Io sono Ra. Vi saluto nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Adesso stiamo comunicando.

Potresti darmi innanzitutto la condizione dello strumento, per favore?

Io sono Ra. È come enunciata in precedenza.

Ho due domande di natura personale. La prima, durante l’ultima intensa meditazione lo strumento ha sperimentato un condizionamento molto forte da un’entità che non si è identificata e che non è andata via quando lei glielo ha chiesto. Ci diresti quindi che cosa stava accadendo?

Io sono Ra. Troviamo che allo strumento sia stata data l’opportunità di diventare un canale per un amico conosciuto in precedenza. Questa entità non è stata in grado di rispondere alle domande degli spiriti nel nome di Cristo, com’è la distorsione di questo strumento dei modi per distinguere fra quelli di orientamento positivo e quelli di orientamento negativo. Pertanto, dopo una certa resistenza, l’entità si è trovata con la necessità di prendere congedo.

Questa particolare entità era il visitatore di quinta densità che abbiamo avuto piuttosto spesso in precedenza?

Io sono Ra. Questo è corretto.

È di nuovo con noi in questo momento?

Io sono Ra. No. Il tentativo di parlare era dovuto all’occhio vigile dei sottoposti di quest’entità che hanno notato quello che si potrebbe definire un improvviso innalzamento della naturale abilità telepatica da parte dello strumento. Questa abilità è ciclica, del ciclo di diciotto periodi giornalieri, come abbiamo menzionato in passato. 1 Quindi, quest’entità ha deciso di tentare un altro metodo per accedere allo strumento tramite il libero arbitrio.

Questo era quello a cui io mi potrei riferire come un’accresciuta abilità nel ricevere telepaticamente su una gamma più ampia di frequenze di base tali da includere non solo la Confederazione ma anche quest’entità in particolare?

Io sono Ra. Questo non è corretto. Il punto all’apice del ciclo affina l’abilità di ricevere il segnale ma non cambia la natura di base dell’onda portante. Diciamo, c’è una maggiore potenza nell’antenna ricevente.

Questa domanda potrebbe essere insignificante, ma un’entità di quinta densità della Confederazione che sia polarizzata positivamente trasmetterebbe sulla stessa frequenza del nostro compagno di quinta densità polarizzato negativamente?

Io sono Ra. Questo è corretto ed è la ragione per cui l’interrogazione di tutti i contatti è ben accetta dalla Confederazione dei Pianeti al Servizio dell’Uno Infinito Creatore.

Domanda due: anche Jim ha sentito un condizionamento molto forte che non era richiesto mentre stava canalizzando Latwii recentemente e nelle sue personali meditazioni. Ci diresti anche cosa è accaduto in questi casi?

Io sono Ra. L’entità che è stata vostra compagna ha una frequenza vibratoria– ma appena poco inferiore– di quella del complesso di memoria sociale conosciuto come Latwii. Inoltre, Latwii è il principale consolatore della Confederazione per le entità che cercano al livello del complesso vibratorio di colui conosciuto come Jim.

Pertanto, anche questo stesso compagno stava tentando il contatto con questo strumento. Sebbene questo strumento avrebbe grande difficoltà nel distinguere il vero contatto per via della mancanza di esperienza del vostro compagno in questo tipo di servizio, ciò nonostante, è bene che anche questo strumento scelga qualche metodo di verifica dei contatti.

Quanti dei nostri anni fa è terminata la terza densità di Ra?

Io sono Ra. I calcoli necessari per stabilire questo punto sono difficili dal momento che così tanto di quello che voi chiamate tempo è trascorso prima e dopo la terza densità, per come vedete voi la progressione del tempo dalla vostra prospettiva. Possiamo dire, in generale, che il tempo in cui abbiamo goduto del compimento della scelta è stato approssimativamente 2,6 milioni dei vostri anni solari nel passato. Tuttavia– correggiamo questo strumento. Il vostro termine è miliardi, 2,6 miliardi dei vostri anni nel passato. Tuttavia, questo tempo, come lo chiamate voi, non è significativo, perché lo spazio/tempo intercorso è stato da noi sperimentato in una maniera piuttosto diversa dalla vostra esperienza di terza densità dello spazio/tempo.

Pare che la fine della terza densità di Ra sia coincisa con l’inizio della seconda densità di questo pianeta. È corretto questo?

