Io sono Ra. Vi saluto nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Adesso sto comunicando.

Potresti innanzitutto darmi la condizione dello strumento?

Io sono Ra. C’è un piccolo aumento nel deficit di energia fisica. Non è sostanziale. Tutto il resto è come per la richiesta precedentemente.

Ho alcune domande da parte dello strumento. Uno: “Il nostro amico di quinta densità è il responsabile dell’estrema distorsione dello strumento verso il dolore durante e subito dopo le sessioni?”

Io sono Ra. Si.

C’è qualcosa che possiamo fare che non stiamo già facendo per rimediare a questa situazione in modo che lo strumento non sperimenti questo dolore, o perlomeno non così tanto?

Io sono Ra. C’è poco da fare a causa di un complesso di distorsioni preesistenti. Le distorsioni sono di tre origini diverse:

C’è, diciamo, il meno che adeguato lavoro dei vostri cerusici che consente varie distorsioni nell’area del polso sinistro. 1

C’è la distorsione chiamata lupus eritematoso sistemico che fa sì che la muscolatura delle braccia inferiori destra e sinistra permettano distorsioni nella normale configurazione, per così dire, di entrambe.

In ultimo, c’è il danno al nervo, più specificatamente al sinistro, ma in entrambe le appendici dalla prominenza toracica.

Nel corso del comportamento per il risveglio lo strumento può rispondere ai vari segnali che fanno scattare la sirena del dolore, allertando così il complesso mentale, che a sua volta muove il complesso fisico in molte e sottili configurazioni che alleviano le varie distorsioni. Il vostro amico accoglie queste distorsioni, come è stato detto in precedenza, immediatamente prima dell’inizio della sessione. 2

Comunque, durante la sessione lo strumento non è con il suo veicolo chimico del raggio giallo e quindi i molti piccoli movimenti che potrebbero essere un aiuto molto efficace nel diminuire queste distorsioni non sono possibili. Ra esamina molto attentamente le configurazioni mentali del complesso mentale allo scopo di compiere anche la manipolazione più grossolana. L’uso di un veicolo del raggio giallo non è fra le nostre abilità.

Il peso della coperta ha un effetto un po’ deleterio su queste distorsioni in alcuni casi, e dunque abbiamo menzionato che c’era una piccola cosa che si poteva fare; cioè, incastrare ciò che ha leggermente sollevato il copriletto dal corpo. Allo scopo di compensare la perdita di calore sarebbe quindi indicato indossare del materiale riscaldante sulle appendici manuali.

Penso immediatamente allo strumento che indossa della biancheria lunga sotto la veste che indossa ora e ad una coperta bianca estremamente leggera. Questo sarebbe soddisfacente?

Io sono Ra. A causa della mancanza di irradiazione di energia fisica da parte di questo strumento, è suggerita la coperta più pesante.

Nella tua affermazione, circa al suo inizio, hai detto “meno che adeguato lavoro dei vostri,” e c’era una parola che non ho capito per niente. Ti suona familiare la parola che sto cercando di capire?

Io sono Ra. No.

Dovremo attendere di aver trascritto il materiale allora. Presumo che il nostro amico negativo di quinta densità non provochi la distorsione per tutto il tempo semplicemente perché desidera enfatizzare il fatto che lo strumento verrà distorto solo se tenta una di queste azioni di servizio-agli-altri, tentando pertanto di reprimerne il lavoro. È corretto questo?

Io sono Ra. Questo è parzialmente corretto. La parte incorretta è questa: L’entità di cui parli tu ha trovato la propria possenza meno che adeguata per montare un assalto continuo al veicolo fisico di questo strumento e ha, per così dire, scelto i nexus spazio/tempo più efficaci dell’esperienza di questo strumento per il proprio servizio. 3

Potresti dirmi perché mi sono sentito così estremamente stanco in parecchie occasioni recenti?

