Io sono Ra. Vi saluto nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Adesso stiamo comunicando.

Potresti darmi per favore un’indicazione sulla condizione dello strumento?

Io sono Ra. È come enunciata in precedenza con l’eccezione del livello di energia vitale che è più distorto verso il livello che è normale per questa entità.

Il rituale di messa al bando che abbiamo eseguito è stato d’aiuto per questo contatto?

Io sono Ra. Il rituale descritto è migliorato con ogni seduta nel rendere efficace la purezza del contatto necessaria, non solo per il contatto con Ra, ma per ogni lavoro dell’adepto.

Grazie. Vorrei ringraziare Ra in questo momento per l’opportunità di essere di servizio per coloro su questa sfera che desiderano avere le informazioni che otteniamo qui in questo [incomprensibile].

Hai affermato che il libero arbitrio, puntato unidirezionalmente verso il servizio agli altri, aveva il potenziale per richiamare una grande massa di forza di luce. Presumo che la stessa cosa si mantenga precisamente vera per la polarità del servizio-al-sé. È corretto questo?

Io sono Ra. Questo non è corretto ma solo leggermente. Nell’invocazione ed evocazione di quelle che possono essere definite entità o qualità negative l’espressione allerta l’equivalente orientato positivamente. Tuttavia, quelli sul sentiero del servizio-agli-altri attendono di essere chiamati e possono solo inviare amore.

Quello a cui volevo arrivare era che questo richiamo di forza di luce è, per come la vedo io, un processo che deve essere totalmente una funzione del libero arbitrio, come dici tu. E quando il desiderio, e la volontà, e la purezza del desiderio dell’adepto o dell’operatore aumentano, aumenta il richiamo della forza di luce. Questa parte della cosa è uguale sia per i potenziali positivi sia per quelli negativi, ed è corretta questa mia affermazione?

Io sono Ra. Per evitare confusione riformuleremo semplicemente per chiarezza la tua affermazione corretta.

Coloro che sono sul sentiero del servizio-agli-altri possono fare appello alla forza di luce in proporzione diretta alla forza ed alla purezza della loro volontà di servire. Quelli che sono sul sentiero del servizio-al-sé possono fare appello alla forza oscura in proporzione diretta alla forza ed alla purezza della loro volontà di servire.

Farò indubbiamente molti errori nelle mie affermazioni oggi perché quello che farò è tentare di ipotizzare come questo funzioni e lasciare che tu mi corregga.

Considerando l’esercizio del Pilastro Mediano ho pensato che potesse essere sbagliato in quanto in esso l’adepto vede o visualizza la luce che si muove verso il basso dal chakra della corona fino ai piedi. Ra ha affermato che il Creatore entra dai piedi e si muove verso l’alto, che questa luce spiraliforme entra dai piedi e si muove verso l’alto. A me pare che un adepto che richiami la forza di luce, nel visualizzare l’uso di questa, la visualizzerebbe entrare nella direzione dei piedi ed energizzerebbe prima il centro di energia rosso e muoversi verso l’alto attraverso i centri di energia in tale modo. È corretto questo?

Io sono Ra. No.

Potresti dirmi dove sbaglio in questa affermazione?

Io sono Ra. Si.

Lo faresti per favore?

Io sono Ra. Ci sono due concetti con cui hai a che fare. Il primo è la grande via dello sviluppo della luce nel mente/corpo/spirito microcosmico. Si presume che un adepto abbia i propri centri di energia funzionanti fluidamente ed in una maniera bilanciata, al suo massimo sforzo, prima del lavoro magico.

Tutti i lavori di magia si basano su evocazione e/o invocazione. La prima invocazione di qualsiasi lavoro di magia è l’invocazione della personalità magica, dato che hai familiarità con questo termine. Nel lavoro di cui parli tu, la prima stazione è l’inizio dell’invocazione di questa personalità magica che viene invocata nell’atto di indossare qualcosa. Dato che tu non hai un oggetto di abbigliamento o un talismano, il gesto che hai compiuto tu è appropriato.

La seconda stazione è l’evocazione della grande croce della vita. Questa è un’estensione della personalità magica per diventare il Creatore.

Di nuovo, tutte le invocazioni ed evocazioni vengono attratte tramite il centro di energia viola. Questo può essere poi portato avanti verso qualsiasi centro di energia si desideri utilizzare.

