Io sono Ra. Vi saluto nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Adesso stiamo comunicando.

Per favore potresti darmi innanzitutto la condizione dello strumento?

Io sono Ra. Il deficit d’energia del complesso fisico è considerevole in questo spazio/tempo. C’è stata anche una significativa perdita delle energie vitali. Comunque, queste energie sono ancora ben entro la distorsione che voi potreste definire di forza.

Di tutte le cose che hai menzionato in precedenza per il recupero di queste energie, in questo particolare spazio/tempo, quale sarebbe la più appropriata per il recupero di entrambe queste energie?

Io sono Ra. Come notate, vi sono molti fattori che contribuiscono all’aiuto delle distorsioni della forza ed all’alleviamento delle distorsioni verso la debolezza in questo strumento. Noi suggeriamo a ciascuno che vengano coscienziosamente applicate molte di quelle cose che sono state imparate.

Vorremmo selezionare una distorsione fisica per la discussione. I sottoposti di quarta densità negativa che visitano il vostro gruppo in questo momento stanno energizzando un complesso un po’ severo di sbilanciamenti nelle appendici manuali di questo strumento e, in misura minore, quelle distorsioni della regione toracica. Suggeriamo che si abbia cura di astenersi da qualsiasi uso non necessario di queste appendici.

Dato che lo strumento non apprezzerà questo suggerimento, suggeriamo una discussione appropriata.

Da questo desumo che il nostro compagno di quinta densità negativa sia ancora in R e R. È corretto questo?

Io sono Ra. Il vostro compagno di quinta densità non vi sta accompagnando in questo momento. Tuttavia, non sta riposando.

Va tutto bene con l’incensiere che ci siamo procurati? Si esauriscono prima della fine della sessione. Sarebbe meglio se non si esaurisse prima della fine della sessione?

Io sono Ra. La nuova configurazione dell’incensiere è piuttosto utile per i più sottili schemi di energia che avvolgono queste sedute. Sarebbe utile avere una quantità di incenso che bruci di continuo. Ad ogni modo, la difficoltà è nel rifornirlo senza sovraccaricare questo contenitore con una quantità di effluvio e di prodotto fisico della combustione. Dovendo scegliere fra il permettere all’incensiere di finire di bruciare e l’avere una sovrabbondanza di fumo, suggeriremmo che la prima è la più utile.

Lo strumento ha accennato a quello a cui lei si riferisce come uno spiraglio o all’essere consapevole, a volte durante queste sessioni, della comunicazione. Vorresti fare un commento su questo?

Io sono Ra. Noi abbiamo il complesso mente/corpo/spirito dello strumento con noi. Quando questa entità inizia a svegliarsi dalla sua metaforica culla di esperienza della luce e dell’attività nella nostra densità, inizia ad essere consapevole del movimento del pensiero. Non afferra questi pensieri più di quanto un vostro infante di terza densità possa afferrare le prime parole che percepisce.

Ci si dovrebbe aspettare che l’esperienza continui, ed è un esito appropriato per la natura di queste sedute e per il metodo con cui questo strumento si è reso disponibile per le nostre parole.

Lo strumento ha accennato ad un ripetersi della necessità di andare al bagno prima di questa sessione. È per via della bassa energia vitale?

Io sono Ra. Questo è una parte della causa del diminuito livello di energia vitale. Quest’entità stava sostenendo un livello della distorsione che voi chiamate dolore che pochi fra la vostra gente sperimentano senza un significativo prosciugamento delle energie. In effetti, la stabilità dell’entità è notevole. Tuttavia, l’entità è diventata in tal modo prosciugata e, inoltre, ha percepito altre distorsioni come quelle di una varietà di esperienze accentuate, poiché questo è un mezzo per bilanciare l’esperienza introspettiva del dolore fisico.

Per via della preoccupazione per questa entità tali attività sono state scoraggiate. Questo ha prosciugato ulteriormente l’entità.

Alla volontà di essere di servizio per il Creatore tramite l’offerta di sé stesso come strumento in queste sessioni, pertanto, è stata offerta un’opportunità per una verifica della risolutezza. Quest’entità ha usato un po’ di energia vitale per alimentare e ricaricare la volontà. Non è stata usata alcuna energia fisica dallo strumento, ma ha attinto alle energie vitali così che quest’entità potesse avere l’opportunità di scegliere consciamente ancora una volta di servire l’Uno Infinito Creatore.

