Io sono Ra e vi saluto nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Adesso stiamo comunicando.

Potresti innanzitutto darmi la condizione dello strumento?

Io sono Ra. È come enunciata in precedenza con l’eccezione di un leggero miglioramento nelle distorsioni dell’energia vitale. Si potrebbe far notare al gruppo di supporto, senza trasgredire, che è bene aiutare lo strumento nel tener presente che, mentre le distorsioni del complesso fisico restano come sono, non è consigliabile utilizzare le aumentate energie vitali per attività del complesso fisico, dato che questo le costerebbe un prezzo un po’ pesante.

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Ho parecchie domande diverse. In questa sessione spero di poter stabilire, cercando in giro con parecchi tipi di domande diverse, un punto d’ingresso in un’indagine che sia fruttuosa. Vorrei innanzitutto chiedere, è possibile aumentare la polarità senza aumentare la raccoglibilità?

Io sono Ra. La connessione fra polarizzazione e raccoglibilità è importantissima nel raccolto di terza densità. In questa densità un aumento nel servizio ad altri, o nel servizio al sé, aumenterà quasi inevitabilmente l’abilità di un’entità di godere di un’intensità di luce maggiore. Quindi, in questa densità, potremmo dire, difficilmente è possibile polarizzarsi senza aumentare la raccoglibilità.

Questo probabilmente sarebbe possibile in densità superiori come la quinta densità. È corretto questo?

Io sono Ra. Nel raccolto di quinta densità, la polarizzazione ha molto poco a che fare con la raccoglibilità.

Potresti spiegare il concetto del lavorare con l’essere non manifesto in terza densità per creare l’evoluzione?

Io sono Ra. Questa è una domanda multi-sfaccettata, e qualsiasi striatura volessimo esporre è discutibile. 1 Per favore riformula fornendo ogni ulteriore informazione approfondita richiesta, se possibile.

Per favore, definisci l’essere non manifesto.

Io sono Ra. Possiamo vedere che vuoi perseguire gli strati più profondi dell’informazione. Risponderemo, quindi, in un certo modo che non sarà esauriente per la domanda ma è pensato per andare un po’ oltre gli insegnamenti esteriori.

L’essere non manifesto è, come abbiamo detto, quell’essere che esiste e compie il proprio lavoro senza riferimento, o aiuto da altri-sé. Per penetrare questo concetto si può osservare l’inevitabile connessione fra il sé non manifesto e l’analogo metafisico, o di tempo/spazio, del sé di spazio/tempo. Le attività di meditazione, contemplazione, e quello che si potrebbe definire il bilanciamento interno di pensieri e reazioni sono quelle attività del sé non manifesto più strettamente allineate con il sé metafisico.

Quando un’entità attraversa il processo della morte in terza densità si ritrova nel tempo/spazio, si ritrova in un insieme diverso di circostanze. Potresti descrivere, per favore, le proprietà o le circostanze del tempo/spazio e poi il processo di guarigione delle esperienze dell’incarnazione che alcune entità incontrano?

Io sono Ra. Sebbene sia difficile rispondere adeguatamente a questa domanda a causa delle limitazioni dei complessi di vibrazione sonora del vostro spazio/tempo, risponderemo al meglio delle nostre possibilità.

Il marchio di fabbrica del tempo/spazio è la diversità fra tempo e spazio. Nel vostro spazio/tempo l’orientamento spaziale del materiale crea una struttura tangibile per l’illusione. Nel tempo/spazio la diversità grava sulle spalle di quella proprietà a voi nota come tempo. Questa proprietà rende le entità e le esperienze intangibili, in senso relativo. Nella vostra struttura ogni particella, o vibrazione del nucleo, si muove ad una velocità che si avvicina a quella che voi chiamate velocità della luce dalla direzione delle velocità superluminali.

Quindi l’esperienza del tempo/spazio, o metafisica, è quella che è sintonizzata assai finemente e, sebbene sia un analogo dello spazio/tempo, manca delle sue caratteristiche tangibili. In questi piani metafisici c’è una grande quantità di quello che voi chiamate tempo che viene impiegato per vedere e rivedere le influenze e gli apprendimenti/insegnamenti di una, come la definireste voi, precedente incarnazione nello spazio/tempo.

