo questo contatto. Io sono Ra.

[Novanta secondi di pausa]

Io sono Ra. Vi salutiamo ancora una volta nell’amore e nella luce del nostro Infinito Creatore. Vi chiediamo di essere pazienti con noi, in quanto siamo un canale difficile da ricevere. Comunque possiamo forse aggiungere alcune dimensioni alla vostra comprensione.

In questo momento saremmo lieti di provare a discutere di qualsiasi argomento o domanda che le entità nella stanza potrebbero trovare potenzialmente utile richiedere.

Pare che i membri della Confederazione abbiano un proposito preciso. Questo è vero nel tuo caso e, se sì, qual è il tuo proposito?

Io sono Ra. Stiamo comunicando adesso. Anche noi abbiamo il nostro posto. Noi non siamo quelli dell’amore [densità] o della Luce [densità]. Noi siamo quelli che sono della Legge dell’Uno. Nella nostra vibrazione le polarità sono armonizzate; le complessità semplificate ed i paradossi hanno la loro soluzione. Noi siamo uno. Questa è la nostra natura ed il nostro proposito.

Siamo vecchi sul vostro pianeta e abbiamo servito con vari gradi di successo nel trasmettere la Legge dell’Uno, dell’Unità, della Singolarità alla vostra gente. Abbiamo camminato sulla vostra Terra. Abbiamo visto i volti della vostra gente. Non è così per molte delle entità della Confederazione. Abbiamo capito che non era efficace.

Tuttavia, abbiamo poi sentito la grande responsabilità di restare capaci di eliminare le distorsioni ed i poteri che sono stati dati alla Legge dell’Uno. Continueremo in questo, finché il vostro ciclo, per così dire, sarà terminato in modo appropriato. Se non questo, allora il prossimo. Non siamo parte del tempo e, quindi, siamo in grado di essere con voi in tutte le vostre epoche.

Questo ti dà sufficienti informazioni da cui ricavare il nostro proposito, fratello mio?

Sì, grazie.

Io sono Ra. Apprezziamo la tua vibrazione. C’è un’altra domanda?

Ho sentito parlare del nome “Ra” in relazione agli Egizi. Sei, in qualche modo, collegato a quel Ra?

Io sono Ra. Si, il collegamento è congruenza. Possiamo delucidare?

Si per favore.

Che cosa non capisci?

Potresti darmi qualche piccolo dettaglio in più riguardo al tuo ruolo con gli egizi?

Io sono Ra. L’identità della vibrazione Ra è la nostra identità. Noi, come gruppo, o come quello che voi chiamereste complesso di memoria sociale, abbiamo realizzato un contatto con una razza del vostro genere planetario che voi chiamate Egizi. Altri provenienti dalla nostra densità hanno realizzato un contatto nella stessa epoca in Sud America, e le cosiddette “città perdute” sono state i loro tentativi di contribuire alla Legge dell’Uno.

Abbiamo parlato ad uno che ha ascoltato e capito e che era nella posizione di decretare la Legge dell’Uno. Tuttavia, i sacerdoti e la gente di quell’era hanno rapidamente distorto il nostro messaggio, privandolo, potremmo dire, della compassione con cui per sua stessa natura si dà forma all’unità. Dal momento che contiene tutto, non può ripudiare alcuno.

Quando non siamo stati più in grado di avere canali idonei attraverso i quali enunciare la Legge dell’Uno, ci siamo tolti dalla posizione ormai ipocrita nella quale avevamo permesso che ci mettessero. E altri miti, per così dire, che hanno più a che fare con la polarità e con le cose della vostra vibrazione che sono complesse, hanno preso nuovamente il sopravvento in quel particolare complesso di società.

Tutto questo forma una quantità sufficiente di informazioni oppure possiamo parlarne ancora?

[Incomprensibile]

C’è un’altra domanda?