Il piccolo cristallo che lo strumento usa su di sé durante la sessione è di qualche beneficio o danno?

Io sono Ra. Questo cristallo è benefico fin tanto che colui che lo ha caricato sta funzionando in una maniera positivamente orientata.

Chi ha chi caricato il cristallo?

Io sono Ra. Il cristallo è stato caricato per l’uso da parte di questo strumento da colui che è conosciuto come Neil.

Sarebbe uno scavalcamento della Prima Distorsione dirci se sta ancora funzionando in una maniera positiva, vero?

Io sono Ra. Percepiamo che hai risposto alla tua stessa domanda.

Il nostro editore richiede delle fotografie per il libro, La Legge dell’Uno, che sta andando in stampa in questo periodo. 1 Vorresti commentare sull’opportunità, il beneficio o lo svantaggio, magico o di altro genere, nel caso utilizzassimo delle foto di questo particolare allestimento, dello strumento e degli accessori nel libro?

Io sono Ra. L’opportunità pratica di un simile progetto è assolutamente un prodotto della vostra discriminazione. Vi sono considerazioni di tipo magico.

Primo, se si devono scattare delle fotografie di una seduta, l’immagine visuale deve necessariamente essere ciò che è: cioè è bene che voi fotografiate solamente una vera seduta e non una finzione né un sostituto di qualsiasi materiale. Non ci devono essere distorsioni che questo gruppo possa evitare più di quante noi non desidereremmo distorsioni nelle nostre parole.

Secondo, è sconsigliabile fotografare lo strumento o qualsiasi parte della stanza della sessione mentre lo strumento è in trance. Questo è un contatto a fascio stretto, e noi desideriamo mantenere le energie elettriche ed elettromagnetiche costanti qualora la loro presenza sia necessaria, altrimenti meglio che non ve ne siano affatto.

Da quello che tu… scusa. Vai avanti. Se intendevi continuare, continua. Sennò, farò una domanda.

Io sono Ra. Desideravamo dire che, in terzo luogo, una volta che lo strumento è consapevole che saranno eseguiti degli scatti fotografici, che durante tutto il periodo degli scatti fotografici, prima o dopo la seduta, è richiesto che lo strumento risponda continuamente a parole, assicurando così che non sia imminente alcuna trance.

Da quello che mi hai detto, quindi, ho programmato quanto segue: noi, una volta completata la sessione e che lo strumento è stato risvegliato, prima di muovere lo strumento, avremo lo strumento che ci parla continuamente mentre io scatto le foto della configurazione in cui è lo strumento in quel momento. In aggiunta a questo, scatterò alcune altre foto dello strumento nell’altra stanza, e probabilmente anche di noi stessi, giusto come foto aggiuntive di noi come richiesto dall’editore. È questo il modo ottimale o uno dei modi ottimali per assolvere a questa requisito?

Io sono Ra. Si. Chiediamo che ogni fotografia dica la verità, che siano datate e che brillino con chiarezza tale da non esservi ombre di alcunché se non una genuina espressione che possa essere offerta a coloro che cercano la verità.

Noi veniamo come umili messaggeri della Legge dell’Uno, desiderando di diminuire le distorsioni. Chiediamo che voi, che siete stati nostri amici, lavoriate con qualsiasi considerazione come quelle discusse sopra, non con il pensiero di rimuovere rapidamente un dettaglio insignificante, ma, come in tutti casi, con riguardo per un’ulteriore opportunità, come è dovere di ogni adepto, di essere voi stessi e di offrire ciò che è dentro e con voi senza finzioni di alcun tipo.

Grazie. Vorrei chiederti dell’iniziale produzione dei tarocchi, dove si è formato questo concetto per la prima volta, e dove sono stati registrati i tarocchi per la prima volta, dove si sono… la primissima concezione?

Io sono Ra. Il concetto dei tarocchi si è originato all’interno dell’influenza planetaria che voi chiamate Venere.

Il concetto era fornito… lasciamelo chiedere… tu dici che si è originato là… questo concetto è stato ideato come strumento di addestramento per quelli che abitavano Venere a quel tempo, o è stato ideato da quelli di Venere come strumento di addestramento per quelli della Terra?

Io sono Ra. I tarocchi sono stati ideati dalla popolazione di terza densità di Venere una grande misura del vostro spazio/tempo nel vostro passato.