Io sono Ra. Questo è grosso modo corretto.

Il pianeta Venere è diventato un pianeta di quarta densità in quel tempo?

Io sono Ra. È così.

Più tardi, poi, è diventato un pianeta di quinta densità?

Io sono Ra. Più tardi è diventato un pianeta di quarta/quinta densità; poi, più tardi un pianeta di quinta densità per una larga misura del vostro tempo. Le esperienze sia di quarta sia di quinta densità erano possibili sull’influenza planetaria che voi chiamate Venere.

Qual è la sua densità attualmente?

Io sono Ra. La sua frequenza vibrazionale principale è di sesta densità. Tuttavia, noi, come complesso di memoria sociale, abbiamo scelto di lasciare quell’influenza. Pertanto, gli esseri che abitano quest’influenza planetaria in questo spazio/tempo sono entità di quinta densità. Il pianeta può essere considerato un pianeta di quinta/sesta densità.

Qual è stata la ragione della vostra partenza?

Io sono Ra. Desideravamo essere di servizio.

Ho qui un mazzo di carte di ventidue tarocchi che è stato copiato, secondo l’informazione che abbiamo, dalle pareti, io sospetto, della grande piramide di Giza. Se necessario possiamo replicare queste carte nel libro che stiamo preparando. Vorrei chiedere a Ra se queste carte rappresentano una replica esatta di ciò che c’è nella Grande Piramide?

Io sono Ra. La somiglianza è sostanziale.

In altre parole, si può dire che la loro rappresentazione di ciò che c’è sui muri della Grande Piramide sia corretta per più del 95%?

Io sono Ra. Si.

Per come la vedo io, quindi: Ra ha fornito questi concetti archetipici ai sacerdoti d’Egitto che poi li hanno disegnati sulle pareti di una delle camere della Grande Piramide. Qual era la tecnica di trasmissione di queste informazioni ai sacerdoti? A quel tempo Ra camminava sulla superficie fra gli Egizi, oppure è stato fatto attraverso qualche forma di canalizzazione?

Io sono Ra. Questo è stato fatto in parte attraverso antichi insegnamenti e in parte attraverso visioni.

Quindi in quel particolare periodo Ra aveva vagato per lungo tempo per il pianeta e camminato fra gli Egizi. È corretto questo?

Io sono Ra. Si.

Mi piacerebbe chiedere a Ra di ognuna di queste carte al fine di comprendere meglio gli archetipi. È accettabile questo?

Io sono Ra. Come abbiamo affermato in precedenza, 2 questi complessi di concetto archetipici sono uno strumento di apprendimento/insegnamento. Quindi, se dovessimo offrire informazioni che non venissero in risposta ad osservazioni dello studente noi infrangeremmo il libero arbitrio dell’allievo/insegnante essendo al contempo insegnante/allievo e allievo/insegnante.

In tal caso ti chiederò: hai detto che Ra ha usato i tarocchi per sviluppare la personalità magica. Questo veniva fatto tramite il sistema di apprendimento del diventare, nella mente, l’essenza di ogni archetipo ed in tal modo sviluppare la personalità magica?

Io sono Ra. Questo non è corretto. Vestire il proprio sé dentro un archetipo è una pratica avanzata dell’adepto che ha studiato a lungo questo sistema di archetipi.

I complessi di concetto che insieme sono intesi a rappresentare l’architettura di una porzione ricca e significativa della mente sono pensati per essere studiati come complessi di concetto individuali– come la Matrice, il Potenziatore, ecc.– vedendo le connessioni mente/corpo/spirito; e in coppie con una certa concentrazione sulla polarità del maschio e della femmina.

Se questi vengono studiati arriva il momento in cui profonde trenodie e gioiosi motivetti della mente profonda possono essere portati avanti con successo per intensificare, articolare ed innalzare alcuni aspetti della personalità magica. 3

Hai detto che ogni archetipo è un complesso di concetto. Definiresti per favore che cosa intendi con questa affermazione?

