Io sono Ra. Vi saluto nell’amore e nella luce dell’Infinito Creatore. Adesso stiamo comunicando.

Stavo pensando all’ambito di questo libro e leggerò questo che ho pensato. In questa comunicazione ci preoccupiamo dell’evoluzione di mente, corpo, spirito. Vorrei indagare a fondo con le domande sul meccanismo di evoluzione allo scopo di permettere agli individui interessati di partecipare alla loro personale evoluzione. Mi pare che un buon punto di partenza possa essere la transizione dalla seconda alla terza densità, per poi indagare, nel dettaglio, sull’evoluzione delle entità di terza densità sulla Terra, prestando particolare attenzione ai meccanismi che aiutano od ostacolano tale evoluzione. Questo è il mio intento per la direzione di questa seduta di lavoro. Spero che sia una direzione corretta.

Quello che vorrei sapere per primo è: tutte le entità fanno la transizione dalla seconda alla terza densità, oppure ci sono alcune altre entità che non sono mai passate per questa transizione?

Io sono Ra. La tua domanda presuppone comprensioni del continuum spazio/tempo dell’energia intelligente che anima la vostra illusione. Nel contesto di questa illusione possiamo dire che ci sono alcuni che non si trasferiscono da una particolare densità all’altra, perché il continuum è finito.

Nella comprensione che abbiamo noi dell’universo, o della creazione, come un unico infinito essere– con il suo cuore che batte come fosse vivo nella propria energia intelligente– c’è solamente un battito del cuore di questa intelligenza da creazione a creazione. In questo contesto ogni singola entità di coscienza ha/sta/potrà sperimentato/sperimentando/sperimentare ogni singola densità.

Prendiamo il punto in cui un’entità individualizzata di seconda densità è pronta per la transizione in terza. Questo essere di seconda densità è quello che noi chiameremmo animale?

Io sono Ra. Ci sono tre tipi di entità di seconda densità che divengono, per così dire, inspiratati. Il primo è l’animale. Questo è il più predominante. Il secondo è il vegetale, soprattutto quello che voi chiamate, complesso di vibrazione sonora, “albero.” Queste entità sono capaci di dare e ricevere abbastanza amore da divenire individualizzate. La terza categoria è minerale. Occasionalmente una determinata località– o luogo, come lo potreste chiamare voi– diventa energizzata in un’individualità attraverso l’amore che riceve e che dà, in relazione con un’entità di terza densità che è in relazione con essa. Questa è la transizione meno comune.

Quando ha luogo questa transizione dalla seconda alla terza densità, in che modo l’entità, sia essa animale, albero o minerale, diviene inspiritata?

Io sono Ra. Le entità non diventano inspiritate. Diventano consapevoli dell’energia intelligente all’interno di ogni porzione, cellula o atomo, come lo potreste chiamare voi, del proprio essere.

Questa consapevolezza è ciò che è la consapevolezza di ciò che è già dato. Dall’infinito provengono tutte le densità. L’auto-consapevolezza proviene dall’interno– dato il catalizzatore di determinate esperienze– comprendendo la spirale ascendente, come potremmo chiamare questa particolare energia, della cellula, o atomo, o coscienza.

Puoi vedere quindi che c’è un’inevitabile spinta verso quella che voi chiamereste la realizzazione finale del sé.

Quindi dopo la transizione in terza densità, è corretto presumere che queste entità sarebbero quindi in– Prendiamo la Terra come esempio. Le entità, quindi, assomiglierebbero a noi? Sarebbero in forma umana? È corretto questo?

Io sono Ra. Questo è corretto, prendendo la vostra sfera planetaria come esempio.

Quando le prime entità di seconda densità sono diventate di terza densità su questo pianeta, è stato con l’aiuto del trasferimento di esseri da Marte, oppure ci sono state entità di seconda densità che si sono evolute in terza densità senza alcuna influenza esterna?

Io sono Ra. Ci sono state alcune entità di seconda densità che hanno compiuto la graduazione in terza densità senza alcuno stimolo esterno ma solo con l’uso efficiente dell’esperienza.