Io sono Ra. Questo è stato trattato in materiale precedente. 4

Il contatto che voi ora sperimentate costa una certa quantità dell’energia che ognuno nel gruppo ha portato in manifestazione nell’attuale incarnazione. Sebbene l’impatto più forte di questo costo ricada sullo strumento, esso è bardato dal progetto preincarnativo dalla luce e da un’armatura di fede e volontà in una misura molto più cosciente di quanto la maggior parte dei complessi mente/corpo/spirito siano in grado di avere senza molto addestramento e iniziazione. 5

Anche quelli del gruppo di supporto offrono l’essenza della volontà e della fede al servizio agli altri, supportando lo strumento quando si abbandona completamente al servizio dell’Uno Creatore. Pertanto, anche ciascuno nel gruppo di supporto sperimenta una debolezza dello spirito che è indistinguibile dal deficit dell’energia fisica, eccetto che se ciascuno sperimenta questa debolezza, scoprirà che l’energia fisica è nella sua solita distorsione.

Grazie. Non intendevo davvero ritornare su materiale precedente. Avrei dovuto formulare la mia domanda in modo più attento in modo che… è quello che mi aspettavo. Stavo cercando di avere una conferma del fatto che lo sospettavo. Starò più attento nel fare le domande d’ora in poi.

Dallo strumento abbiamo questa domanda: “Durante la vacanza, ho scoperto molte cose su di me di cui non ero cosciente prima. Mi pare di costeggiare i doni spirituali avuti alla nascita e di non aver mai speso del tempo per conoscere il mio sé umano che sembra essere un bambino, immaturo e irrazionale. È così?”

Io sono Ra. Questo è parzialmente corretto.

Lei poi dice: “Se è così, sembra essere parte del mistero sui modi di essere di cui parlava Ra. Ho paura che se non agisco con successo sulle mie distorsioni umane sarò responsabile della perdita del contatto. Eppure, anche Ra suggerisce che l’eccessiva dedizione a qualsiasi conseguenza non sia saggia. Può Ra fare un commento su questi pensieri?”

Io sono Ra. Commentiamo in generale, prima sulla domanda riguardo il contatto che indica, una volta ancora, che lo strumento vede il complesso mente/corpo/spirito con occhio ostile.

Ogni complesso mente/corpo/spirito che è alla ricerca avrà quasi certamente comportamenti immaturi e irrazionali. È anche il caso che questa entità– così come per quasi tutti i cercatori– abbia fatto un lavoro sostanziale all’interno della struttura dell’esperienza incarnativa e che abbia, davvero, sviluppato maturità e razionalità. Si potrebbe far ben notare che questo strumento non debba riuscire a vedere ciò che è stato compiuto e che veda solamente ciò che rimane da fare. Infatti, ogni cercatore che scopre in sé stesso questo complesso di distorsioni mentali e mentali/emozionali dovrebbe ponderare la possibilità dell’inefficacia del giudizio.

Mentre ci avviciniamo alla seconda porzione della richiesta vediamo la possibilità di infrangere il libero arbitrio. Comunque, crediamo di poter dare una risposta restando nei limiti della Legge della Confusione.

Questo strumento in particolare non era addestrato, né aveva studiato, o operato con alcuna disciplina allo scopo del contatto con Ra. Noi siamo stati in grado, come abbiamo detto molte volte, di contattare questo gruppo utilizzando questo strumento per via della purezza della dedizione di questo strumento nel servizio all’Uno Infinito Creatore, ed anche per via della grande quantità di armonia ed accettazione di ciascuno per ognuno di quelli all’interno di questo gruppo; questa situazione ha reso possibile al gruppo di supporto di funzionare senza distorsioni significative.

Noi siamo umili messaggeri. Come può un qualsiasi pensiero essere colto da uno strumento se non per volontà del Creatore?

Noi ringraziamo questo gruppo perché possiamo parlare attraverso di esso, ma il futuro è intricato. Noi non possiamo sapere se le nostre gesta possono, dopo una sessione finale, essere complete. 6

Può lo strumento, quindi, pensare per un momento che cesserà nel servizio all’Uno Infinito Creatore? Chiediamo allo strumento di ponderare queste domande ed osservazioni.

