Io sono Ra. Vi saluto nell’amore e nella luce dell’Infinito Creatore. Adesso sto comunicando.
13.1Intervistatore
La prima cosa che vorrei fare è scusarmi per le domande stupide che ho fatto nel cercare quello che dovremmo fare. Io considero un grande onore quello che stiamo facendo ed un privilegio essere anche noi umili messaggeri della Legge dell’Uno, e in questo momento credo che il modo per preparare questo libro sia di cominciare dall’inizio della creazione seguendo l’evoluzione dell’uomo, e l’evoluzione dell’uomo sulla Terra, al meglio della mia [incomprensibile], indagando in tutte le epoche come la Legge dell’Uno veniva utilizzata [incomprensibile]. Penso anche che… che ho bisogno di terminare il libro… che il materiale che già abbiamo conduca alla fine del libro. [incomprensibile]
Vorrei anche suggerire il titolo del libro, La Legge dell’Uno. Vorrei citare come autore, Ra. Saresti d’accordo con questo?
Ra
Io sono Ra. La tua domanda non è chiara. Potresti formulare ogni area di intesa come domande separate?
13.2Intervistatore
Primo, vorrei cominciare dall’inizio della creazione, tornando indietro il più possibile, e seguire lo sviluppo dell’uomo fino all’epoca attuale. È accettabile questo?
Ra
Io sono Ra. Questo è totalmente a tuo discernimento/comprensione/ decisione.
13.3Intervistatore
In secondo luogo, vorrei intitolare il libro La Legge dell’Uno, di Ra. È accettabile?
Ra
Io sono Ra. Il titolo del libro è accettabile. Che l’autore sia il complesso di vibrazione sonora Ra è, nella nostra distorsione di comprensione, incompleto. Noi siamo messaggeri.
13.4Intervistatore
Puoi dire quindi chi dovrebbe essere l’autore del libro?
Ra
Io posso solo chiedere che se il tuo discernimento/comprensione suggerisce l’uso di questo complesso di vibrazione sonora, Ra, venga aggiunta la frase “Un umile messaggero della Legge dell’Uno”.
13.5Intervistatore
Grazie. Puoi parlarmi della più antica, della prima cosa conosciuta nella creazione?
Ra
Io sono Ra. La prima cosa conosciuta nella creazione è l’infinito. L’infinito è creazione.
13.6Intervistatore
Da questo infinito quindi deve provenire quello che noi sperimentiamo come creazione. Qual è stato il passo successivo o l’evoluzione successiva?
Ra
Io sono Ra. L’infinito è diventato consapevole. Questo è stato il passo successivo.
13.7Intervistatore
Dopo questo, cosa è accaduto?
Ra
La consapevolezza ha portato al focalizzarsi dell’infinito nell’energia infinita. Voi l’avete chiamata con vari complessi di vibrazione sonora, il più comune alle vostre orecchie è “Logos” o “Amore”. Il Creatore è la focalizzazione dell’infinito come principio conscio o consapevole da noi chiamato, nel modo migliore in cui possiamo creare comprensione/apprendimento nel vostro linguaggio, infinito intelligente.
13.8Intervistatore
Puoi dire il passo successivo?
Ra
Il passo successivo, in questo nexus spazio/tempo della vostra illusione, sta ancora raggiungendo il proprio progresso come lo potete osservare voi nella vostra illusione. Il passo successivo è un’infinita reazione al Principio Creativo che segue la Legge dell’Uno in una delle sue distorsioni primarie, la libertà di arbitrio. Quindi molte, molte dimensioni, infinite in numero, sono possibili.
L’energia emerge dall’infinito intelligente per via, innanzitutto, dell’emanazione di forza creativa casuale, creando poi schemi che, in stile olografico, appaiono come l’intera creazione indipendentemente da quale direzione o da quale energia venga esplorata. Questi schemi di energia cominciano quindi a regolarizzare i propri ritmi e campi di energia locali, per così dire, creando dunque dimensioni ed universi.