Come abbiamo notato, l’esperienza di terza densità di quelli di Venere ha avuto a che fare molto più profondamente ed armoniosamente con quelle che voi definireste relazioni con gli altri sé, con la funzione del trasferimento di energia sessuale, e con la ricerca filosofica o metafisica. Il prodotto di molte, molte generazioni di lavoro su quella che noi concepivamo come la mente archetipica ha prodotto i tarocchi che sono stati usati dalla nostra gente come aiuto nell’addestramento allo sviluppo della personalità magica.

Farò l’ipotesi che quelli della terza densità di Venere che sono stati i primi a penetrare parzialmente il velo hanno racimolato informazioni sulla natura della mente archetipica e del processo del velo, e da questo hanno disegnato i tarocchi come metodo di insegnamento agli altri. È corretto questo?

Io sono Ra. È così.

Ipotizzerò anche, e potrebbe non essere corretto, che l’attuale lista che ho io dei ventidue nomi delle carte dei tarocchi non siano in perfetto accordo con la concezione originale di Ra dei tarocchi. Potresti descrivere i tarocchi originali, dicendomi per prima cosa se c’erano ventidue archetipi? Questo dovrebbe essere uguale. E se erano gli stessi della lista che ti ho letto io in una sessione precedente, o se c’erano delle differenze?

Io sono Ra. Come abbiamo detto in precedenza, 2 ogni archetipo è un complesso di concetti e può essere visto non solo dagli individui ma anche da quelli delle stesse influenze razziali e planetarie in modi unici. Pertanto, non è interessante ricostruire le differenze piuttosto minime in termini descrittivi fra i tarocchi usati da noi e quelli usati da quelli dell’Egitto e dai discendenti spirituali di quei primi studenti di questo sistema di studio.

L’unica grande innovazione che è stata creata dopo che il nostro lavoro in terza densità è stato compiuto è stata l’appropriata enfasi data all’Arcano Numero Ventidue che noi abbiamo chiamato La Scelta. Nella nostra personale esperienza noi eravamo consapevoli che esisteva un tale archetipo unificatore ma non davamo a quell’archetipo l’appropriato complesso di concetti al fine di usare tale archetipo nel modo più efficace per promuovere la nostra evoluzione.

Farò questa affermazione sulla mia comprensione di alcuni degli archetipi e lascerò che tu corregga quest’affermazione. Mi pare che il Catalizzatore agisca sul Significatore della Mente, del Corpo e dello Spirito, su ognuno di questi. Questo produce Esperienza che porta quindi alla Trasformazione e produce la Grande Via. È lo stesso processo per la mente, per il corpo e per lo spirito. Gli archetipi sono solamente ripetuti ma agiscono in un modo diverso come catalizzatore a causa delle differenze di mente, corpo e spirito.

Essi producono un tipo differente di esperienza per ognuno a causa delle differenze nei tre. La Trasformazione è leggermente diversa. La Grande Via è un po’ diversa, ma gli archetipi stanno tutti facendo fondamentalmente la stessa cosa. Stanno solamente agendo su tre diverse porzioni del complesso mente/corpo/spirito in modo che noi possiamo condensare l’intera mente archetipica in un modo per definirla, rendendo il Significatore un complesso abbiamo fondamentalmente fornito un modo perché il Catalizzatore crei più efficacemente la Trasformazione. Vorresti correggere questa mia affermazione, per favore?

Io sono Ra. Nella tua affermazione, la correttezza è così intrecciata con i viticci della più fondamentale incomprensione che correggere la tua affermazione è difficile. Faremo dei commenti e da questi commenti richiederemo che tu permetta un possibile riallineamento della concettualizzazione.

La mente archetipica è una grande e fondamentale porzione del complesso mentale, uno dei suoi elementi più basilari e una delle fonti più ricche di informazioni per chi ricerca l’Uno Infinito Creatore. Tentare di condensare gli archetipi vuol dire fare un tentativo erroneo. Ogni archetipo è un significativo ding an sich, o una cosa a sé, con un suo proprio complesso di concetti.

Mentre è interessante esaminare le relazioni di un archetipo con un altro, si può dire che questa linea di indagine sia secondaria rispetto alla scoperta della più pura gestalt o visione o melodia che ciascun archetipo significa sia per la mente intellettuale sia per quella intuitiva.

I Significatori dei complessi della Mente, del Corpo e dello Spirito sono complessi in e di per sé stessi; e gli archetipi del Catalizzatore, dell’Esperienza, della Trasformazione e della Grande Via sono visti più fruttuosamente come complessi indipendenti che hanno le loro proprie melodie con cui possono dare forma alla mente di sua natura.

