Io sono Ra. Vi saluto nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Adesso stiamo comunicando.

In comunicazioni precedenti hai parlato di complesso mente/corpo/spirito totale. Ci daresti una definizione di complesso di mente/corpo/spirito totale per favore?

Io sono Ra. C’è una dimensione in cui il tempo non ha influenza. In questa dimensione, il mente/corpo/spirito nella sua eterna danza del presente, può essere visto nella totalità, e prima che il complesso mente/corpo/spirito, che diventa poi parte del complesso di memoria sociale, venga volontariamente assorbito nel tutto dell’Uno Creatore, l’entità conosce sé stessa nella propria totalità.

Questo complesso mente/corpo/spirito totale funziona, diciamo, come una risorsa per quello che voi forse definireste il Sé Superiore. Il Sé Superiore, a sua volta, è una risorsa per esaminare i distillati dell’esperienza di terza densità e per programmare ulteriori esperienze. Questo è vero anche per la quarta, quinta e sesta densità con il complesso mente/corpo/spirito totale che diviene cosciente nel corso della settima densità.

Quindi il complesso mente/corpo/spirito totale sarebbe responsabile della programmazione delle modifiche al catalizzatore durante, diciamo, l’esperienza di terza densità del complesso mente/corpo/spirito così che venga aggiunto, diciamo, il catalizzatore appropriato come condizione per il complesso cambiato durante l’esperienza di terza densità? È corretto questo?

Io sono Ra. Questo non è corretto. Il Sé Superiore, come lo chiamate voi– cioè quel sé che esiste con piena comprensione dell’accumularsi delle esperienze dell’entità– aiuta l’entità a raggiungere la guarigione delle esperienze che non sono state adeguatamente imparate e assiste, come hai suggerito tu, nella programmazione, come potreste definirla voi, di ulteriori esperienze di vita.

Il complesso mente/corpo/spirito totale è quello che potrebbe essere richiamato dall’aspetto del Sé Superiore, proprio come il complesso mente/corpo/spirito richiama il Sé Superiore. Nel primo caso si ha una situazione strutturata all’interno del continuum spazio/tempo in cui il Sé Superiore ha a propria disposizione la totalità delle esperienze che sono state accumulate da un’entità e una solidissima comprensione delle lezioni da imparare in questa densità.

Il complesso mente/corpo/spirito totale è come le sabbie mobili ed è, per un certo verso, una raccolta degli sviluppi paralleli della stessa entità. Queste informazioni vengono rese disponibili all’aspetto del Sé Superiore. Questo aspetto può quindi utilizzare questi vortici proiettati di probabilità/possibilità allo scopo di aiutare meglio in quella che voi definireste la programmazione della vita futura.

Ne Il Materiale di Seth vi è un’affermazione: Seth dice che ogni entità sulla Terra è un aspetto, o una parte, di un Sé Superiore o di una Superanima, che ha numerosi aspetti, o parti, in molte dimensioni, le quali tutte apprendono queste lezioni che permettono al Sé Superiore di progredire in modo equilibrato. Devo desumere da questo, è corretto che ci siano, diciamo, molte esperienze possibili simili a quella che noi sperimentiamo in terza densità che sono governate da un singolo Sé Superiore? È corretto questo?

Io sono Ra. La correttezza di questa affermazione è variabile. Più l’entità diventa equilibrata, meno i vortici di possibilità/probabilità necessitano di essere esplorati in esperienze parallele.

Da questo comprendo allora che il Sé Superiore, o Superanima, può suddividersi in numerose unità qualora sia necessaria l’esperienza di quella che noi definiremmo esperienza simultanea di diversi tipi di catalizzatore e poi rivedere queste esperienze?

Io sono Ra. Questa è un’affermazione che non possiamo definire giusta o sbagliata a causa della confusione di quello che voi chiamate tempo. La vera simultaneità è disponibile solo quando si riescono a vedere tutte le cose accadere in una volta sola. Questo offusca il concetto di cui parli tu. Il concetto di varie parti dell’essere che vive esperienze di varia natura simultaneamente non è esattamente accurato per via della vostra comprensione che questo fatto significherebbe che questo stia avvenendo con reale simultaneità. Non è questo il caso.

Il caso è da universo a universo, e quindi dal Sé Superiore possono essere programmate esistenze parallele, date le informazioni disponibili dal complesso mente/corpo/spirito totale relative ai vortici di probabilità/possibilità a qualunque bivio.

Puoi farmi un esempio di un’entità, possibilmente una della nostra storia passata, possibilmente qualche entità che puoi scegliere tu se non desideri farne il nome, e farmi un esempio di come questo tipo di programmazione da parte del Sé Superiore procuri insegnamento attraverso esperienze parallele per favore?