Altri della vostra seconda densità planetaria si sono uniti al ciclo di terza densità grazie agli sforzi per il raccolto fatti tramite lo stesso tipo di invio di aiuto vibratorio che quelli della Confederazione inviano a voi ora. Questa comunicazione, tuttavia, è stata telepatica piuttosto che telepatica/vocale o telepatica/scritta, per via della natura degli esseri di seconda densità.

Chi ha inviato l’aiuto agli esseri di seconda densità?

Io sono Ra. Noi chiamiamo noi stessi la Confederazione dei Pianeti al Servizio dell’Infinito Creatore. Questa è una semplificazione allo scopo di alleggerire le difficoltà di comprensione per la vostra gente. Esitiamo ad usare il termine, vibrazione sonora, “comprensione”, ma è il più vicino a quello che intendiamo noi.

Quindi la Confederazione ha anche aiutato in seconda densità per la transizione in terza densità? È corretto questo?

Io sono Ra. Dobbiamo qualificare la correttezza di questa domanda. Una porzione della Confederazione che non sta lavorando con la terza densità ma che trova che il proprio aiuto sia usato meglio in altri raccolti– cioè il raccolto di seconda densità– è responsabile per questi raccolti.

La Confederazione, come abbiamo affermato precedentemente in queste sessioni, è composta da molti di quelli in altre densità, nella vostra stessa densità, all’interno della vostra sfera planetaria, ed all’interno di reami interiori, o angelici. Ognuna di quelle entità che sviluppa un complesso mente/corpo/ spirito, e che poi sviluppa un complesso di memoria sociale, e che poi dedica questo complesso di memoria sociale al singolare servizio verso l’Uno Creatore, può unirsi alla Confederazione.

Bene, questa transizione dalla seconda densità alla terza densità è avvenuta quindi 75.000 anni fa? Approssimativamente?

Io sono Ra. Questo è corretto.

Gli esseri di seconda densità dove hanno preso i veicoli fisici di terza densità in cui incarnarsi?

Io sono Ra. C’erano fra quelli in questo piano di seconda densità quelle forme, che, quando esposte alle vibrazioni di terza densità, sono diventate entità, come chiamereste voi la vibrazione sonora, umane di terza densità.

Cioè, c’è stata perdita del pelo corporeo, come lo chiamereste voi; l’abbigliamento del corpo per proteggerlo; il cambiamento della struttura del collo, della mascella e della fronte per permettere una più semplice vocalizzazione; e un più ampio sviluppo del cranio caratteristico delle necessità di terza densità. Questa è stata una normale trasfigurazione.

Approssimativamente per quanto tempo ha… è stata questa trasformazione? Deve essere stato molto breve.

Io sono Ra. La tua supposizione è corretta, perlomeno nei nostri termini– entro una generazione e mezza, per come conoscete voi queste cose. Quelli di questo pianeta che sono stati raccolti hanno potuto usare il complesso fisico di elementi chimici appena creato adatto per le lezioni della terza densità.

Puoi dirmi come questo nuovo complesso fisico è stato adattato per le lezioni di terza densità e quali erano queste lezioni?

Io sono Ra. C’è una sola necessità per la terza densità. Questa necessità è l’autoconsapevolezza, o autocoscienza. Per poter essere in grado di far questo, questo complesso chimico del corpo deve essere capace di pensiero astratto. Quindi, la necessità fondamentale è la combinazione di pensiero razionale ed intuitivo. Questo era trascurabile nelle forme di seconda densità, che operavano ampiamente sull’intuizione, cosa che con la pratica ha dimostrato di portare risultati.

La mente di terza densità era capace di elaborare informazioni in modo tale da pensare astrattamente ed in quelli che possono essere definiti modi “inutili”, nel senso della sopravvivenza. Questo è il requisito primario.