Io sono Ra. In superficie tale definizione è priva di merito, essendo circolare. Un complesso di concetto è un complesso di concetti proprio come una molecola è una struttura complessa composta da più di un tipo di nexus d’energia o atomo. Ogni atomo dentro una molecola è la sua unica identità e, con alcuni metodi, può essere rimosso dalla molecola. La molecola d’acqua può, con mezzi chimici, essere spinta a separarsi in idrogeno e ossigeno. Separatamente essi non possono essere considerati uguali all’acqua. Quando vengono formati in una struttura molecolare che rappresenta l’acqua i due sono irrefregabilmente acqua. 4

Proprio in questo modo ogni archetipo ha al suo interno parecchi atomi radice dell’essenza organizzativa. Separatamente la struttura generale del complesso non si può vedere. Insieme il complesso di concetti è irrefregabilmente una cosa sola.

Tuttavia, proprio come è utilissimo nell’afferrare i potenziali nei vostri sistemi fisici della natura costituente dell’acqua, così nell’afferrare la natura di un archetipo è utile avere un senso dei concetti che lo compongono.

Nell’Archetipo Numero Uno, rappresentato dalla carta numero uno dei tarocchi, a me la Matrice della Mente pare che abbia quattro parti fondamentali per il complesso. Osservando la carta abbiamo, primo e più ovvio, il Mago come una parte, e quello che sembra essere una stella in avvicinamento. Una cicogna o un uccello simile sembra essere in una gabbia. Sul lato superiore della gabbia abbiamo qualcosa che appare molto difficile da discernere. È in qualche modo corretta questa mia analisi?

Io sono Ra. Sei competente nell’osservare le figure. Non hai ancora afferrato la natura della Matrice della Mente nel modo più completo che è realisticamente possibile nella contemplazione. Faremmo notare che le rappresentazioni disegnate dai sacerdoti erano un po’ distorte dalla conoscenza e dalla dipendenza dagli insegnamenti basati sull’astrologia dei Caldei.

Quando Ra ha originariamente addestrato o insegnato agli Egiziani a proposito dei tarocchi, Ra hanno agito come insegnanti/allievi al punto che Ra sono diventati allievi/insegnanti?

Io sono Ra. Questa distorsione ci è stata risparmiata.

Allora potresti dirmi quali informazioni avete dato al sacerdote Egiziano, o all’Egiziano, che per primo è stato contattato o istruito in relazione al primo archetipo? Ti è possibile farlo entro i limiti della Prima Distorsione?

Io sono Ra. È possibile. Il nostro primo passo, come abbiamo detto, è stato di presentare le descrizioni in forma verbale di tre immagini: la uno, la otto, la quindici; poi sono state poste le domande: “Cosa senti che possa rappresentare un uccello?” “Cosa senti che possa rappresentare una bacchetta?” “Cosa senti che rappresenta il maschio?” e così via fino a quando coloro che studiavano non stavano lavorando su un sistema in cui le immagini utilizzate diventavano evocative di un sistema di concetti. È un lavoro lento quando viene fatto per la prima volta.

Possiamo notare, con simpatia, che tu indubbiamente ti senti strozzato dalla difficoltà opposta, quella di una grande massa di osservazione su questo sistema, le quali tutte hanno un certo merito dato che ogni studente sperimenta la mente archetipica e la sua struttura in un modo unico, utile per quello studente. Suggeriamo che uno o più di questo gruppo faccia quello che abbiamo suggerito affinché noi, senza trasgredire, si possa offrire osservazioni su questo interessante argomento che può essere di ulteriore aiuto per coloro che indagano in questa direzione.

Faremmo notare in questo momento che lo strumento sta avendo delle fitte di dolore quasi continue. Pertanto, chiediamo che ognuno del gruppo di supporto sia specialmente consapevole di qualsiasi mala-informazione affinché noi si possa correggere qualsiasi distorsione delle informazioni al più presto possibile.

Ora per come lo capisco io, quello che tu suggerisci man mano che i tarocchi vanno avanti è di studiare le scritture che abbiamo disponibili e da queste formulare domande. È corretto questo?

Io sono Ra. No.

Mi spiace, non avevo capito esattamente cosa intendessi in merito a questo. Sarebbe appropriato allora che io risponda alle domande in merito a quello che io penso sia il significato dei tre oggetti di cui hai parlato tu per la Carta Numero Uno e poi la Carta Otto, ecc.? È questo che intendevi?

Io sono Ra. Questo è molto vicino alla nostra intenzione. Era nostra intenzione suggerire che uno o più di voi intraprenda il piano di studi che abbiamo suggerito noi.