Io sono Ra. Forse l’esempio più semplice di questa apparente simultaneità di esistenza di due sé, che in verità sono un solo sé nel medesimo tempo/spazio, è questo: la Superanima, come la chiami tu, o Sé Superiore, sembra esistere simultaneamente con il complesso mente/corpo/spirito a cui presta aiuto. Questo non è davvero simultaneo, poiché il Sé Superiore si sta muovendo, com’è necessario che sia, verso il complesso mente/corpo/spirito da una posizione di sviluppo dell’entità che dovrebbe essere considerata nel futuro di questa entità.

Quindi il Sé Superiore opera dal futuro, per come concepiamo noi le cose. In altre parole, il mio Sé Superiore opererebbe da quello che io considero il mio futuro? È corretto questo?

Io sono Ra. Dal punto di vista del vostro spazio/tempo, questo è corretto.

In tal caso il mio Sé Superiore avrebbe un grandissimo vantaggio nel sapere esattamente cosa sia necessario dal momento che saprebbe cosa… per quello che mi riguarda, di quello starebbe per accadere. È corretto questo?

Io sono Ra. Questo non è corretto, in quanto questa sarebbe un’abrogazione del libero arbitrio. L’aspetto del Sé Superiore è consapevole delle lezioni apprese attraverso la sesta densità. La velocità di progresso è compresa piuttosto bene. Le scelte che devono essere compiute per raggiungere il Sé Superiore in quanto tale sono di provenienza del complesso mente/corpo/spirito stesso.

Quindi il Sé Superiore è come la mappa in cui si conosce la destinazione; le strade sono conosciute molto bene, essendo queste strade disegnate dall’infinito intelligente che opera attraverso l’energia intelligente. Tuttavia, l’aspetto del Sé Superiore può programmare solo le lezioni e predisporre determinate limitazioni, se lo desidera. Il resto è completamente una libera scelta di ogni entità. Vi è il perfetto equilibrio fra il noto e l’ignoto.

Mi dispiace di avere così tanti problemi con questi concetti, ma sono molto difficili da tradurre, ne sono certo, nella nostra comprensione e nel nostro linguaggio, e alcune delle mie domande potrebbero essere piuttosto ridicole. Ma questo Sé Superiore ha un qualche tipo di veicolo come il nostro veicolo fisico? Ha un complesso corporeo?

Io sono Ra. Questo è corretto. Il Sé Superiore è piuttosto avanzato nella sesta densità che entra nella settima. Una volta ben addentratosi nella settima densità, il complesso mente/corpo/spirito diventa così completamente un complesso mente/corpo/spirito totale che comincia ad accumulare massa spirituale e si avvicina all’ottava densità. Quindi a quel punto si smette di guardarsi indietro.

Il Sé Superiore di ogni entità è di natura di sesta densità?

Io sono Ra. Questo è corretto. Questo è un onore/onere del sé verso il sé quando ci si avvicina alla settima densità.

Bene, fammi essere sicuro di avere capito bene. Abbiamo parlato di certi individui in particolare. Per esempio, in una comunicazione precedente stavamo parlando di George Patton. Quindi il suo Sé Superiore, all’epoca della sua incarnazione qui come George Patton circa quaranta anni fa, era di sesta densità a quel tempo? È corretto questo?

Io sono Ra. Questo è corretto. Facciamo notare a questo punto che ogni entità ha parecchi esseri su cui contare per supporto interiore. Ciascuno di questi potrebbe essere considerato da un’entità come complesso mente/corpo/ spirito totale. Tuttavia, non è questo il caso.

Il complesso mente/corpo/spirito totale è una raccolta nebulosa di tutto quello che può avvenire mantenuta nella comprensione– con lo stesso Sé Superiore che è una proiezione o una manifestazione del complesso mente/corpo/spirito totale– il quale poi può comunicare con il mente/corpo/ spirito durante la parte disincarnata di un ciclo di rinascita, oppure durante l’incarnazione può comunicare se i percorsi o i canali appropriati attraverso le radici della mente sono aperti.

Questi canali quindi si aprono tramite la meditazione e presumo che l’intensa polarizzazione sia di aiuto in questo. È corretto questo?

Io sono Ra. Questo è parzialmente corretto. L’intensa polarizzazione non necessariamente sviluppa, nel complesso mente/corpo/spirito, la volontà o la necessità di contattare la Superanima. Ogni cammino dell’esperienza di vita è unico. Tuttavia, data la polarizzazione, la volontà viene enormemente intensificata e viceversa.