Ci sono altri ingredienti importanti: la necessità di un veicolo fisico più debole per incoraggiare l’utilizzo della mente, e lo sviluppo della già presente consapevolezza del complesso sociale. Anche questi sono necessari: l’ulteriore sviluppo della destrezza fisica nel senso della mano, come chiamate voi questa porzione del vostro complesso corporeo.

Questo sembra essere uno stadio di sviluppo attentamente pianificato od organizzato. Puoi dirmi qualcosa sull’origine di questo piano per lo sviluppo?

Io sono Ra. Ritorniamo a informazioni precedenti. 1 Considera e ricorda la discussione sul Logos. Con la primaria distorsione del libero arbitrio, ogni galassia ha sviluppato il proprio Logos. Questo Logos ha completo libero arbitrio nel determinare i sentieri dell’energia intelligente che promuovono le lezioni di ognuna delle densità, date le condizioni delle sfere planetarie e dei corpi solari.

Farò un’affermazione rispetto a quello che ho capito, quindi, e ti chiederò se è corretta. C’è, quello che io chiamerei, un catalizzatore fisico che opera in ogni momento sulle entità in terza densità. Presumo che questo operasse approssimativamente allo stesso modo anche in seconda densità. È un catalizzatore che agisce attraverso quelli che noi chiamiamo dolore ed emozione.

È la principale ragione dell’indebolimento del corpo fisico, e dell’eliminazione dei peli corporei, ecc., così che questo catalizzatore agisca più energicamente sulla mente e crei pertanto il processo evolutivo?

Io sono Ra. Questo non è completamente corretto, sebbene strettamente associato alle distorsioni della nostra comprensione.

Considera, se lo vuoi, l’albero, per esempio. È autosufficiente. Considera, se lo vuoi, l’entità di terza densità. È autosufficiente solo attraverso difficoltà e privazione. È difficile apprendere da soli, perché c’è un handicap incorporato, al tempo stesso la grande virtù ed il grande handicap della terza densità. Cioè la mente razionale/intuitiva.

Dunque, l’indebolimento del veicolo fisico, come lo chiamate voi, è stato progettato per distorcere le entità verso la predisposizione ad avere a che fare gli uni con gli altri. Così, le lezioni che si avvicinano ad una conoscenza dell’amore possono avere inizio.

Questo catalizzatore poi viene condiviso fra le persone come parte importante dello sviluppo di ogni sé, così come le esperienze del sé in solitudine e la sintesi di tutta l’esperienza attraverso la meditazione. Il modo più veloce per apprendere è rapportarsi con gli altri-sé. Questo è un catalizzatore molto più grande che rapportarsi con il sé. Rapportarsi con il sé senza gli altri-sé è come vivere senza quelli che voi chiamereste specchi. Quindi il sé non può vedere i frutti della propria essenza. Dunque, ognuno può aiutare ognuno di riflesso. Anche questa è una delle ragioni principali per l’indebolimento del veicolo fisico, come chiamate voi il complesso fisico.

Quindi abbiamo esseri di seconda densità che, principalmente, sono motivati verso il servizio al sé e probabilmente un po’ di servizio agli altri relativamente alle loro famiglie più strette, che vanno in terza densità e portano con sé questa tendenza, ma che si trovano ora in una posizione in cui questa tendenza verrà lentamente modificata in una che è mirata verso un complesso sociale e quindi infine verso l’unione con il tutto. È corretto quello che dico?

Io sono Ra. Quello che dici è corretto.

Quindi gli esseri più nuovi di terza densità che hanno appena compiuto la transizione dalla seconda, sono ancora fortemente inclini all’auto-servizio. Ci devono essere molti altri meccanismi per creare una consapevolezza della possibilità del servizio agli altri.

Mi chiedo, innanzitutto– due cose. Mi chiedo riguardo al meccanismo, e mi chiedo quando avviene la separazione, in cui l’entità è in grado di continuare sulla strada del servizio al sé che infine lo porterà alla quarta o quinta densità.

Presumerei che un’entità possa continuare… possa iniziare, diciamo, in seconda densità con il servizio totalmente al sé e continui dritto per questa strada e semplicemente rimanga su quella che noi definiremmo la via del servizio al sé senza venirne mai spinto via. È corretto questo?