Ti chiediamo di considerare che la mente archetipica dà forma a quei pensieri che possono poi avere influenza sulla mente, sul corpo o sullo spirito. Gli archetipi non hanno un collegamento diretto con il corpo o con lo spirito. Tutto deve essere ricondotto attraverso i livelli superiori della mente subconscia verso la mente conscia, e da lì possono fuggire laddove gli è stato offerto di andare. Quando usati in modo controllato sono utilissimi.

Piuttosto che continuare oltre i limiti della tua precedente affermazione in questo momento apprezzeremmo l’opportunità di una tua riformulazione della domanda così che ti possiamo rispondere più precisamente.

Farò le seguenti domande per chiarire… possibilmente… solo… il metodo per insegnare questi concetti che mi possono dare indizi importanti per comprendere i concetti stessi. Ra ha utilizzato carte simili alle carte dei tarocchi per l’addestramento in terza densità?

Io sono Ra. No.

Cosa ha usato Ra in terza densità?

Io sono Ra. Siete consapevoli, nei vostri tentativi di visualizzazione magica della configurazione mentale, di visualizzazioni a volte piuttosto complesse. Queste sono mentali e disegnate con la mente. Un altro esempio ben noto nella vostra cultura è la visualizzazione, nella vostra Messa (della distorsione dell’amore dell’Uno Infinito Creatore chiamata Cristianità) in cui una piccola porzione del vostro cibo viene vista come un uomo raffigurato mentalmente e tuttavia assolutamente reale, l’uomo a voi noto come Jehoshua o, come chiamate ora questa entità, Gesù. È stato con questo metodo di visualizzazione sostenuta per un periodo di addestramento che abbiamo lavorato con questi concetti.

Questi concetti sono stati occasionalmente disegnati. Tuttavia, il concetto di una singola visualizzazione per ogni carta non è stato ideato da noi.

Bene, l’insegnante come trasmetteva allo studente l’informazione relativa alla visualizzazione?

Io sono Ra. Il processo era cabalistico; ovvero della tradizione orale del passaparola.

Quindi quando Ra ha tentato di insegnare agli Egizi il concetto dei tarocchi, è stato usato lo stesso procedimento o un procedimento diverso?

Io sono Ra. È stato usato lo stesso procedimento. Tuttavia, coloro che sono stati insegnanti/allievi dopo di noi prima hanno disegnato queste immagini al meglio delle loro abilità all’interno del luogo di iniziazione e più tardi hanno iniziato ad usare quelle che voi chiamate carte che portavano le rappresentazioni di queste visualizzazioni.

Gli Arcani di Corte e gli Arcani Minori erano una porzione degli insegnamenti di Ra, o questo è qualcosa che è sopraggiunto più tardi?

Io sono Ra. Le carte di cui parli tu sono state il prodotto dell’influenza di quelli della Caldea e di Sumer.

Hai accennato prima che i tarocchi erano un metodo di divinazione. Vorresti spiegarlo?

Io sono Ra. Dobbiamo prima scindere i tarocchi come metodo di divinazione da questi Arcani Maggiori che rappresentano i ventidue archetipi della mente archetipica.

Il valore di quella che voi definite astrologia è significativa quando usata da quelle entità iniziate che capiscono, se perdoni il termine improprio, le considerazioni talvolta intricate della Legge della Confusione. Quando ogni influenza planetaria entra nella rete di energia della vostra sfera, quelli sulla sfera vengono smossi in modo molto simile alla Luna che muovendosi intorno alla vostra sfera smuove le acque dei vostri abissi.

La vostra natura è acqua in quanto voi come complessi mente/corpo/spirito venite facilmente impressionati e smossi. In effetti, questa è la vera fibra e la vera natura del vostro viaggio e della vostra veglia in questa densità: non essere solamente mossi ma istruire voi stessi sulla maniera preferita del vostro movimento nella mente, nel corpo e nello spirito.

Pertanto, quando ciascuna entità entra nella rete di energia planetaria ciascuna entità sperimenta due influssi planetari maggiori: quello della concezione– che ha a che fare con la manifestazione fisica del raggio giallo dell’incarnazione– e quello del momento che voi definite nascita quando il respiro viene attirato per la prima volta nel complesso corporeo del raggio giallo chimico.

