Io sono Ra. Vi saluto nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Adesso stiamo comunicando.

Potresti innanzitutto darmi un’indicazione sulla condizione dello strumento?

Io sono Ra. Questo strumento si trova in uno stato di bancarotta del complesso fisico che è esistita per un po’ della misura che voi chiamate tempo. Le energie vitali sono normali con una forte controparte e volontà del complesso spirituale che conferisce sostanza ai livelli di energia del complesso mente/corpo/spirito.

La nostra comunicazione continuativa con Ra sarà deleteria per le energie fisiche dello strumento?

Io sono Ra. Possiamo rispondere in due modi. Primo, se lo strumento fosse così dedito a questo utilizzo senza alcun trasferimento di energia di natura del complesso fisico, inizierebbe esso stesso a richiamare le energie vitali e questo, se fatto in misura sostanziale, è decisamente deleterio per un complesso mente/corpo/spirito qualora tale complesso desiderasse fare ulteriori esperienze nell’illusione che ora distorce.

Secondo, se ci si prende cura, innanzitutto, di monitorare i parametri esterni dello strumento, e poi di trasferire energia fisica tramite trasferimento sessuale, tramite una protezione magica, ed infine tramite disposizioni energetiche delle forme-pensiero che energizzano lo strumento durante il contatto, non c’è alcuna difficoltà in quanto non c’è alcun peggioramento delle distorsioni di forza/debolezza del mente/corpo/spirito-complesso.

Si deve notare che lo strumento, dedicandosi a questo servizio, attrae i contatti di cui siete consapevoli. Questi sono sconvenienti ma, facendo attenzione, finiscono per non essere deleteri a lungo né per lo strumento né per il contatto.

Delle tre cose che hai menzionato che potremmo fare a beneficio dello strumento, potresti chiarirci l’ultimo? Non l’ho capito granché.

Io sono Ra. Così come l’entità che tu sei permette al proprio essere di empatizzare con qualsiasi altro essere, così allora può scegliere di condividere con l’altro-sé quelle energie che possono essere salubri per l’altro-sé. 1 Il meccanismo di questi trasferimenti di energia è il pensiero o, più precisamente, la forma-pensiero poiché qualsiasi pensiero è una forma, un simbolo o una cosa che è un oggetto visto in riferimento al tempo/spazio.

Il nostro utilizzo del Rituale Minore del Pentagramma è stato di un qualche valore e qual è il suo effetto?

Io sono Ra. L’utilizzo da parte di questo gruppo del Rituale Minore del Pentagramma è stato sempre più efficace. Il suo effetto è purificazione, pulizia e protezione del luogo della seduta.

L’efficacia di questo rituale sta solo iniziando ad essere, diciamo, ai limiti minimi della vera magia. Nel compiere il lavoro, coloro che aspirano all’iniziazione hanno fatto l’equivalente della scuola elementare, con molti anni davanti.

Per lo studente intelligente questo non deve scoraggiare; piuttosto, da incoraggiare è il compito a casa, la lettura, la scrittura, l’aritmetica, come potreste definire voi metaforicamente i passi elementari verso lo studio dell’essere.

È l’essere che dà forma al lavoro, non il lavoro che dà forma all’essere. Pertanto, possiamo lasciarvi al lavoro che avete incominciato.

Sarebbe di beneficio per noi eseguire di più in questa stanza il rituale di messa al bando?

Io sono Ra. È benefico operare regolarmente in questo luogo.

Mi dispiace che abbiamo avuto un così lungo ritardo fra l’ultima sessione e questa. Non si poteva evitare, credo. Potresti dirmi l’origine dei tarocchi?

Io sono Ra. L’origine di questo sistema di studio e divinazione ha due risvolti: innanzitutto, c’è quell’influenza che, provenendo in modo distorto da coloro che erano i sacerdoti che tentavano di insegnare la Legge dell’Uno in Egitto, hanno dato forma alla comprensione, se ci volete perdonare questo termine improprio, che avevano ricevuto. Queste forme sono state poi rese una porzione regolare dell’apprendimento/insegnamento di un iniziato.