Allora parleresti della differenza fra la luce spiraliforme che entra attraverso i piedi e la luce invocata attraverso il chakra della corona?

Io sono Ra. L’azione della luce spiraliforme ascendente attratta dalla volontà per incontrare la luce interiore dell’Uno Infinito Creatore può essere paragonata al battito del cuore ed al movimento dei muscoli intorno ai polmoni ed a tutte le altre funzioni del sistema nervoso parasimpatico. La chiamata dell’adepto può essere paragonata a quelle azioni di nervi e muscoli su cui il complesso mente/corpo/spirito ha un controllo cosciente.

In precedenza hai affermato 1 – credo sia giusto– che laddove le due direzioni s’incontrano si ha una misura, diciamo, dello sviluppo di qualsiasi particolare complesso mente/corpo/spirito. È corretto?

Io sono Ra. Questo è corretto.

Nell’invocare la luce richiamata, quindi, a me parrebbe che la visualizzazione dell’invocazione dipenda da quale uso si debba fare della luce. L’uso potrebbe essere per guarigione, potrebbe essere per comunicazione, o potrebbe essere per la consapevolezza generale, si potrebbe dire, della creazione e del Creatore. Parleresti per favore di questo processo e della mia correttezza nel fare questa supposizione?

Io sono Ra. Offriremo alcuni pensieri, sebbene vi sia qualche dubbio sul fatto che possiamo esaurire l’argomento. Ogni visualizzazione, indipendentemente dal punto in cui si opera, inizia con un certo lavoro nel raggio indaco. Come forse sei consapevole, il rituale che avete cominciato opera completamente nel raggio indaco. Questo va bene perché è il portale. Da questo inizio, si può invocare la luce per comunicazione o per guarigione.

Si può notare che nel rituale che vi abbiamo offerto per iniziare appropriatamente le sedute con Ra la prima attenzione è per il Creatore.

Noteremmo ulteriormente un punto che è sia subtile sia di un certo interesse. 2 La luce spiraliforme ascendente sviluppata nel suo percorso dalla volontà, e che infine raggiunge un punto d’incontro elevato con il fuoco entrante dell’Uno Creatore, è ancora solamente una preparazione per il lavoro sul mente/corpo/ spirito che può essere eseguito dall’adepto. C’è una certa cristallizzazione dei centri di energia utilizzati durante ogni seduta così che il mago diventa sempre di più quello che cerca.

Più importante, l’analogo tempo/spazio del mente/corpo/spirito, che è evocato come personalità magica, ha la sua unica opportunità di crescere rapidamente dall’esperienza dell’azione catalitica disponibile per il mente/corpo/ spirito dello spazio/tempo di terza densità. Dunque, l’adepto sta aiutando enormemente il Creatore offrendo grande catalizzatore ad una porzione maggiore della creazione che viene identificata come il mente/corpo/spirito totale di un’entità.

Desiderio e volontà sono fattori chiave nel processo. È corretto questo?

Io sono Ra. Aggiungeremmo una qualità. Nella personalità magica desiderio, volontà e polarità sono le chiavi.

Supporrei quindi che i molti cosiddetti predicatori che abbiamo nella nostra società attualmente, molti hanno un grande desiderio ed una volontà molto grande, e probabilmente una grande polarità. A me pare che in alcuni casi vi sia una mancanza di informazioni, o consapevolezza, che crea un lavoro tutt’altro che efficiente in senso magico. È corretta questa mia analisi?

Io sono Ra. È parzialmente corretta. Nell’esaminare la polarità di un lavoro di servizio-agli-altri, si deve vedere il libero arbitrio come predominante. Le entità di cui parli tu stanno cercando di generare cambiamenti positivi nella coscienza mentre scavalcano il libero arbitrio. Questo provoca un blocco nella natura magica del lavoro eccetto in quei casi in cui un’entità desideri liberamente di accettare il lavoro del predicatore, come lo hai chiamato tu.

Qual era l’orientamento rispetto a questo tipo di comunicazione per colui che era conosciuto come Gesù di Nazareth?