Lasciami prendere come esempio quello che hai detto che era chiamato Himmler. Da questo presumiamo che il suo Sé Superiore fosse di sesta densità, e si è detto che Himmler avesse scelto il sentiero negativo. Quindi il suo Sé Superiore risiederebbe in un tipo di situazione di sesta densità negativa? Puoi approfondire questo concetto?

Io sono Ra. Non ci sono esseri [negativi] 1 che abbiano ottenuto la manifestazione della Superanima, che è l’onore/onere del complesso mente/corpo/spirito totale della sesta densità avanzata, come la definireste voi nelle vostre misurazioni del tempo. Questi complessi mente/corpo/spirito negativamente orientati hanno una difficoltà che, a quanto ne sappiamo noi, non è mai stata superata, perché dopo la graduazione di quinta densità la saggezza è disponibile ma deve essere pareggiata da un eguale quantità di amore. Questo amore/luce è molto, molto difficile da raggiungere in unità quando si segue il sentiero negativo, e durante la prima parte della sesta densità, i complessi sociali di orientamento negativo sceglieranno di rilasciare il potenziale e balzare nella sesta densità positiva.

Pertanto, la Superanima, che rende la propria comprensione disponibile per tutti coloro che sono pronti per questo aiuto, è orientata verso il positivo. Tuttavia, il libero arbitrio dell’individuo è predominante, e ogni guida fornita dal Sé Superiore può essere vista sia di polarità positiva sia negativa, a seconda della scelta del complesso di mente/corpo/spirito.

Quindi utilizzando Himmler come esempio, il suo Sé Superiore, all’epoca in cui era incarnato negli anni ’40, era un Sé Superiore di sesta densità orientato positivamente?

Io sono Ra. Questo è corretto.

Himmler era in qualche modo in contatto con il proprio Sé Superiore all’epoca in cui era incarnato negli anni ’40?

Io sono Ra. Ti ricordiamo che il sentiero negativo è un sentiero di separazione. Qual è la prima separazione? Il sé dal sé.

Colui noto come Himmler non ha scelto di utilizzare le proprie abilità di volontà e di polarizzazione per cercare una guida da qualche fonte se non le proprie guide consce, scelte da lui stesso nell’esperienza di vita e alimentate da tendenze precedenti create in altre esperienze di vita.

Bene, allora diciamo che quando Himmler, per esempio, raggiunge la sesta densità negativa agli inizi della sesta densità negativa, in quel momento sarà il caso che un’entità capisca che il suo Sé Superiore era orientato positivamente e, per questa ragione, farà il salto dall’orientamento negativo al positivo?

Io sono Ra. Questo non è corretto. L’entità di sesta densità negativa è estremamente saggia. Essa osserva l’entropia spirituale che si verifica a causa della mancanza di abilità nell’esprimere l’unità di sesta densità. Così, amando il Creatore, e capendo ad un certo punto che il Creatore non solo è il sé ma anche l’altro-sé in quanto sé, questa entità sceglie consciamente un istantaneo riorientamento di energia così da poter continuare la propria evoluzione.

Quindi l’entità di sesta densità che ha raggiunto quel punto nell’orientamento positivo può scegliere di diventare quello che noi chiamiamo errante e ritornare indietro. Mi domando se questo accada mai con un’entità di sesta densità orientata negativamente? Qualcuno ritorna mai indietro come errante?

Io sono Ra. Una volta che l’entità polarizzata negativamente ha raggiunto un determinato livello nella densità della saggezza diventa piuttosto improbabile che scelga di rischiare di dimenticare, poiché questa polarizzazione non è altruista ma egoista e, con la saggezza, comprende il rischio che c’è nell’“errare” in questo modo. Occasionalmente una sesta densità negativa diventa un errante nello sforzo di continuare a polarizzarsi verso il negativo. Questo è estremamente insolito.

Allora qual è la motivazione per la… oh lasciami terminare prima quella domanda.

Qual è la motiv– Qual è il meccanismo per cui questa inusuale entità di sesta densità desidererebbe polarizzarsi più negativamente errando?

Io sono Ra. L’errante ha il potenziale di accelerare enormemente la densità da cui proviene nel suo progresso evolutivo. Questo è dovuto alle intense esperienze di vita ed opportunità della terza densità. Quindi l’errante orientato positivamente sceglie di azzardarsi a rischiare di dimenticare allo scopo di essere di servizio agli altri irradiando l’amore per gli altri. Se si penetra la barriera dell’oblio, la quantità di catalizzatore in terza densità polarizzerà l’errante con un’efficienza molto maggiore di quanto ci si potrebbe aspettare nelle densità superiori e più armoniose.