La seconda influenza è quella di quelle entità nelle terre che voi chiamate Ur, Caldea e Mesopotamia che, dall’antichità, hanno ricevuto, diciamo, i dati per i quali avevano chiamato e che avevano a che fare con il paradiso.

Quindi troviamo due metodi di divinazione che vengono fusi in uno con risultati irregolari; l’astrologia, come la chiamate voi, e la forma che viene combinata per suggerire quelle che voi potreste definire le corrispondenze che sono tipiche delle distorsioni che voi potreste vedere come tentativi di vedere gli archetipi.

Quindi è giusto ritenere che i sacerdoti d’Egitto, nel tentativo di convertire la conoscenza che avevano ricevuto inizialmente da Ra in una simbologia comprensibile, abbiano costruito e dato inizio al concetto dei tarocchi? È giusto questo?

Io sono Ra. Questo è giusto con l’aggiunta dell’influenza Sumera.

Gli insegnamenti di Ra erano focalizzati sugli archetipi per questo Logos e sui metodi per raggiungere un approccio molto ravvicinato alla configurazione archetipica? È corretto questo?

Io sono Ra. Questo è corretto senza essere vero. Noi, di Ra, siamo umili messaggeri della Legge dell’Uno. Noi cerchiamo di insegnare/apprendere questa singola legge.

Durante lo spazio/tempo degli insegnamenti/apprendimenti Egizi abbiamo lavorato per portare il complesso mentale, il complesso corporeo ed il complesso spirituale ad uno stato iniziatico in cui l’entità potesse contattare l’energia intelligente e diventare così lui stesso insegnante/apprendista così che la guarigione ed i frutti dello studio potessero essere offerti a tutti.

Lo studio delle radici della mente è una porzione della vivificazione del complesso mentale e, come abbiamo evidenziato, l’intero studio della porzione delle radici della mente definita archetipica è una porzione interessante e necessaria del processo nella sua interezza.

C’è, secondo Ra, un valore moderno nel riutilizzare i tarocchi come aiuto nel processo di evoluzione?

Io sono Ra. Ripeteremo l’informazione. 2 È appropriato studiare a fondo una forma di distorsione costruita ed organizzata della mente archetipica per mettersi nella condizione di essere capaci di diventare e di sperimentare gli archetipi a volontà. Avete tre scelte fondamentali:

Potete scegliere l’astrologia– i dodici segni, come chiamate voi queste porzioni della rete energetica del vostro pianeta, e quelli che sono stati definiti i dieci pianeti.

Potete scegliere i tarocchi con i loro cosiddetti ventidue Arcani Maggiori.

Potete scegliere lo studio del cosiddetto Albero della Vita con le sue dieci Sefirot e le ventidue relazioni fra le stazioni.

È bene investigare su ciascuna disciplina, non come un dilettante, ma come chi cerca il termine di paragone, chi desidera sentire l’attrazione del magnete. Uno di questi studi sarà più attraente per il cercatore. Lasciate, quindi, che il cercatore investighi sulla mente archetipica utilizzando, fondamentalmente, una di queste tre discipline.

Dopo un periodo di studio, una volta padroneggiata a sufficienza la disciplina, il cercatore può poi completare il passo più importante: cioè l’andar oltre alle scritture per esprimere in modo unico la propria comprensione, se potete perdonare ancora la parola, della mente archetipica.

Sarebbe giusto se dicessi che il nostro Logos locale, agendo come co-Creatore, ha distorto fino ad un certo punto, allo scopo di fare esperienza, ciò che noi sperimentiamo qui? E che gli archetipi di questo particolare Logos sono in qualche modo unici rispetto al resto della creazione– ma sono, ovviamente, correlati con il tutto in quanto ne sono parte, ma sono, posso solo dire, una parte unica– e che i sistemi di studio di cui abbiamo appena parlato non si tradurrebbero velocemente o facilmente in altre parti della creazione. Questa è una domanda molto difficile da fare. Puoi fare un po’ di chiarezza per me?

Io sono Ra. Possiamo estrarre dal garbuglio dell’affermazione che hai offerto tu la domanda che crediamo tu volessi fare. 3 Per favore chiedi ancora se abbiamo sbagliato la tua domanda.