Dalla precedente sessione è stata fatta l’affermazione che molto viene velato anche nell’osservazione apparentemente più chiara. Ra potrebbe approfondire su che cosa intendesse dire con questa affermazione? Suppongo che significhi che la velatura di tutto ciò che è al di fuori dei limiti di quella che noi definiamo la nostra percezione fisica che abbia a che fare con lo spettro della luce, ecc., ma intuisco anche che c’è di più di quello che è velato. Ra potrebbe approfondire questo concetto?

Io sono Ra. Sei perspicace nella tua supposizione. In effetti, non intendevamo alcun suggerimento che l’apparato fisico della vostra attuale illusione fosse limitato come parte del processo del velo. I vostri limiti fisici sono quello che sono.

Comunque, a causa delle predisposizioni uniche di ciascun complesso mente/corpo/spirito, vi sono a volte esempi piuttosto semplici di distorsione quando non vi è alcuna causa apparente per tale distorsione. Facciamo l’esempio del maschio virile ed immaturo che incontra e parla chiaro con una giovane femmina la cui forma fisica ha la configurazione appropriata per provocare, in questa entità maschile, l’attivazione dell’eccitazione sessuale del raggio rosso.

Le parole pronunciate possono riguardare un argomento semplice come il nome, informazioni riguardo al lavoro e vari altri scambi comuni di complessi di vibrazione sonora. L’entità maschile, tuttavia, sta utilizzando quasi tutta la coscienza disponibile che possiede per valutare la desiderabilità della femmina. Questo può essere vero anche per la femmina.

Dunque, un intero scambio di informazioni può essere insignificante perché il reale catalizzatore è del corpo. Questo viene controllato inconsciamente e non è una decisione coscia. Questo esempio è semplicistico.

Ho disegnato un piccolo diagramma in cui mostro semplicemente una freccia che rappresenta il catalizzatore che penetra una linea ad angolo retto con la freccia, che è il velo, e che poi termina in uno dei due recipienti: uno che io definirei il sentiero di destra, uno sul sentiero di sinistra. E ho etichettato questi due recipienti per l’azione catalitica così come viene filtrata “l’Esperienza” attraverso il velo. Questa sarebbe un’analogia molto approssimativa del modo in cui il catalizzatore viene filtrato attraverso il velo per divenire esperienza?

Io sono Ra. Di nuovo, ciò che dici è parzialmente corretto. Le predisposizioni più profonde di un complesso mente/corpo/spirito pilotano il catalizzatore intorno alle molte isole di positività e negatività così come espresse nell’arcipelago della mente più profonda. Tuttavia, l’analogia non è corretta in quanto non tiene conto dell’ulteriore polarizzazione che quasi certamente è disponibile per la mente conscia dopo che ha percepito il catalizzatore parzialmente polarizzato dalla mente più profonda.

A me pare che l’Esperienza della Mente agisca in modo tale da cambiare la natura del velo cosicché il catalizzatore venga fatto filtrare in modo da essere più accettabile per la predisposizione che viene scelta sempre più dall’entità. Per esempio, se l’entità avesse scelto il sentiero di destra, l’Esperienza della Mente modificherebbe la permeabilità del velo per accettare sempre più catalizzatore positivo, ed anche l’altro sarebbe vero per l’accettazione di maggior catalizzatore negativo se ad essere scelto fosse stato ripetutamente il sentiero di sinistra. È corretto questo?

Io sono Ra. Questo non solo è corretto ma c’è un’ulteriore ramificazione. Quando l’entità aumenta di esperienza, sceglierà, sempre di più, interpretazioni positive del catalizzatore se si trova sul sentiero del servizio-agli-altri, ed interpretazioni negative del catalizzatore se la sua esperienza è stata lungo il sentiero del servizio-al-sé.

Quindi il meccanismo progettato dal Logos, dell’azione del catalizzatore che dà luogo all’esperienza, è stato pianificato per essere auto-accelerante in quanto creerebbe questo processo di permeabilità variabile, dovrei dire, che era della funzione del sentiero scelto. È un’affermazione adeguata?

Io sono Ra. Non c’è alcuna permeabilità variabile compresa nei concetti di cui abbiamo appena parlato. Eccetto questo, hai abbastanza ragione.