13.9Intervistatore
Allora puoi dirmi come si sono formati la galassia e questo sistema planetario?
Ra
Io sono Ra. Devi immaginare un grande salto di pensiero in questa domanda, perché nell’ultima domanda gli universi fisici, come li definisci tu, non erano ancora nati.
Le energie mosse in schemi sempre più intelligenti, fino all’individualizzazione delle varie energie che emanavano dal Principio Creativo dell’infinito intelligente sono diventate tali da essere co-Creatrici. Quindi, ha avuto inizio la cosiddetta materia fisica. Il concetto di Luce è strumentale nell’afferrare questo grande balzo di pensiero, poiché questa distorsione vibrazionale dell’infinito costituisce l’elemento fondamentale di quella che è conosciuta come materia, essendo la Luce intelligente e colma di energia, ed essendo dunque la prima distorsione dell’infinito intelligente che è stato evocato dal Principio Creativo.
Questa Luce di Amore è stata formata per avere nelle proprie situazioni di esistenza determinate caratteristiche, fra le quali l’intero infinito paradossalmente descritto dalla linea retta, come la chiamereste voi. Questo paradosso è responsabile della forma delle varie entità dell’illusione fisica che voi chiamate sistemi solari, galassie e pianeti, tutti in rotazione e con tendenza al lenticolare.
13.10Intervistatore
Credo di avere commesso un errore nel fare questa domanda, andando oltre al processo che stavi descrivendo. Sarebbe d’aiuto colmare quel grande balzo che ho erroneamente fatto?
Ra
Io sono Ra. Ho cercato di colmare il divario. Tuttavia, puoi domandarmi in qualsiasi modo tu ritenga appropriato.
13.11Intervistatore
Potresti dirmi… riprendendo la domanda precedente a quella che ho fatto sulla galassia ed i pianeti, mi diresti il passo successivo avvenuto dopo quel passo?
Ra
Io sono Ra. I passi, come li chiami tu, sono, nel momento della domanda, simultanei ed infiniti.
13.12Intervistatore
Potresti dirmi come l’infinito intelligente è diventato, diciamo– ho difficoltà con parte del linguaggio– come l’infinito intelligente è diventato individualizzato da sé stesso?
Ra
Io sono Ra. Questa è una domanda appropriata.
L’infinito intelligente ha riconosciuto un concetto. Questo concetto è stato riconosciuto grazie alla libertà di volontà della consapevolezza. Questo concetto era il finito. Questo è stato il primo fondamentale paradosso o distorsione della Legge dell’Uno. Dunque, l’uno infinito intelligente si è impegnato in un’esplorazione della molteplicità. A causa delle infinite possibilità dell’infinito intelligente, non esiste fine alla molteplicità. L’esplorazione, quindi, è libera di continuare infinitamente in un eterno presente.
13.13Intervistatore
La galassia in cui ci troviamo noi è stata creata dall’intelligenza infinita, oppure è stata creata da una porzione individualizzata dell’infinita intelligenza?
Ra
Io sono Ra. La galassia, e tutte le altre cose del materiale di cui voi siete consapevoli, sono prodotti di porzioni individualizzate dell’infinito intelligente. Quando ogni esplorazione è iniziata, a sua volta, ha trovato il proprio punto focale ed è diventata co-Creatrice. Utilizzando l’infinito intelligente, ogni porzione ha creato un universo, e– permettendo ai ritmi della libera scelta di fluire, giocando con l’infinito spettro delle possibilità– ogni porzione individualizzata ha incanalato l’amore/luce in quella che potresti chiamare energia intelligente, creando così le cosiddette Leggi Naturali di ogni particolare universo.
Ogni universo, a sua volta, si è individualizzato verso un punto focale, diventando a sua volta co-Creatore, e permettendo ulteriore diversità, creando così ulteriori energie intelligenti, che regolarizzano o provocano la comparsa delle leggi naturali negli schemi vibrazionali di quello che tu chiameresti un sistema solare. Dunque, ogni sistema solare ha il proprio, diciamo così, sistema locale coordinato di illusorie leggi naturali.