Io sono Ra. Questo non è corretto. Il concetto di seconda densità del servizio al sé comprende il servizio di quelli legati alla tribù o al branco. Questa, in seconda densità, non viene vista come separazione fra il sé e l’altro-sé. Tutto viene visto come il sé dal momento che in alcune forme di entità di seconda densità, se la tribù o il branco si indebolisce, lo stesso fa l’entità all’interno della tribù o del branco.

La nuova, o iniziale, terza densità ha questa innocente, diciamo, tendenza o distorsione a considerare quelli nella famiglia, nella società, quello che voi chiamereste, forse, nazione come il sé. Quindi, sebbene sia una distorsione non utile per progredire in terza densità, è priva di polarità.

La rottura diventa evidente quando l’entità percepisce gli altri-sé come altri-sé e determina consciamente di manipolare gli altri-sé per il beneficio del sé. Questo è l’inizio della strada di cui parli tu.

Quindi, attraverso il libero arbitrio, ad un certo punto dell’esperienza di terza densità il cammino si divide ed un’entità consciamente… probabilmente non consciamente fa una scelta. Un’entità sceglie consciamente questo cammino al punto di separazione iniziale?

Io sono Ra. Stiamo generalizzando, il che è pericoloso perché è sempre impreciso. Tuttavia, comprendiamo che stai cercando una panoramica generale, quindi elimineremo le anomalie e parleremo della maggioranza dei casi.

La maggioranza degli esseri di terza densità è già molto avanti nel cammino scelto prima che la comprensione di tale cammino sia conscia.

Puoi dirmi quale tendenza crea lo slancio verso il cammino prescelto del servizio al sé?

Io sono Ra. Possiamo parlare solo per metafora. Alcuni amano la luce. Alcuni amano l’oscurità. É una questione dell’unico ed infinitamente vario Creatore che sceglie e gioca fra le proprie esperienze come un bambino ad un picnic. Qualcuno si gode il picnic e trova che il sole sia bellissimo, il cibo delizioso, i giochi corroboranti, e risplende della gioia della creazione. Qualcuno trova che la notte sia deliziosa, che il suo picnic sia dolore, difficoltà, insofferenza verso gli altri, ed un esame delle perversità della natura. Questi godono di un altro picnic.

Tutte queste esperienze sono disponibili. È il libero arbitrio di ogni entità che sceglie la forma di gioco, la forma di piacere.

Presumo che un’entità su uno dei due percorsi possa decidere di cambiare sentieri in ogni momento e probabilmente tornare sui suoi passi, e che il cambio di percorso sia tanto più difficile quanto più avanti si è arrivati nel percorso. È corretto questo?

Io sono Ra. Questo non è corretto. Più avanti un’entità si è, come direste voi, polarizzata più facilmente l’entità può cambiare polarità, per il maggiore potere e maggior consapevolezza che l’entità avrà.

Quelli veramente senza aiuto sono quelli che non hanno consciamente scelto ma che ripetono gli schemi senza avere conoscenza di questa ripetizione o del significato dello schema.

Credo che questo sia un punto molto, molto importante. Sembra quindi che vi sia un potenziale estremo in questa polarizzazione, lo stesso che c’è nella– Per fare un’analogia usando l’elettricità: abbiamo un polo positivo ed uno negativo. Più si aumenta la carica su uno di questi, maggiore è la differenza di potenziale e più grande è l’abilità di compiere lavoro, come diciamo noi in fisica.

Mi sembra che questa sia l’esatta analogia che abbiamo per la coscienza. È corretto questo?

Io sono Ra. Questo è precisamente corretto.

Bene, Quindi sembrerebbe esserci una relazione poi fra quello che noi percepiamo come fenomeni fisici, diciamo i fenomeni elettrici, ed il fenomeno della coscienza, e che essi, avendo avuto origine dall’Uno Creatore, sono praticamente identici ma hanno azioni leggermente diverse mentre noi [incomprensibile]. È corretto questo?