Le domande che hanno a che fare con gli archetipi così come si trovano nei tarocchi, dopo questo punto, possono assumere la forma dell’osservazione di quelle che sembrano essere le caratteristiche di ogni archetipo; relazioni fra archetipi di mente, corpo e spirituali dello stesso grado, come la Matrice; o archetipi visti in relazione alla polarità, specialmente se osservati a coppie.

Qualsiasi osservazione fatta da uno studente che abbia completato queste considerazioni riceverà in ritorno il nostro commento. La nostra grande evasività nell’interpretazione, per la prima volta, dei vari elementi dell’allievo/insegnate di una figura su un pezzo di cartone è interconnessa sia con la Legge della Confusione sia con le difficoltà delle distorsioni delle figure sul cartone. Pertanto, possiamo suggerire una coscienziosa revisione di quello che abbiamo già fornito riguardo a questo argomento in contrapposizione alla maggior fiducia riposta su ogni interpretazione delle figure dell’archetipo, o su qualche sistema che è stato organizzato come metodo di studio di queste figure.

Va bene; cercheremo di farlo. Ra ha affermato che è stata realizzata una svolta importante quando è stata posta l’appropriata enfasi sull’Arcano Ventidue. Questo non è accaduto fino a quando Ra non ha completato la terza densità. Da questo ritengo che Ra, essendo polarizzato positivamente, abbia probabilmente avuto alcune delle stesse difficoltà che avevano luogo prima del velo in quanto la polarità negativa non era apprezzata. È una supposizione. È corretto questo?

Io sono Ra. Per un certo verso è precisamente corretto. Il nostro raccolto è stato in grande maggioranza positivo, e il nostro apprezzamento per coloro che erano negativi era relativamente ignaro.

Tuttavia, indentavamo suggerire che (nell’uso del sistema a voi noto come tarocchi per l’avanzamento nell’evoluzione spirituale del sé) un’appropriata comprensione, se possiamo usare questo termine improprio, dell’Archetipo Ventidue è enormemente utile per affinare la visione basilare del Significatore della Mente, del Corpo e dello Spirito; e, inoltre, mette in più nuda evidenza la Trasformazione e la Grande Via dei complessi della Mente, del Corpo e dello Spirito.

Ci sono stati alcuni della popolazione di Ra raccolti negativamente alla fine della terza densità di Ra?

Io sono Ra. Non abbiamo avuto alcun raccolto negativo in quanto tale, sebbene vi siano state due entità che si sono raccolte durante la terza densità sul sentiero negativo o del servizio-al-sé. Vi sono stati, comunque, sulla superficie planetaria durante la terza densità quelli i cui schemi vibratori erano nel campo negativo ma non erano raccoglibili.

Qual era la popolazione media totale incarnata su Venere in terza densità, il numero?

Io sono Ra. Noi eravamo una piccola popolazione che ha abitato in quelle che voi considerereste condizioni difficoltose. Il nostro raccolto è stato approssimativamente di 6 milioni e 500 mila complessi mente/corpo/spirito. Ci sono stati approssimativamente 32 milioni di complessi mente/corpo/spirito che hanno ripetuto la terza densità altrove.

Qual era l’attitudine appena prima del raccolto di quelle entità raccoglibili di Ra rispetto a quelli che erano ovviamente non raccoglibili?

Io sono Ra. Quelli di noi che avevano il dono della polarità provavano profonda compassione per quelli che sembravano risiedere nell’oscurità. Questa è la descrizione più adatta dato che il nostro era un pianeta fortemente luminoso nel senso fisico.

È stato fatto ogni tentativo per uscirne con qualsiasi cosa sembrasse necessaria. Tuttavia, quelli sul sentiero positivo hanno il conforto dei compagni, e noi di Ra abbiamo posto una gran parte della nostra attenzione sulle possibilità di raggiungere l’iniziazione spirituale e metafisica, o di lavorare nel raggio indaco, attraverso i mezzi delle relazioni con gli altri-sé. Di conseguenza, la compassione per quelli nell’oscurità è stata bilanciata dall’apprezzamento per la luce.

L’attitudine di Ra verso le stesse entità non raccoglibili sarebbe differente in questo nexus rispetto all’epoca del raccolto di terza densità?