La mente archetipica è quella mente peculiare del Logos sotto la cui influenza voi state distorcendo nello spazio/tempo le vostre esperienze. Non c’è nessun altro Logos la cui mente archetipica sarebbe la stessa più di quanto le stelle appaiano le stesse da un altro pianeta in un’altra galassia. Si può correttamente dedurre che i Logos più prossimi siano davvero i più vicini per gli archetipi.

Allora, dato che Ra si è evoluto su Venere, Ra ha la stessa origine archetipica che stiamo sperimentando noi ora. È corretto questo?

Io sono Ra. Questo è corretto.

Ma io presumo che i concetti dei tarocchi ed i concetti magici dell’Albero della Vita, ecc., non fossero in uso da parte di Ra. Sospetto che, probabilmente, il precedente concetto di Ra fosse una qualche forma di astrologia. È solo una supposizione. È corretto quello che dico?

Io sono Ra. Esprimere i metodi di studio della mente archetipica di Ra nel sistema di distorsioni di cui abbiamo goduto noi significherebbe alterare il vostro giudizio su ciò che è appropriato per il sistema di distorsioni che formano le condizioni in cui apprendete/insegnate voi. Pertanto, dobbiamo invocare la Legge della Confusione.

Farò delle domande ora che potrebbero non essere molto centrate rispetto a quanto stiamo cercando di fare. Non ne sono sicuro perché, con queste domande, sto tentando di sbrogliare qualcosa che io considero assai fondamentale per quello che stiamo facendo. Per favore perdona la mia scarsa abilità nel fare domande dal momento che questo è un concetto difficile per me.

Potresti darmi un’idea della lunghezza della prima e della seconda densità che hanno avuto luogo su questo pianeta?

Io sono Ra. Non c’è alcun metodo per stimare il tempo/spazio prima che l’atemporalità cedesse il passo alla vostra prima densità. Agli inizi del vostro tempo, la misura sarebbe enorme, eppure questa vastità sarebbe ancora insignificante. Addentrandosi nel costrutto spazio/temporale la vostra prima densità ha dispiegato un ponte di spazio/tempo e tempo/spazio di, forse, due miliardi dei vostri anni.

La seconda densità si stima più facilmente e rappresenta la vostra densità più lunga in termini di ampiezza di spazio/tempo. Possiamo stimare tale tempo in approssimativamente 4,6 miliardi di anni. Questa approssimazione è eccessivamente grezza per via di uno sviluppo un po’ irregolare che è caratteristico delle creazioni costruite sulle fondamenta del Libero Arbitrio.

Hai detto che la seconda densità è stata di 4,6 miliardi di anni? Mi-liardi? È corretto questo?

Io sono Ra. Questo è corretto.

Quindi abbiamo una terza densità che, a confronto, è un battito di ciglia, la durata di uno schiocco di dita rispetto alle altre. Perché la terza densità ha cicli così tanto rapidi rispetto alla prima ed alla seconda?

Io sono Ra. La terza densità è una scelta.

La terza densità, quindi, sembra, in confronto al resto delle densità– tutte le densità– nient’altro che un periodo unicamente breve di quello che noi consideriamo tempo ed ha lo scopo di questa scelta.

È corretto questo?

Io sono Ra. Questo è precisamente corretto. Il preludio alla scelta deve abbracciare la posa delle fondamenta, la creazione dell’illusione e la praticabilità di ciò che può essere reso spiritualmente praticabile. Il resto delle densità è una continua raffinazione della scelta. Anche questa viene enormemente allungata, come usereste voi questo termine.

La scelta è, per come la mettete voi, l’azione di un momento, ma è l’asse attorno al quale gira la creazione.

Questa scelta di terza densità è la stessa in tutta la creazione di cui voi siete consapevoli?

Io sono Ra. Siamo consapevoli di creazioni in cui la terza densità è più lunga e dove per la scelta viene fornito più spazio/tempo. Tuttavia, le proporzioni rimangono le stesse, essendo tutte le dimensioni un po’ eziolate ed indebolite dal Logos per avere un’esperienza variante del Creatore. 4 Questa creazione viene vista da noi come piuttosto vivida.

Non ho capito cosa intendessi con “vista da voi come piuttosto vivida.” Cosa intendevi?