Posso capire, per usare ancora parole povere, la necessità di un archetipo per il Catalizzatore, o un modello per il Catalizzatore della Mente, ma qual è la ragione di avere un’impronta o un modello per l’Esperienza della Mente oltre a questo semplice modello di doppio recipiente per il catalizzatore negativo e positivo? A me parrebbe che la Prima Distorsione del Libero Arbitrio verrebbe servita meglio se non fosse stato creato alcun modello di esperienza. Sono un po’ confuso su questo. Potresti fare un po’ di chiarezza?

Io sono Ra. La tua domanda è certamente interessante e la tua confusione auspicabilmente produttiva. Noi non possiamo apprendere/insegnare per lo studente. Faremo semplicemente notare, come abbiamo fatto in precedenza, 7 l’attrazione dei vari archetipi verso il maschio e verso la femmina. Suggeriamo che questa linea di considerazioni possa dimostrarsi produttiva.

Nel quarto archetipo la carta mostra un maschio il cui corpo guarda avanti. Presumo che questo indichi che l’Esperienza della Mente si sforzerà verso il catalizzatore. Tuttavia, il volto è verso sinistra, il ché mi indica che, nello sforzarsi verso il catalizzatore, il catalizzatore negativo sarà più evidente nella sua forza e nel suo effetto rispetto a quello positivo. Ra vorrebbe commentare su questo?

Io sono Ra. L’archetipo dell’esperienza della Mente non si sforza, oh studente, ma, con ferma autorità, afferra ciò che è dato. Il resto delle tue annotazioni è perspicace.

L’Esperienza è seduta sul quadrato dell’illusione materiale che è colorato molto più scuro rispetto alla Carta Numero Tre. Comunque, dentro a questo vi è un gatto. Suppongo che quando si ottiene esperienza si comprende la natura di seconda densità dell’illusione, e gli aspetti positivi e negativi si separano. Vorrebbe Ra commentare su questo?

Io sono Ra. Questa interpretazione varia rimarchevolmente dall’intenzione di Ra. Dirigiamo l’attenzione sul significato culturale del grande gatto che vigila. Su che cosa vigila, oh studente? E con quale orifiamma illumina tale oscurità di manifestazione? 8

Le polarità, effettivamente, sono presenti; la separazione inesistente eccetto che attraverso il setaccio che è il risultato dell’esperienza cumulativa. Altre impressioni erano intese da questa configurazione della figura seduta con la sua gamba bianco-latte ed il suo piede puntato.

Qual era l’ultima parola che Ra ha comunicato? Non l’ho sentita granché.

Io sono Ra. Abbiamo pronunciato il complesso di vibrazione sonora, piede. A causa di alcune fitte di dolore siamo a volte meno che sicuri nel parlare. Comunque, la via è aperta, e le condizioni restano buone per la seduta. Per favore continua a chiedere se c’è qualche difficoltà nella trasmissione.

Nella Carta Tre i piedi dell’entità femminile sono sopra la piattaforma instabile, a significare dualità di polarità con i suoi colori. Nella Carta Quattro, un piede puntato indica che se l’entità maschile si alzasse sull’alluce sarebbe in attento equilibrio. L’altro piede è puntato verso sinistra. Ra vorrebbe commentare la mia osservazione che se l’entità si alzasse su questo piede sarebbe in un equilibrio molto, molto attento?

Io sono Ra. Questa è una percezione importante, perché è una chiave non solo per questo complesso di concetto ma anche per altri.

Si può vedere come la Squadra a T sia a volte squarciata come lo è un piede dal fondamento sicuro dalla natura dell’esperienza, eppure– proprio per questa stessa natura dell’esperienza– viene attentamente, precisamente ed architetturalmente collocata nelle fondamenta di questo complesso di concetto e, di fatto, nel complesso della mente archetipica. 9

Esperienza 10 ha la natura di esprimere con maggior efficacia e profondità l’architettura dell’esperienza, sia la fragilità della struttura sia la sicurezza della struttura.

A me pare, dalla configurazione di questa entità maschile nella Carta Quattro– che guarda verso sinistra, e con il piede sinistro è puntato verso sinistra– che questa carta indichi che si debba assumere una posizione difensiva rispetto al sentiero di sinistra, ma che non vi sia alcun bisogno di preoccuparsi della protezione rispetto al sentiero di destra. Ra vorrebbe commentare su questo?