Io sono Ra. Non sostanzialmente. A coloro che desiderano dormire possiamo offrire solamente quei comfort pensati per dormire. Il Servizio è possibile solamente per quanto viene richiesto. Noi eravamo pronti a servire in qualsiasi modo potevamo. Questo sembra ancora soddisfacente come mezzo per trattare con gli altri-sé in terza densità. È nostra sensazione che essere ogni entità che si tenta di servire significhi semplificare la comprensione di quale servizio sia necessario o possibile.

Quali tecniche per la polarizzazione negativa hanno usato le due entità raccolte negativamente su un pianeta polarizzato tanto positivamente?

Io sono Ra. La tecnica del controllo sugli altri e la dominazione sulla morte fisica è stata usata in entrambi i casi. Su un’influenza planetaria molto poco abituata alla carneficina queste entità sono state in grado di polarizzarsi con questi mezzi. Nel vostro ambiente di terza densità all’epoca della vostra esperienza tali entità verrebbero meramente considerate, diciamo, despoti spietati che sovvenzionano la guerra santa.

Queste due entità si sono evolute dalla seconda densità del pianeta Venere insieme al resto della popolazione di Venere che è diventata Ra, dalla seconda densità alla terza?

Io sono Ra. No.

Qual era l’origine delle due entità di cui parli?

Io sono Ra. Queste entità erano erranti provenienti da una iniziale quinta densità positiva.

Eppure, sebbene si fossero già evoluti attraverso una quarta densità positiva, diciamo, hanno invertito polarità reincarnandosi in terza densità. È corretto questo?

Io sono Ra. Questo è corretto.

Qual è stato il catalizzatore per il loro cambiamento?

Io sono Ra. Fra la nostra gente c’era quella che si può considerare, dal punto di vista della saggezza, una sovrabbondanza d’amore. Queste entità hanno osservato coloro che erano ancora nell’oscurità e hanno visto che quelli con un punto di vista neutrale o in qualche modo negativo trovavano tale armonia, diciamo, nauseante. Gli erranti hanno sentito che un modo più saggiamente orientato di ricercare l’amore poteva essere più attraente per quelli nell’oscurità.

Dapprima un’entità ha iniziato il suo lavoro. Rapidamente la seconda ha trovato la prima. Queste entità si sono accordate per servire insieme, e così hanno fatto, glorificando l’Uno Creatore, ma non come intendevano. Intorno a loro si sono subito raccolti quelli che trovavano facile credere che una serie di specifiche conoscenze e saggezze li avrebbero avanzati verso il Creatore.

La fine di questo è stata la graduazione in quarta densità negativa degli erranti, che avevano molto potere della personalità, e un piccolo approfondimento dell’elemento negativamente polarizzato di quelli non polarizzati positivamente. Non c’è stato alcun raccolto negativo in quanto tale.

Qual era la ragione dell’errare di questi due erranti, ed erano essi maschio e femmina?

Io sono Ra. Tutti gli erranti giungono per essere di assistenza nel servire il Creatore, ognuno a modo suo. Gli erranti dei quali stavamo parlando erano effettivamente incarnati come maschio e femmina dato che questo è di gran lunga il sistema più efficiente di associazione.

Come ardita supposizione, una di queste entità non potrebbe essere quella che è stata nostra compagna qui per un certo tempo nelle nostre sedute, potrebbe essere?

Io sono Ra. No.

Quindi da quello che dici suppongo che questi erranti siano ritornati o che abbiano errato verso la terza densità di Ra probabilmente per seminare una maggiore saggezza in quella che loro vedevano come una sovrabbondanza di compassione nella cultura di Ra. È corretto questo?

Io sono Ra. Questo non è corretto nel senso che prima dell’incarnazione il desiderio di questi erranti era solo di aiutare nel servizio agli altri. La domanda ha correttezza se vista dal punto di vista degli erranti entro quella incarnazione.

Semplicemente non riesco a capire perché essi pensassero che un pianeta che stava facendo tanto bene quanto stava facendo Ra, per quanto possa vedere io, avesse bisogno di erranti per aiutare con il raccolto. È forse accaduto piuttosto presto nella terza densità di Ra?

Io sono Ra. È stato nel secondo ciclo di 25.000 anni. Abbiamo avuto un raccolto di sei su trenta milioni, a grandi linee, di complessi mente/corpo/spirito, meno del 20%. Gli erranti sono sempre attirati verso qualsiasi percentuale non ancora polarizzata e arrivano quando c’è una chiamata. C’è stata una chiamata da parte di quelli che non erano polarizzati positivamente in quanto tali ma che cercavano di essere polarizzati positivamente e cercavano saggezza, sentendo compassione per gli altri-sé su Venere come compiacimento o compatimento verso gli altri-sé.