L’estrema fluidità di queste regioni rende possibile penetrare molte delle cose che devono necessariamente essere assorbite prima che il processo di guarigione di un’entità possa essere compiuto. Ogni entità viene collocata in uno stato pressoché immobile, proprio come voi venite collocati nello spazio/tempo in uno stato pressoché immobile nel tempo. In questo spazio immobile l’entità è stata collocata dal creatore di forma e dal sé superiore così che possa trovarsi nella configurazione appropriata per apprendere/insegnare quanto ha ricevuto nell’incarnazione nello spazio/tempo.

In base a questa località del tempo/spazio ci saranno certi aiutanti che assisteranno in questo processo di guarigione. Il processo include il vedere appieno l’esperienza, il vederla sullo sfondo dell’esperienza totale del complesso mente/corpo/spirito, perdonando il sé per tutti i passi falsi relativi ai cartelli stradali mancati durante l’incarnazione e, infine, l’attenta valutazione delle prossime necessità di apprendimento. Questo viene fatto interamente dal sé superiore fino a quando l’entità non diventa cosciente nello spazio/tempo del processo e dei mezzi di evoluzione spirituale, momento in cui l’entità prenderà consciamente parte a tutte le decisioni.

Il processo nel tempo/spazio positivo è identico al processo nel tempo/spazio negativo per questa guarigione?

Io sono Ra. Il processo nello spazio/tempo del perdono e dell’accettazione è molto simile a quello nel tempo/spazio in quanto le qualità del processo sono analoghe. Tuttavia, nello spazio/tempo non è possibile determinare il corso degli eventi oltre l’incarnazione ma solo correggere gli squilibri presenti. Nel tempo/spazio, d’altro canto, non è possibile correggere alcuna azione sbilanciata ma piuttosto percepire gli squilibri e, quindi, perdonare il sé per quello che è.

Vengono quindi prese decisioni per allestire le possibilità/probabilità di correggere questi squilibri in quelle che voi definite esperienze future di spazio/tempo.

Il vantaggio del tempo/spazio è nella fluidità della grande revisione. Il vantaggio dello spazio/tempo è che, lavorando nell’oscurità con una piccola candela, si possono correggere gli squilibri.

Se un’entità ha scelto la polarizzazione negativa i processi di guarigione e revisione sono simili per il percorso negativo?

Io sono Ra. Questo è corretto.

I processi di cui stiamo parlando sono processi che avvengono su molti pianeti nella nostra Galassia Via Lattea, o avvengono su tutti i pianeti, oppure con quale percentuale?

Io sono Ra. Questi processi avvengono su tutti i pianeti che hanno dato origine a sub-Logos come voi. La percentuale di pianeti abitati è approssimativamente del 10%.

Che percentuale di stelle, più o meno, ha dei sistemi planetari?

Io sono Ra. Questa informazione non è importante, ma è innocua. Approssimativamente, il 32% delle stelle ha pianeti come li conoscete voi, mentre un altro 6% possiede una qualche sorta di materiale agglomerato che in alcune densità può essere abitabile.

Bene, questo mi direbbe che più o meno il 3% di tutte le stelle ha dei pianeti abitati, che darebbe solamente un’idea, diciamo, sconvolgente del numero di entità che– Suppongo, quindi, che questo processo di evoluzione sia in uso in tutto l’universo conosciuto. È corretto questo?

Io sono Ra. Quest’ottava di conoscenza infinita dell’Uno Creatore è così com’è in tutta l’Una Infinita Creazione, con variazioni programmate dai sub-Logos di quelle che voi chiamate galassie maggiori e galassie minori. Queste variazioni non sono significative ma si possono paragonare alle varie regioni di un’area geografica in cui si evidenziano vari modi di pronunciare lo stesso complesso di vibrazione sonora o concetto.

Da questo mi sembra quindi che un sub-Logos come il nostro sole usi il libero arbitrio per modificare solo leggermente un’idea molto più generale di evoluzione del creato così che il piano generale di evoluzione del creato, che sembra così uniforme in tutta l’Una Infinita Creazione, sia che con questo processo i sub-Logos crescano attraverso le densità e, sotto la Prima Distorsione, trovino la propria via di ritorno verso il Pensiero Originale. È corretto questo?

Io sono Ra. Questo è corretto.

Quindi ogni entità si trova su un percorso che porta ad un’unica destinazione. È come avere moltissime strade che viaggiano attraverso moltissimi luoghi ma che alla fine si fondono in unico grande centro. È corretto questo?