[La domanda è andata persa, perché l’intervistatore era seduto troppo distante dal registratore per essere registrato]

Io sono Ra. Considera, se lo desideri, che l’universo è infinito. Questo deve ancora essere provato o smentito, ma possiamo assicurarti che non v’è alcuna fine per i vostri sé, per la vostra comprensione, per quello che voi chiamereste il viaggio di ricerca, o per le vostre percezioni della creazione.

Ciò che è infinito non può essere “molti”, perché la moltitudine è un concetto finito. Per avere l’infinito si deve identificare o definire l’infinito come un’unità; altrimenti, il termine non ha alcun riferimento o significato. In un Infinito Creatore c’è solo l’unità. Voi avete osservato esempi semplici di unità. Avete visto il prisma che mostra tutti i colori che derivano dalla luce del sole. Questo è un esempio semplificato di unità.

In verità non esiste giusto o sbagliato. Non c’è polarità perché, come direste voi, tutto verrà riconciliato ad un certo punto nella vostra danza tramite il complesso mente/corpo/spirito che vi divertite in quest’epoca a distorcere in vari modi. Questa distorsione non è in ogni caso necessaria. Viene scelta da ognuno di voi come un’alternativa per capire la completa unità di pensiero che lega tutte le cose.

Non state parlando di entità o cose simili, o in qualche modo somiglianti. Voi siete ogni cosa, ogni essere, ogni emozione, ogni evento, ogni situazione. Voi siete unità. Voi siete infinito. Voi siete amore/luce, luce/amore. Voi siete. Questa è la Legge dell’Uno.

Possiamo formulare questa legge in maggior dettaglio?

[Incomprensibile]

Io sono Ra. C’è un’altra domanda al momento?

Puoi dire qualcosa sui cambiamenti planetari?

Io sono Ra. Ho preferito aspettare finché questo strumento non avesse raggiunto di nuovo uno stato adeguato di profondità di singolarità o unidirezionalità prima di parlare.

I cambiamenti sono molto, molto triviali. Noi non ci preoccupiamo per le condizioni che portano al raccolto.

Un’altra domanda. È possibile creare un’accelerazione della comprensione [in] altre entità [oppure] tutti gli sforzi… sforzi da parte dell’individuo su sé stesso accelerano la propria comprensione? In altre parole, se un individuo cerca di agire come catalizzatore in generale per elevare la consapevolezza della coscienza planetaria, egli non sta facendo altro che agire su sé stesso, oppure è possibile che [Incomprensibile]?

Io sono Ra. Rispondiamo a questa domanda in due parti, entrambe egualmente importanti.

Innanzitutto, dovete capire che la distinzione fra voi stessi e gli altri non è visibile per noi. Noi non consideriamo che esista una separazione fra gli sforzi eleva-coscienza della distorsione che voi proiettate come una personalità e la distorsione che voi proiettate come un’altra personalità. Di conseguenza apprendere è la stessa cosa che insegnare a meno che non si stia affatto insegnando quello che si apprende; nel qual caso si è fatto poco bene per voi/loro o non se ne è fatto per niente. Questa comprensione dovrebbe essere ponderata dal vostro complesso mente/corpo/spirito, poiché è una distorsione che riveste un certo ruolo nelle vostre esperienze in questo nexus.

Per passare alla seconda parte della risposta permettici di enunciare la nostra comprensione, per quanto limitata essa sia. La coscienza di un gruppo individuato è quello stato di condivisione della comprensione con le altre distorsioni dei complessi mente/corpo/spirito, che sono evidentemente alla portata del complesso mente/corpo/spirito individuale o di gruppo. Dunque, noi stiamo parlando a voi e stiamo accettiamo sia le nostre che le vostre distorsioni al fine di enunciare le leggi della creazione, e più specificatamente la Legge dell’Uno.

Per molti della vostra gente non siamo disponibili, perché questo non è un modo di comunicare o un tipo di filosofia facilmente compreso. Tuttavia, il nostro vero essere è auspicabilmente un commovente esempio sia della necessità sia della quasi-inseparabilità del tentativo di insegnare.