Io sono Ra. Potete aver letto di qualcuna delle azioni di questa entità. Egli si è offerto come insegnante per quei complessi mente/corpo/spirito che si riunivano per ascoltare, ed anche allora parlava come da dietro un velo così da lasciare spazio per coloro che non desideravano ascoltare. Quando a questa entità veniva chiesto di guarire, spesse volte lo faceva, terminando spesso il lavoro con due avvertimenti: primo, che l’entità guarita fosse stata guarita dalla propria fede, cioè dalla propria abilità di permettere ed accettare cambiamenti attraverso il raggio viola nel portale dell’energia intelligente; secondo, dicendo sempre, “Non ditelo a nessuno.” Queste sono azioni che mirano alla massima qualità di libero arbitrio pur mantenendo fedeltà alla purezza positiva dell’azione.

Un’osservazione dell’azione stessa da parte di un’altra entità a me sembrerebbe che scavalchi parzialmente il libero arbitrio in quanto un evento apparentemente magico si sia verificato come risultato dell’opera di un adepto. Questo lo si potrebbe estendere a qualsiasi fenomeno che sia tutt’altro che normalmente accettabile. Potresti parlare di questo paradosso che è il primo problema per chiunque operi guarigioni?

Io sono Ra. Noi siamo umili messaggeri della Legge dell’Uno. Per noi non ci sono paradossi. Le opere che sembrano magiche e che, quindi, sembrano violare il libero arbitrio, di fatto, non lo fanno, poiché le distorsioni della percezione sono tante quanti sono i testimoni, ed ogni testimone vede ciò che desidera vedere.

Una violazione del libero arbitrio avviene in questa circostanza solo se l’entità che compie le opere ascrive la paternità di questo evento a sé stesso o alle proprie abilità. Coloro che affermano che nessuna opera proviene da lui, ma solo attraverso di lui, [non] sta violando il libero arbitrio. 3

Hai detto che se un’entità dice che nessuna opera proviene da lui ma solo attraverso di lui, sta anche violando. È corretto questo?

Io sono Ra. Questo non è corretto. Abbiamo detto che in tale evento non vi è alcuna violazione.

Colui conosciuto come Gesù ha collezionato dodici discepoli. Qual era il suo proposito nell’avere con sé questi discepoli?

Io sono Ra. Qual è lo scopo di insegnare/apprendere se non c’è alcun apprendista/insegnante? Quelli attirati da questa entità sono stati accettati da questa entità senza preoccuparsi delle conseguenze. Questa entità ha accettato l’onore/onere assegnatogli dalla sua natura e dalla sua percezione che parlare fosse la sua missione.

[C’è una pausa di 43 secondi fra la fine di questa risposta e l’inizio della domanda successiva.]

Nell’esercizio del fuoco, quindi, io suppongo che il guaritore stia operando con la stessa energia che abbiamo detto che entra attraverso il chakra della corona. È corretto questo?

Io sono Ra. Questo è corretto con qualche annotazione aggiuntiva necessaria per vostra riflessione nella continuazione su questa linea di studio. Quando la personalità magica viene insediata nel centro di energia verde per l’opera di guarigione, l’energia può poi essere vista come il centro cristallino attraverso il quale l’energia del corpo viene incanalata. Dunque, questa particolare forma di guarigione utilizza sia l’energia dell’adepto sia l’energia della luce spiraliforme ascendente.

Quando il centro di energia verde diventa più brillante– e facciamo notare che questa brillantezza non significa iper-attivazione ma, piuttosto, cristallizzazione– l’energia del centro del raggio verde del complesso corporeo si muove due volte a spirale; prima, in senso orario dal centro d’energia del raggio verde verso la spalla destra, attraverso la testa, il gomito destro, giù verso il plesso solare, e verso la mano sinistra. Questo spazza tutta l’energia del complesso corporeo in un canale che poi fa ruotare il grande cerchio in senso orario ancora dalla destra– correggiamo questo strumento– dalla sinistra verso i piedi, la mano destra, la corona, la mano sinistra e così via. 4

Dunque, l’energia entrante del corpo, cristallizzata, regolarizzata, ed incanalata dalla personalità dell’adepto, che raggiunge il centro di energia del raggio verde, può poi riversare le energie combinate dell’adepto che è incarnato, offrendo così il servizio di guarigione ad un’entità che richiede tale servizio. Questa situazione di base si compie anche quando c’è un’entità che opera attraverso un canale per guarire.

Potresti dirmi come questo trasferimento di luce, come io credo che sia, influisca sul paziente da guarire?

Io sono Ra. L’effetto è quello della polarizzazione. L’entità può accettare o non accettare qualsiasi percentuale di questa energia vitale polarizzata che le viene offerta. Nel caso dell’imposizione delle mani questa energia viene incanalata più specificatamente e l’opportunità dell’accettazione di questa energia altrettanto più specifica.