Io sono Ra. Questo è corretto ma vuole un po’ di descrizione approfondita. Più applicabile sarebbe l’idea che ogni entità contiene dentro di sé tutte le densità e sub-densità dell’ottava così che in ogni entità, indipendentemente da dove la conducano le sue scelte, il suo grande progetto interno sia un tutt’uno con tutti gli altri. In questo modo le sue esperienze ricadranno negli schemi del viaggio di ritorno verso il Logos originale. Questo viene fatto tramite il libero arbitrio, ma i materiali da cui si possono compiere le scelte sono un unico progetto.

Hai fatto l’affermazione che la pura negatività agisce come un pozzo gravitazionale che attira tutto al suo interno. Mi stavo chiedendo, innanzitutto, se la pura positività abbia precisamente lo stesso effetto? Puoi rispondere a questo per favore?

Io sono Ra. Questo non è corretto. La positività ha un effetto molto più debole a causa del forte elemento del riconoscimento del libero arbitrio in qualunque positività che si avvicina alla purezza. Dunque, anche se l’entità orientata negativamente può trovare difficile polarizzarsi negativamente trovandosi in mezzo ad una tale risonante armonia, non lo troverà impossibile.

D’altro canto, la polarizzazione negativa è una polarizzazione che non accetta il concetto di libero arbitrio degli altri-sé. Quindi, in un complesso sociale la cui negatività si avvicina alla purezza l’attrazione sugli altri-sé è costante. Un’entità positivamente orientata in una situazione simile desidererebbe che gli altri-sé abbiano il loro proprio libero arbitrio, e dunque si ritroverebbe rimossa dalla sua capacità di esercitare il proprio libero arbitrio, perché il libero arbitrio delle entità orientate negativamente è piegato verso la conquista.

Potresti per favore commentare l’accuratezza di questa affermazione? Parlerò in generale del concetto di magia e per prima cosa la definirò come l’abilità di creare cambiamenti a volontà nella coscienza. Questa è una definizione accettabile?

Io sono Ra. Questa definizione è accettabile in quanto pone sull’adepto il fardello da sopportare. Si potrebbe capire meglio tornando a riferirci ad una domanda precedente, secondo la vostra misurazione, in questa seduta che aveva a che fare con il sé non manifesto. Nella magia si lavora con il sé non manifesto di qualcuno in corpo, mente e spirito; il grado di commistione dipende dalla natura del lavoro.

Questi lavori sono facilitati dall’aumento dell’attivazione del centro di energia del raggio indaco. Il centro di energia del raggio indaco è alimentato, come lo sono tutti i centri di energia, dall’esperienza, ma molto più degli altri è alimentato da quelle che noi abbiamo definito discipline della personalità.

Affermerò che l’obiettivo del rituale di magia bianca è di creare un cambiamento nella coscienza di un gruppo. È corretto questo?

Io sono Ra. Non necessariamente. È possibile che quella che voi definite magia bianca venga adoperata con il proposito di alterare solo il sé, o il luogo dell’attività. Questo si fa con la consapevolezza che aiutare il sé nella polarizzazione verso l’amore e la luce significa aiutare la vibrazione planetaria.

Il cambio nella coscienza dovrebbe risultare in una maggiore distorsione verso il servizio agli altri, verso l’unità con il tutto, e verso il conoscere al fine di servire. È corretto questo, e ci sono altri risultati desiderati?

Io sono Ra. Queste sono frasi lodevoli. Il cuore della magia bianca è l’esperienza della gioia dell’unione con il Creatore. Questa gioia si irradierà, di necessità, attraverso tutta l’esperienza di vita dell’adepto positivo. È per questa ragione che la magia sessuale non è ristretta solamente agli adepti orientati negativamente che si polarizzano, ma, quando utilizzata con molta attenzione, ha il suo posto nell’alta magia dato che essa, se usata con estrema attenzione, ha il suo posto nell’alta magia in quanto essa, quando usata correttamente, unisce corpo, mente e spirito con l’Uno Infinito Creatore.

Qualsiasi proposito su cui puoi soffermarti dovrebbe, suggeriamo noi, prendere in considerazione questa unione fondamentale con l’Uno Infinito Creatore, poiché questa unione risulterà di necessità nel servizio agli altri.

Ci sono, direi, certe regole della magia bianca. Ne leggerò un po’ che ho scritto io, e mi piacerebbe che tu commentassi le basi filosofiche o il ragionamento che vi sta dietro e che aggiungessi a questa lista qualsiasi cosa di importante io possa aver trascurato. Primo, un posto speciale per operare preferibilmente costruito dai praticanti; secondo, un segnale o una chiave come un anello per convocare la personalità magica; terzo, abiti speciali indossati solo per queste attività; quarto, un momento specifico della giornata; quinto, una serie di complessi di vibrazioni sonore rituali pensati per creare la distorsione mentale desiderata; sesto, un obiettivo di gruppo per ogni sessione. Commenteresti questa lista per favore?