Ognuno di quelli che sono in questo gruppo si sta sforzando di utilizzare, assimilare e diversificare le informazioni che stiamo inviando a questo strumento nei canali del complesso mente/corpo/spirito senza distorsioni. I pochi che voi illuminerete condividendo la vostra luce sono molto più che una ragione sufficiente per il più grande sforzo possibile. Servire uno è servire tutti.

Quindi, vi rispondiamo dicendo che questa è effettivamente l’unica attività che valga la pena di compiere: apprendere/insegnare o insegnare/apprendere. Non c’è nient’altro che sia d’aiuto per dimostrare il pensiero originale eccetto il vostro vero essere, e le distorsioni che provengono da ciò che è l’essere inspiegato, inarticolato e ammantato di mistero sono molte. Dunque, cercare di discernere e intrecciare il vostro cammino con quante più distorsioni mente/corpo/spirito di gruppo possibili fra la vostra gente nel corso del vostro insegnamento, è uno sforzo molto buono da compiere. Non possiamo parlare più valorosamente del vostro desiderio di servire.

Possiamo discutere in qualche altra capacità di questo argomento?

Sarai disponibile a comunicare? Possiamo interpellarti in futuro?

Io sono Ra. Abbiamo un buon contatto con questo strumento per via delle sue recenti esperienze di trance. Sarà in grado di comunicare i nostri pensieri nel vostro futuro. Tuttavia, raccomandiamo attenzione nel disturbare il canale per pochi istanti e poi la procedura appropriata per aiutare uno strumento che ha, in una certa misura, la necessità di rientrare nel complesso mente/corpo/spirito che lo strumento ha scelto per l’esperienza di vita in questo tempo/spazio. Sapete come nutrire questo strumento?

No. Puoi spiegarcelo?

Suggeriamo innanzitutto un breve periodo di silenzio.

Quindi la ripetizione del complesso di vibrazione sonora dello strumento che, in questa densità, voi chiamate nome. Ripetete finché non si ottiene risposta.

Quindi posate le mani sulla regione del collo per un breve periodo così che lo strumento possa ricaricare le batterie che non sono, per così dire, ricche dell’essenza di questo particolare campo in questo momento.

E infine, un’offerta di acqua in cui è stato riposto l’amore di tutti i presenti. Ciò ristorerà questa entità, poiché le sue distorsioni contengono grande sensibilità verso le vibrazioni dell’amore e l’acqua ricaricata le darà conforto.

Capite ora?

Non completamente.

Io sono Ra. Sondiamo la vostra mente per trovare la vibrazione “Alrac.” È questa vibrazione proveniente da voi che contiene la più grande quantità di quello che voi chiamate amore. Altri chiamerebbero questa entità “Carla.”

Il caricamento dell’acqua viene effettuato dai presenti ponendo le loro mani sul bicchiere e visualizzando il potere dell’amore che entra nell’acqua. Ciò caricherà questo mezzo 1 molto efficace con tali vibrazioni.

Questo strumento è, al momento, piuttosto affaticato. Tuttavia, il suo cuore è tale che continua a rimanere aperto verso di noi e utile come canale. Ecco perché abbiamo impiegato tempo/spazio per spiegare come le distorsioni di quella che voi chiamate fatica, possano essere alleviate.

Per nessun motivo questo strumento deve essere toccato finché non ha risposto al proprio nome. Non desidero portare questo strumento oltre le sue capacità di energia fisica. Si sta esaurendo. Pertanto, devo lasciare questo strumento.

Vi lascio nella gloria e nella pace dell’unità. Andate avanti in pace, rallegrandovi nella forza dell’Uno Creatore. Io sono Ra.


  1. Mezzo: orig. medium, in fisica si definisce “mezzo” il materiale attraverso cui si propagano le onde, in questo caso l’acqua [N.d.T.]