Io sono Ra. Di nuovo, non è questo il suggerimento che desideravamo offrire costruendo questa immagine. Comunque, non si può dire che la percezione sia sbagliata.

La forma magica si trova sul bordo destro della carta ad indicarmi che il significato spirituale sia sul bordo destro della carta, il ché mi indicherebbe che l’esperienza spirituale sarebbe il sentiero di destra. Ra potrebbe commentare su questo?

Io sono Ra. Si. La figura sta esprimendo la natura dell’esperienza tramite la propria attenzione che è catturata da quello che si potrebbe definire il catalizzatore di sinistra. Allo stesso tempo, la forza, la magia, è disponibile sul sentiero di destra.

La natura dell’esperienza è tale che all’attenzione verrà costantemente fornita una varietà di esperienze. Quelle che si presume siano negative, o interpretate come negative, possono sembrare in abbondanza. È una grande sfida prendere il catalizzatore e trarne un’esperienza magica, positiva. Ciò che è magico nell’esperienza negativa arriva, diciamo, per molto più tempo in terza densità.

Ora, sia il terzo sia il quarto archetipo, per come la vedo io, operano insieme con il solo proposito di creare la polarità nella maniera più efficiente possibile. È corretto questo?

Io sono Ra. Non si può dire che sia sbagliato. Suggeriamo contemplazione di questo complesso di pensiero.

Quindi prima del processo del velo, quello che definiamo catalizzatore dopo il velo non era catalizzatore semplicemente perché non creava in modo efficiente la polarità; perché questo processo di caricamento, si potrebbe dire, che ho illustrato io del catalizzatore che passa attraverso il velo e che diviene esperienza polarizzata non era in funzione; perché la visione di quello che definiamo catalizzatore da parte dell’entità veniva vista molto più chiaramente come un’esperienza dell’Uno Creatore e non di qualcosa che fosse in funzione di altri complessi mente/corpo/spirito. Ra vorrebbe commentare questa affermazione?

Io sono Ra. I concetti discussi sembrano privi di distorsioni significative.

Grazie. Quindi ci aspettiamo, nella Carta Numero Quattro, di vedere il risultato dell’azione catalitica e, pertanto, una maggiore definizione fra aree oscure e chiare. In questa carta notiamo che è colorata decisamente più scura in alcune aree e più bianca in altre, in senso generale rispetto alla Carta Numero Tre, ad indicarmi che la separazione fra le due tendenze è avvenuta, e dovrebbe avvenire, per seguire l’impronta dell’esperienza. Ra potrebbe commentare su questo?

Io sono Ra. Sei perspicace, oh studente.

L’uccello nella Carta Tre, sembra essere ora interiorizzato nel centro dell’entità nella Carta Quattro in quanto è cambiato dal– Il volo quindi ha raggiunto il proprio obiettivo ed è diventato una parte, una parte cruciale, dell’esperienza. Ra potrebbe commentare su questo?

Io sono Ra. Questa percezione è corretta, oh studente, ma lo studente cosa troverà che significhi l’uccello?

Presumo che l’uccello significhi che una comunicazione che giunge come catalizzatore specificato nella Carta Tre viene accettata dalla femmina e, se utilizzata, diviene una porzione dell’esperienza. Non ne sono per niente sicuro. È in qualche modo corretto quello che dico?

Io sono Ra. Questo ha poco senso.

Ci dovrò lavorare.

Quindi presumo che le gambe incrociate dell’entità nella Carta Quattro abbiano un significato simile a quello della crux ansata. È corretto questo?

Io sono Ra. Questo è corretto. La croce formata dagli arti vivi dell’immagine denota quella che è la natura dei complessi mente/corpo/spirito nella manifestazione all’interno della vostra illusione. Non c’è alcuna esperienza che non venga acquisita tramite uno sforzo di qualche tipo– nessuna azione di servizio al sé o agli altri che non comporti un prezzo per l’entità che la manifesta, commisurato alla sua purezza.