Si può vedere che non si tenta l’effetto della Camera del Re in questa forma di lavoro ma, piuttosto, l’aggiunta ad una persona le cui energie sono basse dell’opportunità di accumulare tali energie. Molte delle vostre distorsioni chiamate malattie possono essere aiutate in questo modo.

Farò un’affermazione generale che tu puoi correggere. Il modo in cui vedo io il quadro generale del guaritore e del paziente è che colui che deve essere guarito ha, a causa di un blocco in uno o più centri di energia– ma noi consideriamo solo un particolare problema– a causa di questo blocco del centro di energia, la luce spiraliforme ascendente che crea uno dei sette corpi è stata bloccata nella manutenzione di quel corpo, e questo è risultato nella distorsione dalla perfezione di quel corpo che noi chiamiamo malattia, o anomalia corporea, che è tutt’altro che perfetta.

Il guaritore, avendo configurato convenientemente i propri centri di energia, è in grado di canalizzare luce, la luce che si riversa verso il basso, attraverso la propria situazione energetica propriamente configurata, verso colui che dev’essere guarito. Se colui da guarire possiede la configurazione mentale dell’accettazione di questa luce, la luce allora entra nel corpo fisico e riconfigura la distorsione creata dal blocco originale. Sono sicuro di aver fatto qualche errore in tutto questo. Li correggeresti per favore?

Io sono Ra. I tuoi errori sono stati piccoli. Non tenteremo, in questo momento, di raffinare molto questa affermazione in quanto c’è del materiale preliminare che indubbiamente verrà fuori. Possiamo dire che ci sono varie forme di guarigione. In molte, viene usata solamente l’energia dell’adepto. Nell’esercizio del fuoco viene canalizzata anche un po’ di energia del complesso fisico.

Potremmo ulteriormente notare che quando colui che desidera essere guarito, sebbene sincero, rimane non guarito, come chiamate voi questa distorsione, si possono considerare le scelte preincarnative; ed il vostro aiuto più utile per una simile entità può essere il suggerimento di meditare sugli usi affermativi di qualsiasi limitazione che possa sperimentare. Noteremmo anche che in questi casi i lavori sul raggio indaco sono spesso d’aiuto.

Oltre a queste note, non desideriamo commentare oltre la tua affermazione per questa seduta.

Mi sembra che una cosa di primaria importanza per quelli sul sentiero del servizio-agli-altri sia lo sviluppo di un’attitudine che io posso solo descrivere come una vibrazione. Quest’attitudine si svilupperebbe tramite la meditazione, i rituali, ed uno sviluppato apprezzamento per la creazione o per il Creatore che risulta in uno stato mentale che da me può essere solo espresso come un aumento nella vibrazione o nell’unità con il tutto. Potresti approfondire e correggere questa affermazione?

Io sono Ra. Non correggeremo questa affermazione ma la approfondiremo suggerendo che a quelle qualità si possono aggiungere il vivere giorno per giorno, e momento per momento, perché il vero adepto vive sempre più così com’è.

Grazie. Potresti parlarmi del numero di possibili trasferimenti di energia fra due o più complessi mente/corpo/spirito? È molto grande, o ci sono pochi [Incomprensibile]?

Io sono Ra. Il numero è infinito, perché ogni complesso mente/corpo/spirito non è forse unico?

Potresti definire quest’affermazione: “trasferimento di energia fra due complessi mente/corpo/spirito?”

Io sono Ra. Questa sarà l’ultima domanda completa di questa seduta. Questa entità ha ancora dell’energia trasferita disponibile, ma troviamo distorsioni in rapido aumento verso il dolore al collo, l’area dorsale, ed i polsi e le appendici manuali.

Il trasferimento di energia fisica si può fare in numerosi modi.

Faremo due esempi. Ognuno inizia con un certo senso del sé come Creatore oppure in qualche modo viene invocata la personalità magica. Questo si può fare consciamente o inconsciamente. Primo, quell’esercizio di cui abbiamo parlato chiamato l’esercizio del fuoco: questo non è, nonostante il trasferimento di energia fisica, profondamente coinvolto nelle combinazioni del complesso corporeo. Quindi il trasferimento è sottile ed ogni trasferimento è unico per quanto viene offerto e per quanto viene accettato. A questo punto possiamo notare che questa è la causa dell’infinita gamma di possibili trasferimenti di energia.