Io sono Ra. Questa creazione è stata un po’ più condensata dal suo Logos rispetto a quanto abbiano scelto altri Logos. Dunque, ogni esperienza del Creatore da parte del Creatore in questo sistema di distorsione è, relativamente parlando, più brillante o, come abbiamo detto, più vivida.

Presumo che all’ingresso in terza densità, per questo pianeta, la malattia non esistesse in alcuna forma. È corretto questo?

Io sono Ra. Questo non è corretto.

Qual era la forma di malattia, e perché esistevano all’inizio della terza densità?

Io sono Ra. Innanzitutto, quella di cui parli tu come malattia è una porzione funzionale del complesso corporeo che offre al complesso corporeo l’opportunità di terminarne l’utilizzabilità. Questa è una funzione desiderabile del complesso corporeo.

La seconda porzione della risposta ha a che fare con gli altri-sé di seconda densità di dimensione microscopica, come la definireste voi, che in certe forme sono esistite a lungo ed adempiono al loro servizio aiutando il complesso fisico del corpo nella sua funzione di cessazione dell’utilizzabilità nello spazio/tempo appropriato.

Quello che sto cercando di capire è la differenza fra il piano del Logos per queste entità di seconda densità e la generazione di quella che io suppongo essere più o meno una gamma sfuggente di responsi per creare vari problemi fisici che agiscano come catalizzatore nella condizione della nostra attuale terza densità. Potresti darmi un’indicazione di questo; se il mio pensiero sia in qualche modo quasi giusto su questo?

Io sono Ra. Il complesso fisico del corpo di questo strumento sta diventando più distorto verso il dolore. Dovremo, pertanto parlare di questo argomento come nostra ultima domanda completa di questa seduta.

La tua domanda contiene una certa confusione interna che determina una risposta, forse, più generica di quanto desiderato. Invitiamo a raffinare la domanda.

Il Logos ha pianificato che le entità di complesso mente/corpo/spirito ottenessero esperienza fino a quando la quantità di esperienza fosse sufficiente per un’incarnazione. Questo variava solo leggermente rispetto alle entità di seconda densità i cui complessi di mente/corpo esistevano con lo scopo di sperimentare crescita e ricercare coscienza.

Quando è arrivata la terza densità sul vostro pianeta, come abbiamo detto, la necessità per il complesso fisico del corpo di cessare è diventata raggiungibile in modo più rapido a causa di un catalizzatore intensificato e ottenibile in modo più rapido. Questo catalizzatore non veniva assimilato in modo appropriato. Pertanto, era necessario che le vite, diciamo, fossero più brevi in modo che l’apprendimento potesse continuare ad avvenire con il ritmo e l’incremento appropriati. Dunque, man mano che la vostra densità progrediva sono state offerte sempre più opportunità di malattie.

Possiamo chiederti se c’è qualche breve domanda prima di chiudere?

Ne avevo una che, probabilmente, è totalmente priva di valore. Tu non devi approfondire questo argomento, ma c’è un teschio di cristallo in possesso di una donna vicino a Toronto che potrebbe avere qualche valore per indagare su queste comunicazioni con Ra dal momento che io penso che, probabilmente, abbia qualche origine da Ra. Puoi dirmi qualcosa su questo?

E poi, infine, c’è qualcosa che possiamo fare per migliorare il contatto o per mettere lo strumento più comodo?

Io sono Ra. Sebbene la tua sia una domanda che porta alla luce del materiale interessante non possiamo rispondere a causa del potenziale che una risposta potrebbe avere nell’influenzare le vostre azioni.

Gli oggetti sono posizionati attentamente e c’è l’attenzione occorrente. Noi lo apprezziamo. Va tutto bene.

Io sono Ra. Vi lascio, amici miei, nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Andate avanti, quindi, a glorificarvi ed a rallegrarvi nella forza e nella pace dell’Uno Infinito Creatore. Adonai.


  1. In questo contesto, salubri può esser definito come “favorevoli per la salute o per il benessere.” 

  2. Date originariamente in #74.4

  3. In questo contesto, garbuglio può essere definito come “una massa confusa o mucchio.” 

  4. In questo contesto, eziolate può essere definito come “indebolite; non più a piena potenza” oppure “rese pallide o sottili.”