Si deve comprendere che ogni porzione, non importa quanto piccola, di ogni densità o schema illusorio contiene, proprio come un’immagine olografica, l’Uno Creatore che è infinito. Dunque, tutto inizia e finisce nel mistero.
13.14Intervistatore
Puoi dirmi come la porzione individualizzata dell’infinito intelligente ha creato la nostra galassia [incomprensibile] che la medesima porzione ha creato il nostro sistema planetario e, se sì, come questo sia avvenuto?
Ra
Io sono Ra. Potremmo aver malinteso la tua domanda. Avevamo la distorsione/impressione che avessimo risposto a questa particolare domanda. Potresti riformulare la domanda?
13.15Intervistatore
Principalmente, quindi, come si è evoluto il sistema planetario in cui siamo noi ora– è stato creato tutto in una volta, o è stato prima creato il nostro sole e questo [incomprensibile] è stato creato?
Ra
Io sono Ra. Il processo, nella vostra illusione, è dal più grande al più piccolo. Dunque, il co-Creatore, individualizzando la galassia, ha creato schemi di energia poi focalizzatisi in innumerevoli punti focali di ulteriore consapevolezza conscia di infinito intelligente. Quindi, il sistema solare in cui fate l’esperienza di risiedere, ha i propri schemi, ritmi e le cosiddette leggi naturali, che sono unicamente sue. Tuttavia, la progressione va dall’energia galattica spiraliforme all’energia solare spiraliforme, all’energia planetaria spiraliforme, alle circostanze esperienziali di energia spiraliforme che danno l’avvio alla prima densità di consapevolezza, o di coscienza, delle entità planetarie.
13.16Intervistatore
Potresti parlarmi di questa prima densità di entità planetarie?
Ra
Io sono Ra. Ogni passo ricapitola l’infinito intelligente nella sua scoperta della consapevolezza. In un ambiente planetario, tutto inizia in quello che voi chiamereste caos, energia incontrollata e casuale nella sua infinità. Lentamente, per i termini della vostra comprensione, si forma una focalizzazione di auto-consapevolezza. Quindi il Logos si muove. La luce giunge a dare forma all’oscurità, secondo gli schemi ed i ritmi vibratori del co-Creatore, costruendo così un certo tipo di esperienza.
Ciò inizia con la prima densità, che è la densità della coscienza, della vita minerale e dell’acqua sul pianeta che apprende dal fuoco e dal vento la consapevolezza di essere. Questa è la prima densità.
13.17Intervistatore
Questa prima densità poi progredisce verso una maggiore consapevolezza?
Ra
L’energia spiraliforme, che è la caratteristica di quella che tu chiami “luce”, si muove in una spirale rettilinea, dando così alle spirali un inevitabile vettore ascendente verso un’esistenza più vasta relativamente all’infinito intelligente. Dunque, l’esistenza di prima dimensione si sforza verso le lezioni di seconda densità per un tipo di consapevolezza che comprende la crescita anziché la dissoluzione o il cambiamento casuale.
13.18Intervistatore
Potresti definire cosa intendi per crescita?
Ra
Io sono Ra. Immagina, se lo vuoi, la differenza fra la vita minerale o dell’acqua di prima vibrazione e gli esseri della seconda densità inferiore che iniziano a muoversi in giro all’interno ed al di sopra del proprio essere. Questo movimento è la caratteristica della seconda densità, lo sforzo verso la luce e la crescita.
13.19Intervistatore
Per sforzo verso la luce, cosa intendi?
Ra
Io sono Ra. Un esempio molto semplice di crescita di seconda densità che si sforza verso la luce è quello della foglia che si sforza verso la fonte di luce.
13.20Intervistatore
C’è qualche differenza fisica fra prima e seconda densità? Per esempio, se potessi osservare un pianeta di seconda e uno prima di densità uno di fianco all’altro, nella mia attuale condizione, potrei vederli entrambi? Sarebbero entrambi visibili?