Io sono Ra. Commentare questa lista significa agire come un tecnico che vede gli strumenti dell’orchestra ed accomoda ed accorda gli strumenti. Noterete come questi siano dettagli tecnici. Non è qui che risiede l’arte.

La cosa meno importante è quello che voi chiamate il momento della giornata. Questo è importante in quei nexus esperienziali in cui le entità ricercano l’esperienza metafisica senza un controllo cosciente sulla ricerca. La ripetizione delle attività fornisce a questa ricerca una struttura. In questo particolare gruppo la struttura è disponibile senza il bisogno di un’inevitabile similarità negli orari delle sedute. Possiamo notare che questa regolarità è sempre utile.

Hai affermato in una sessione precedente che Ra ha cercato per un certo tempo di trovare un gruppo come questo. Devo supporre che questa ricerca avesse il proposito di comunicare la Legge dell’Uno. È corretto questo?

Io sono Ra. Questo è parzialmente corretto. Come abbiamo detto, desideravamo anche tentare di compiere una riparazione delle distorsioni di questa legge messe in moto dalle nostre ingenue azioni nel vostro passato.

Puoi dirmi se fino a questo punto abbiamo trattato il materiale necessario per operare, se pubblicato, le necessarie riparazioni alle azioni ingenue?

Io sono Ra. Non vogliamo mancare di rispetto al vostro servizio, ma non ci aspettiamo di poter riparare completamente a queste distorsioni. Possiamo, comunque, offrire i nostri pensieri nel tentativo. Il tentativo è per noi molto più importante della completezza del risultato. La natura del vostro linguaggio è tale che ciò che viene distorto non può, secondo le nostre conoscenze, essere completamente raddrizzato ma solo un po’ illuminato.

Quando dici che cercavi questo gruppo, cosa intendi? Qual è stato il tuo processo di ricerca? Faccio questa domanda per capire meglio l’illusione del tempo e dello spazio.

Io sono Ra. Considera il processo di uno che vede lo spettrografo di qualche complesso di elementi. È un campione di pittura complesso, diciamo per facilità di descrizione. Noi di Ra conoscevamo gli elementi necessari per la comunicazione che avessero qualche opportunità di perdurare. Abbiamo comparato il nostro frammento di colore con quello di molti individui e gruppi per un lungo arco del vostro tempo. Il vostro spettrografo combacia con il nostro campione.

In risposta al tuo desiderio di vedere la relazione fra spazio/tempo e tempo/spazio, permettici di dire che noi abbiamo condotto questa ricerca nel tempo/spazio, poiché in questa illusione si possono vedere abbastanza rapidamente le entità come complessi vibratori e i gruppi come armoniche all’interno di complessi vibratori.

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Capisco come il prodotto più importante di questa comunicazione sia un veicolo di parziale illuminazione per quelli incarnati adesso che sono diventati consapevoli della loro parte nel loro proprio processo evolutivo. È corretta questa mia supposizione?

Io sono Ra. È corretta. Possiamo far notare che questo è lo scopo di tutti gli artefatti e le esperienze con cui le entità possono venire a contatto e non è solo una proprietà di Ra o di questo contatto.

Troviamo che questo strumento ha trascurato di continuare a ricordare al proprio sé il bisogno di conservare una parte di energia come riserva. Questo è raccomandato come parte del programma interiore di reintegrazione in quanto allungherà il numero di sedute che possiamo avere. Questo è accettabile per noi. L’energia trasferita cresce molto, molto piano. Dobbiamo lasciarvi a breve. C’è qualche breve domanda in questo momento?

C’è qualcosa che possiamo fare per migliorare il contatto o per mettere lo strumento più comodo?

Io sono Ra. Siete coscienziosi. Rimanete molto meticolosi riguardo agli allineamenti degli oggetti. Vi ringraziamo.

Io sono Ra. Vi lascio nell’amore e nella gloriosa luce dell’Infinito Creatore. Andate avanti, quindi, a rallegrarvi nella forza e nella pace dell’Uno Infinito Creatore. Adonai.


  1. In questo contesto, striatura può essere definita come “un numero di strati o peculiarità parallele.”