Si può vedere come tutte le cose nella manifestazione in un modo o nell’altro si offrano affinché possano avvenire le trasformazioni al livello appropriato per l’azione.

L’uccello è all’interno di un cerchio sulla fronte dell’entità nella Carta Quattro. Ha lo stesso significato della parte circolare della crux ansata?

Io sono Ra. È una forma specifica di questa forma significativa. È specifica in gran parte per via della natura delle gambe incrociate della manifestazione di cui abbiamo discusso in precedenza. 11

L’entità della Carta Quattro indossa una gonna dalla forma strana. C’è un significato nella forma di questa gonna?

Io sono Ra. Si.

La gonna è allungata verso il lato sinistro ma è un po’ più corta verso destra. C’è una borsa nera che pende dalla cintura dell’entità sul lato sinistro. A me pare che questa borsa nera abbia il significato dell’acquisizione di possesso materiale di ricchezze come parte del sentiero di sinistra. Ra vorrebbe commentare su questo?

Io sono Ra. Sebbene questo significato non fosse inteso da Ra come parte di questo complesso di concetti, troviamo l’interpretazione piuttosto accettabile.

[Trenta secondi di pausa]

Io sono Ra. Dato che osserviamo una pausa nelle domande vorremmo cogliere questa opportunità per dire che il livello di energia trasferita diminuisce rapidamente, e che vorremmo offrire l’opportunità per ancora una domanda completa per questa seduta se desiderata.

Direi solamente che questa carta, essendo un maschio, indicherebbe che quando si ottiene esperienza la mente diventa il motivatore ovvero quella che si sforza o “fa” di più rispetto al semplice sperimentatore prima dell’azione catalitica. Cioè, per la mente c’è una maggiore tendenza a dirigere il complesso mente/corpo/spirito.

Ed oltre a questo vorrei solo chiedere se c’è qualcosa che possiamo fare per mettere lo strumento più comodo o per migliorare il contatto?

Io sono Ra. Nel contesto della tua penultima domanda suggeriremmo che ponderiate ancora la forma dell’indumento che l’immagine indossa. Tale divisa non è naturale. 12 La forma è significativa ed è così lungo le linee della tua domanda.

Il gruppo di supporto si prende bene cura dello strumento. Chiederemmo che si presti attenzione perché allo strumento è stato offerto il dono di una distorsione verso l’estremo freddo da parte dell’amico di quinta densità che vi contatta.

Sebbene voi potreste essere meno che compiaciuti dall’equipaggiamento, possiamo dire che tutto è stato preparato al meglio delle capacità di ognuno. Più di così nessuno poteva fare. Pertanto, ringraziamo ognuno per gli attenti allineamenti. Va tutto bene.

Vi lasciamo, amici miei, nell’amore e nella luce dell’Uno Glorioso Infinito Creatore. Andate avanti, quindi, a rallegrarvi nella forza e nella pace dell’Uno. Adonai.


  1. In questo contesto, cerusico è semplicemente un’alternativa arcaica per la parola “chirurgo.” [in orig: Chirurgeons vs. surgeon, N.d.T.

  2. In questo contesto, sirena si può definire con il significato di “allarme o segnale d’avvertimento.” 

  3. In questo contesto, possenza si può definire come “la forza di compiere o ottenere; potenza.” 

  4. Trattato in precedenza in #81.2–8

  5. In questo contesto, bardato si può definire come “ricoperto da una copertura o veste ornamentale.” 

  6. In questo contesto, gesta si può definire come “un racconto d’avventura” oppure “un atto o un exploit.” 

  7. Notato precedentemente in #87.28, #91.18, e #92.20

  8. In questo contesto, orifiamma può essere definita come “principio, ideale o simbolo ispiratore.” 

  9. In questo contesto, squarciata può essere definita come “fatta a pezzi, lacerata.” 

  10. Carta Numero Quattro, Esperienza della Mente. 

  11. Precedentemente discussa nella risposta precedente così come in #94.18

  12. In questo contesto, divisa può essere definito come “abito, specificatamente abito adatto per lo status o l’occupazione di qualcuno.”