Dunque, quelli che conoscono le stelle e le loro configurazioni e influenze sono capaci di vedere disegnata una mappa piuttosto ampia del paesaggio attraverso il quale un’entità ha viaggiato, sta viaggiando o ci si può aspettare che viaggi, sia esso a livello fisico, mentale o spirituale. Una tale entità avrà sviluppato abilità da iniziato che normalmente sono note fra la vostra gente come psichiche o paranormali.

Quando gli archetipi vengono mischiati in un mix di carte astrologicamente orientate che formano i cosiddetti Arcani di Corte e Arcani Minori questi archetipi diventano magnetizzati sulle impressioni psichiche di colui che opera con queste carte, e così diventano gli strumenti di un collegamento fra il praticante delle determinazioni e delle divinazioni astrologiche e colui che richiede informazioni.

Spesse volte tali rappresentazioni archetipiche appariranno in una maniera tale da avere risultati apparentemente interessanti, significativi in configurazione per chi richiede. In sé e di per sé stessi, gli Arcani Maggiori non hanno una giusta collocazione nella divinazione ma, piuttosto, sono strumenti per ulteriore conoscenza del sé da parte del sé per il proposito di entrare in un momento presente più profondamente, acutamente realizzato.

Ra deve aver avuto, diciamo, un programma di lezioni o un corso di addestramento per i ventidue archetipi da fornire o a quelli di terza densità di Ra o, più tardi, a quelli in Egitto. Descriveresti questo scenario del corso di addestramento?

Io sono Ra. Questa sarà l’ultima domanda completa di questa seduta.

Noi troviamo un po’ più appropriato discutere dei nostri programmi per informare gli iniziati sul vostro pianeta con questa particolare versione degli archetipi della mente archetipica. Il nostro primo stadio era la presentazione delle immagini, una dopo l’altra, nel seguente ordine:

uno, otto, quindici; due, nove, sedici; tre, dieci, diciassette; quattro, undici, diciotto; cinque, dodici, diciannove; sei, tredici, venti; sette, quattordici, ventuno; ventidue.

In questo modo si potevano iniziare a scoprire le relazioni fondamentali fra mente, corpo e spirito; perché quando si vede, per esempio, la Matrice della Mente in paragone con le Matrici del Corpo e dello Spirito si può tracciare certe conclusioni preliminari.

Quando, alla lunga, lo studente aveva padroneggiato queste visualizzazioni e aveva considerato ognuna delle sette classificazioni di archetipo (guardando alle relazioni fra mente, corpo e spirito) noi allora suggerivamo di considerare gli archetipi a coppie:

uno e due; tre e quattro; cinque; sei e sette.

Si può continuare in questa forma per gli archetipi del corpo e dello spirito.

Noterai che la considerazione del Significatore è stata lasciata disaccoppiata, perché il Significatore verrà accoppiato con l’Archetipo Ventidue.

Alla fine di questa linea di indagine lo studente stava iniziando ad afferrare sempre più profondamente le qualità e le risonanze di ogni archetipo. A questo punto, usando vari altri aiuti per l’evoluzione spirituale, incoraggiavamo l’iniziato ad imparare a diventare ogni archetipo e, importantissimo, a sapere, il meglio possibile entro la vostra illusione, quando l’adozione del personaggio dell’archetipo sarebbe spiritualmente e metafisicamente utile.

Come potete vedere, molto lavoro veniva condotto creativamente da ogni iniziato. Noi non abbiamo alcun dogma da offrire. Ognuno percepisce quello che è necessario ed utile per il sé.

Possiamo chiedere se vi sono brevi domande prima di lasciare questa seduta?

C’è qualcosa che possiamo fare per migliorare il contatto o per mettere lo strumento più comodo?

Io sono Ra. Ancora vi ammoniamo a proposito delle distorsioni delle mani dello strumento. L’influenza di quarta densità su di esse potrebbe essere sconveniente per il fatto che, se gli viene permesso di procedere senza essere alleviata, sarà necessaria quasi immediatamente quella che voi chiamate chirurgia.

Gli allineamenti sono buoni. Siete stati meticolosi.

Vi lasciamo, amici miei, nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Andate avanti, quindi, a rallegrarvi felicemente nella forza e nella gloriosa pace dell’Uno Infinito Creatore. Adonai.


  1. Si veda la nota alla #84.6 per informazioni relative ai libri originali. 

  2. Affermato precedentemente in #67.30, #77.12–13, e #77.23