Qual era l’attitudine di queste due entità dopo che sono state graduate alla quarta densità negativa e, essendo il velo rimosso, hanno compreso di aver invertito polarità?

Io sono Ra. Erano sconcertati.

Poi hanno continuato a sforzarsi di polarizzarsi negativamente per un raccolto di quinta densità in senso negativo, o hanno fatto qualcos’altro?

Io sono Ra. Hanno lavorato con la quarta densità negativa per un certo periodo fino a quando, entro questa struttura, gli schemi precedentemente appresi del sé sono stati riacquisiti e la loro polarità è stata, con grande sforzo, invertita. C’è stata una grande quantità di lavoro positivo di quarta densità poi da ripercorrere.

Come fa Ra ad essere consapevole di questa informazione? Con quali mezzi Ra conosce il preciso orientamento di queste due entità in quarta densità negativa, ecc.?

Io sono Ra. Queste entità si sono unite a Ra in quarta densità positiva per una porzione del ciclo che noi abbiamo sperimentato.

Desumo quindi che siano arrivati sul tardi. È corretto questo?

Io sono Ra. Si.

Non intendevo finire così tanto fuori strada dalla mia direzione originale di indagine, ma penso che alcune di queste escursioni siano molto illuminanti ed aiuteranno nella comprensione dei meccanismi di base cui siamo così interessati nell’evoluzione.

Ra ha affermato che gli archetipi sono utili se usati in modo controllato. Mi faresti un esempio di cosa intendi per usare un archetipo in un modo controllato?

Io sono Ra. Parliamo con un certo dispiacere dicendo che questa sarà la nostra ultima domanda lunga. C’è una sostanziale energia rimasta, ma questo strumento ha distorsioni che si avvicinano rapidamente al limite della nostra abilità di mantenere sicuro il contatto.

L’uso controllato dell’archetipo è quello che si fa all’interno del sé per la polarizzazione del sé– e a beneficio del sé, qualora polarizzato negativamente, o di altri, qualora polarizzato positivamente– ai livelli più sottili.

Tieni a mente in ogni momento che la mente archetipica è una porzione della mente profonda e dà forma ai processi di pensiero. Quando l’archetipo viene tradotto senza riguardo per la proprietà magica nelle azioni manifeste quotidiane di un individuo, possono aver luogo le più grandi distorsioni, ed è possibile una grande violazione del libero arbitrio altrui.

Questo è più accettabile per uno polarizzato negativamente. Tuttavia, anche il più attentamente polarizzato dei mente/corpo/spiriti negativi 5 preferirà operare con uno strumento finemente sintonizzato.

Possiamo chiedere se c’è qualche breve domanda prima di lasciare questa seduta?

Farò giusto l’affermazione che io percepisco che un raccolto di polarità negativa sia possibile con meno negatività in un ambiente come l’ambiente di Ra rispetto all’ambiente come quello che abbiamo noi attualmente e chiederò se questo sia corretto, e poi se c’è qualche cosa che possiamo fare per migliorare il contatto o il comfort dello strumento?

Io sono Ra. Innanzitutto, i requisiti del raccolto sono impostati. È, tuttavia, più facile servire il sé completamente o quasi se c’è poca resistenza.

In materia di nutrizione dello strumento suggeriamo ulteriore manipolazione del lato dorsale e delle appendici di questo strumento ed i turbini d’acqua, se possibile. Gli allineamenti sono coscienziosi. Chiediamo la vostra vigilanza sugli allineamenti e sulle preparazioni. Va tutto bene, amici miei.

Io sono Ra. Vi lascio nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Andate avanti, quindi, a rallegrarvi nella forza e nella pace dell’Uno Infinito Creatore. Adonai.


  1. Menzionato in passato in #61.3 e #64.10

  2. Affermato in precedenza in #88.14–15

  3. In questo contesto, trenodia può essere definita come “un poema, discorso o canzone di lamento funebre.” 

  4. In questo contesto, irrefregabilmente può essere definito come “indiscutibilmente.” 

  5. Dovrebbe essere complessi mente/corpo/spirito, presumibilmente.