Similmente, l’errante orientato negativamente osa rischiare di dimenticare allo scopo di poter accelerare il proprio progresso nell’evoluzione nella propria densità servendo sé stesso in terza densità, offrendo ad altri-sé l’opportunità di ascoltare informazioni che hanno a che fare con la polarizzazione negativa.

Ci sono degli esempi di erranti di sesta densità polarizzati negativamente nel nostro passato storico?

Io sono Ra. Questa informazione può essere dannosa. La teniamo per noi. Per favore cerca di vedere le entità intorno a te come parte del Creatore. Non possiamo spiegare di più.

Grazie. Mi stavo chiedendo se il requisito per il contatto con Ra potesse comprendere– del tipo che stiamo facendo noi ora– possa includere la penetrazione del processo dell’oblio? È corretto questo?

Io sono Ra. Questo è piuttosto corretto.

Altrimenti la Legge della Confusione lo proibirebbe? È corretto questo?

Questo è corretto.

Mi stavo anche chiedendo se tre fosse il numero minimo necessario per questo tipo di lavoro? È corretto questo?

Io sono Ra. Per la protezione di questo strumento, questo è necessario come numero minimo del gruppo, ed anche il numero più efficiente per via dell’eccezionale armonia in questo gruppo. In altri gruppi il numero potrebbe essere più alto, ma abbiamo osservato in questo contatto che il supporto più efficiente si ha dai mente/corpo/spirito individuali presenti in questo momento.

Mi sento un po’ confuso su un punto relativo al Sé Superiore. Ora ognuno di noi, presumo, ha un Sé Superiore separato o diverso al livello di sesta densità positiva. È corretto questo? Ognuno di noi nella stanza cioè, qui, noi tre?

Io sono Ra. Questa sarà l’ultima domanda completa per questa seduta. Dovremo tentare di puntare all’intenzione della tua richiesta per come la comprendiamo noi. Per favore richiedi qualsiasi informazione aggiuntiva.

Innanzitutto, è corretto che ognuno in questo luogo di dimora ha una superanima, come la potreste chiamare voi. Tuttavia, per via delle ripetute azioni armoniose di questa triade di entità, si potrebbe osservare anche una ulteriore interazione armoniosa fra i Sé Superiori delle tre entità; cioè, ciascun complesso di memoria sociale ha una superanima di un tipo che è difficile da descrivervi a parole. In questo gruppo vi sono due complessi di memoria sociale totali di questo tipo che fondono i loro sforzi con i vostri sé superiori in questo momento.

A volte è molto difficile per noi ottenere anche una piccola percentuale di comprensione di alcuni di questi concetti a causa della limitatezza della nostra consapevolezza. Penso che meditare un po’ sulle informazioni di oggi ci aiuterà a formulare delle domande su questi concetti.

Io sono Ra. Possiamo chiedere qualche breve domanda prima di lasciare questo strumento?

Ne farò una breve che potresti non essere in grado di rispondere prima del finale…

La domanda breve è: puoi dirmi quale percentuale di erranti oggi sulla Terra è riuscita a penetrare il blocco della memoria ed è diventata consapevole di chi è, e poi in conclusione, c’è qualcosa che possiamo fare per mettere lo strumento più comodo o per migliorare il contatto?

Io sono Ra. Possiamo approssimare la percentuale di quelli che hanno penetrato intelligentemente il loro status. Questa è fra l’otto e mezzo ed il nove e tre quarti per cento. Vi è un gruppo percentualmente più numeroso di coloro che hanno una sintomatologia piuttosto ben definita, diciamo, che gli indica che non sono di questa, diciamo così, “follia”. Questa ammonta a poco più del cinquanta per cento dei rimanenti. Circa un terzo dei rimanenti sono consapevoli che qualcosa di loro è differente.

Quindi tu capisci che ci sono molte gradazioni di risveglio alla consapevolezza di essere un errante. Possiamo aggiungere che è per il primo ed il secondo di questi gruppi che questa informazione avrà, per così dire, un senso.

Questo strumento sta bene. Il luogo di riposo è un po’ deleterio nel suo effetto sulla comodità della parte dorsale del veicolo fisico di questo strumento. Lo abbiamo detto in precedenza.

Siete coscienziosi. Ora vi lasciamo, amici miei.

Io sono Ra. Vi lascio nell’amore e nella luce dell’Infinito Creatore. Andate avanti, quindi, a rallegrarvi felicemente nella forza e nella pace dell’Uno Creatore. Adonai.


  1. “Negativi” non si sente nell’audio, ma il contesto indica che fosse quello che intendeva Ra.