Io sono Ra. Ancora una volta semplifichiamo molto per rispondere alla tua domanda.

Il solo complesso fisico è creato da molti, molti campi di energia, o elettromagnetici, che interagiscono per via dell’energia intelligente. Le configurazioni, o distorsioni, mentali di ogni complesso aggiungono ulteriori campi di energia elettromagnetica e distorcono gli schemi di energia dei complessi fisici. L’aspetto spirituale serve quale ulteriore complessità dei campi, il quale è di per sé perfetto, ma che può essere compreso in molti modi distorti o non integrati dai complessi di mente e corpo dei campi di energia.

Dunque, invece di un magnete, diciamo, con una polarità, si ha nel complesso mente/corpo/spirito una polarità di base espressa con quella che voi chiamereste energia del raggio viola (la somma dei campi di energia), ma che viene influenzata da pensieri di tutti i tipi generati dal complesso mentale; da distorsioni del complesso corporeo; e dalle numerose relazioni fra il microcosmo (che è l’entità) ed il macrocosmo in molte forme– che si possono rappresentare guardando le stelle, come le chiamate voi, ognuna con il contributo di un raggio di energia che penetra nella rete elettromagnetica dell’entità per via della sue distorsioni individuali.

È dunque questa la radice di quella che noi chiamiamo astrologia?

Io sono Ra. Questa sarà l’ultima domanda completa di questa sessione.

La radice dell’astrologia, come la definisci tu, è un modo di percepire le distorsioni primarie che possono essere predette lungo le linee di probabilità/possibilità, dati gli orientamenti e le configurazioni cosmiche, diciamo, nel momento dell’ingresso dello spirito nel complesso fisico/mentale e nel momento del complesso fisico/mentale/spirituale nell’illusione.

Questo dunque ha la possibilità di suggerire aree di base della distorsione. Non c’è niente più di questo. Il ruolo giocato dall’astrologia è paragonabile a quello di una radice fra tante.

Ho giusto due piccole domande qui al termine. Lo strumento voleva che chiedessi se ci sono altre sostanze, cibo, ecc., che non dovrebbe mangiare o bere, o qualcosa che non dovrebbe fare perché non desidera avere uno contatto scarso per nessuna ragione.

Io sono Ra. Non ch’è alcuna attività in cui lo strumento si impegna che influenzi negativamente le sue abilità. C’è una attività che influenza positivamente le sue abilità. Cioè l’attività sessuale, come la chiamereste voi.

Vi sono sostanze ingerite che non aiutano l’individuo nel servizio che ha scelto, cioè quella che voi chiamereste marijuana. Questo è dovuto alla distorsione verso gli sbandamenti chimici all’interno del complesso mentale che provocano mancanza di continuità sinaptica. Questa è una reazione chimica di breve durata. Questo strumento, tuttavia, non ha usato questa particolare sostanza in nessun momento mentre eseguiva questo servizio.

Noi crediamo di aver trattato l’uso di tali agenti chimici come l’LSD, essendo questo positivo fino ad un certo punto per via delle forze vitali energizzanti, o acceleranti. Comunque, non è raccomandato per questo strumento per via del prezzo che esige dalle energie vitali una volta che la sostanza svanisce, essendo questo vero per qualsiasi accelerante chimico.

L’unica altra domanda che ho, c’è qualcosa che possiamo fare per mettere lo strumento più comodo? Ed è… volevo chiedere riguardo ad un’altra sessione, ma intuisco che sia troppo tardi oggi. Non me ne ero accorto.

Io sono Ra. Questo strumento è ben allineato. Siete molto coscienziosi. Vi chiediamo di fare più attenzione nell’assicurarvi che questo strumento indossi calzature di quelle che voi chiamate, complesso di vibrazione sonora, “scarpe.”

Io sono Ra. Vi lascio nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Andate avanti, quindi, a rallegrarvi nella forza e nella pace dell’Uno Creatore. Adonai.


  1. Informazione precedente da #13.7-16 e #18.6