Ra
Io sono Ra. Questo è corretto. Tutta l’ottava delle vostre densità sarebbe chiaramente visibile, se non fosse che dalla quarta alla settima scelgono liberamente di non essere visibili.
13.21Intervistatore
Poi, in che modo la seconda densità progredisce verso la terza?
Ra
Io sono Ra. La seconda densità si sforza verso la terza densità, che è la densità dell’auto-coscienza, o auto-consapevolezza. Lo sforzo avviene attraverso le forme della seconda densità superiore che vengono investite da esseri di terza densità con un’identità fino al punto di diventare complessi mente/corpo auto-consapevoli, diventando così complessi mente/corpo/spirito ed entrando nella terza densità, la prima densità di coscienza dello spirito.
13.22Intervistatore
Qual è il livello di densità del nostro pianeta Terra in questo momento?
Ra
Io sono Ra. La sfera su cui abitate è di terza densità nell’essenza dei suoi complessi mente/corpo/spirito. Ora si trova in un continuum spazio/tempo, quarta densità. Questo sta determinando un raccolto un po’ difficile.
13.23Intervistatore
In che modo un pianeta di terza densità diventa un pianeta di quarta densità?
Ra
Io sono Ra. Questa sarà l’ultima domanda completa.
La quarta densità, come abbiamo detto, è regolata nel suo arrivo proprio come lo scoccare dell’ora in un orologio. Lo spazio/tempo del vostro sistema solare ha reso questa sfera planetaria in grado di muoversi a spirale in uno spazio/tempo di una diversa configurazione vibrazionale. Questo fa in modo che la sfera planetaria possa essere plasmata da queste nuove distorsioni. Tuttavia, le forme-pensiero della vostra gente durante questo periodo di transazione sono tali che i complessi mente/corpo/spirito sia individuali sia sociali sono sparpagliati in tutto lo spettro anziché diventare capaci di afferrare l’ago, per così dire, e di puntare la bussola in un’unica direzione.
Dunque, l’ingresso nella vibrazione dell’amore, talvolta chiamata dalla vostra gente la vibrazione della comprensione, non è efficace nel vostro attuale complesso sociale. Quindi, il raccolto sarà tale che molti ripeteranno il ciclo di terza densità. Le energie dei vostri erranti, dei vostri insegnanti e dei vostri adepti in questo momento sono tutte dedite ad aumentare il raccolto. Tuttavia, ce ne sono pochi da raccogliere.
13.24Intervistatore
Vorrei scusarmi se talvolta pongo domande sbagliate o inappropriate. A volte è difficile fare esattamente la domanda giusta. Non desidero inoltrarmi in terreni che abbiamo già esplorato. Noto che questa sessione è leggermente più breve rispetto alle precedenti sessioni. C’è qualche ragione per questo?
Ra
Io sono Ra. L’energia vitale di questo strumento è un po’ bassa.
13.25Intervistatore
Da questo desumo che sarebbe una buona idea non avere un’altra sessione oggi. È corretto questo?
Ra
Io sono Ra. Va bene avere una sessione più tardi se è accettabile che noi controlliamo lo strumento e ne interrompiamo l’utilizzo qualora andasse esaurendo il materiale che noi le prendiamo. Non vogliamo esaurire questo strumento.
13.26Intervistatore
Questo è sempre accettabile per ogni sessione. Farò la mia domanda finale. C’è qualcosa che possiamo fare per mettere lo strumento più comodo o per facilitare queste comunicazioni?
Ra
Io sono Ra. Va bene. Ognuno è molto coscienzioso. Continuate così. C’è qualche altra domanda breve?
13.27Intervistatore
Tom Flaherty sarà qui questa sera ed aiuterà nella sessione serale. Va bene?
Ra
Io sono Ra. Questo è corretto.
Io sono Ra. Vi lascio nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Andate avanti, quindi, a rallegrarvi nella forza e nella pace dell’Uno Creatore. Adonai.