Il secondo trasferimento di energia di cui vorremmo parlare è il trasferimento di energia sessuale. Questo avviene ad un livello non magico per tutte quelle entità che vibrano nel raggio verde attivo.

È possibile, come nel caso di questo strumento che si dedica al servizio dell’Uno Infinito Creatore, raffinare ulteriormente questo trasferimento di energia. Quando anche l’altro-sé si dedica al servizio dell’Uno Infinito Creatore, il trasferimento si raddoppia. Quindi la quantità di energia trasferita dipende solo dalla quantità di energia sessuale polarizzata creata ed emessa. Da questo punto in poi ci sono dei raffinamenti che portano al regno dell’alta magia sessuale.

Nel regno dei corpi mentali vi sono variazioni di energia mentale trasferita. Questo dipende, ancora una volta, dalla conoscenza ricercata e dalla conoscenza offerta. Il più comune trasferimento di energia mentale è quello dell’insegnante e del pupillo. La quantità di energia dipende dalla qualità di questa offerta da parte dell’insegnante per quanto riguarda la purezza del desiderio di servire e la qualità dell’informazione offerta e, da parte dello studente, la purezza del desiderio di apprendere e la qualità del complesso vibratorio mentale che riceve conoscenza.

Un’altra forma di trasferimento di energia mentale è quello dell’ascoltatore e dell’oratore. Quando l’oratore sperimenta distorsioni del complesso mentale/emozionale verso angoscia, tristezza, o altri dolori mentali, da quanto abbiamo detto prima, si può forse acquisire conoscenza delle variazioni possibili in questo trasferimento.

I trasferimenti di energia spirituale sono il cuore di tutti i trasferimenti di energia, in quanto la conoscenza del sé e dell’altro-sé come il Creatore è fondamentale, e questo è il lavoro spirituale. Le varietà di trasferimento di energia spirituale includono quelle cose di cui abbiamo parlato quest’oggi quando abbiamo parlato dell’argomento dell’adepto.

C’è qualche domanda breve prima che lasciamo questa seduta?

Solo se c’è qualcosa che possiamo fare per migliorare la comodità dello strumento o il contatto, e secondariamente, c’è qualcosa che tu desideri che non sia pubblicato nella sessione di oggi?

Io sono Ra. Richiamiamo la tua attenzione su due argomenti. Primo, è bene che alla candela che gira di 10° ad ogni seduta non venga mai permesso di colare perché questo provoca uno sbilanciamento nell’allineamento degli oggetti nel loro ruolo protettivo per questo strumento. Secondo, potremmo suggerire attenzione verso l’area del collo così che il cuscino su cui è supportato sia più confortevole. Questa difficoltà ha abbreviato molte sedute.

Vi ringraziamo, amici miei, per la vostra coscienziosità e per la vostra meticolosità riguardo a questi oggetti che, col procedere delle nostre sedute, sembra stia aumentando. Secondo, le vostre decisioni sono totalmente vostre sul materiale di questa seduta che possiate desiderare di pubblicare.

Io sono Ra. Vi lascio a gloriarvi nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Andate avanti, dunque, a rallegrarvi nella forza e nella pace dell’Uno Infinito Creatore. Adonai.


  1. Affermato in precedenza in #49.5–6

  2. In questo contesto, subtile può essere definito come “fine, o delicato.” [N.d.T.: nella versione originale inglese, Ra usa il termine subtile che nel vocabolario inglese non esiste, ma esiste in quello francese e tedesco, con lo stesso significato in entrambi i casi, da qui la necessità da parte degli autori di chiarirne il significato con la nota a piè di pagina.] 

  3. RA in origine ha detto: “Coloro che affermano che nessuna opera proviene da lui ma solo attraverso di lui sta violando il libero arbitrio.” L’errore è stato corretto nella successiva domanda e risposta, #73.15, e identificato come un errore provocato da una fitta di dolore in #74.2

  4. In #74.19, Ra ha offerto una correzione alla #73.17 dicendo: “Nell’esercizio del fuoco si può vedere la spirale iniziale in senso orario dal centro di energia del raggio verde, attraverso le spalle e la testa, poi attraverso i gomiti, poi verso la mano sinistra. Il canale era stato corretto prima che il resto di questa risposta fosse completato.”