Io sono Ra. Vi saluto nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Adesso stiamo comunicando.

Puoi darmi ora un’indicazione della condizione dello strumento adesso?

Io sono Ra. È come enunciata in precedenza.

Nell’ultima sessione hai fatto l’affermazione che le esperienze sono attirate verso l’entità attraverso il polo sud. Puoi approfondirlo e darci una definizione di cosa intendi?

Io sono Ra. Serve qualche considerazione per raggiungere la prospettiva appropriata per afferrare il senso della suddetta informazione. Il polo sud, o negativo, è un polo che attrae. Esso tira sul sé le cose ad esso magnetizzate. Così per il complesso mente/corpo/spirito l’influsso di esperienza è dell’influsso del polo sud. La si può considerare un’affermazione semplicistica.

L’unica parte specifica di questa correttezza è che il centro del raggio rosso, o dell’energia di base, essendo il centro di energia più basso, o della radice, del veicolo fisico, avrà la prima opportunità di reagire a qualunque esperienza. Solo in questo modo si può vedere un luogo fisico del polo sud identificato con il centro di energia della radice. In ogni sfaccettatura della mente e del corpo, alla radice, o al fondamento, verrà data l’opportunità di funzionare per prima.

Cos’è questa opportunità se non la sopravvivenza? Questa è la possibilità di risposta della radice e può essere considerata come caratteristica delle funzioni basilari sia della mente sia del corpo. Troverete che questo istinto è il più forte, e, una volta bilanciato, molto si apre al ricercatore. Il polo sud quindi, smette di bloccare i dati esperienziali, ed i centri di energia superiori di mente e corpo si gioveranno dell’opportunità di utilizzare l’esperienza ad esso attirata.

Perché dici che l’esperienza viene attirata o attratta verso l’entità?

Io sono Ra. Lo diciamo per via della nostra comprensione che sia questa la natura del fenomeno del catalizzatore esperienziale e del suo ingresso nella consapevolezza del complesso mente/corpo/spirito.

Puoi fare un esempio di come un’entità imposta una condizione per attrarre un particolare catalizzatore esperienziale e di come tale catalizzatore venga poi fornito o venga appreso?

Io sono Ra. Si può fare un esempio del genere.

Lo faresti?

Io sono Ra. Ci siamo interrotti per sondare la coscienza di questo strumento per avere il permesso di utilizzare il suo catalizzatore esperienziale come esempio. Possiamo procedere.

Questo è un esempio, e se ne può fare un’estrapolazione per altre entità che sono consapevoli del processo di evoluzione. Questa entità ha scelto, prima dell’incarnazione, i mezzi coi quali si avevano grandi possibilità di ottenere il catalizzatore. Questa entità desiderava il processo per esprimere amore e luce senza aspettarsi nulla in cambio. Questa entità ha anche programmato di impegnarsi per compiere lavoro spirituale e di trovare conforto nella compagnia nello svolgimento di questo lavoro.

Accordi sono stati presi prima dell’incarnazione; il primo, con i cosiddetti genitori e fratelli di questa entità. Questo ha fornito un catalizzatore esperienziale per una situazione in cui offrire radiosità dell’essere senza l’aspettativa di un ritorno. Il secondo programma comprendeva accordi con parecchie entità. Questi accordi hanno fornito e forniranno, nel vostro continuum tempo/spazio e spazio/tempo, opportunità per un catalizzatore esperienziale di lavoro e di cameratismo.

Ci sono eventi che erano parte di un programma per questa entità solo in quanto erano vortici di possibilità/probabilità che avevano a che fare con la vostra cultura sociale. Questi eventi comprendono la natura della vita, o gli standard di vita; il tipo di relazioni entrate nella vostra struttura giuridica; ed il clima sociale durante l’incarnazione. L’incarnazione era intesa per essere un’incarnazione che avrebbe avuto luogo al raccolto.

Questi presupposti, diciamo, si applicano a milioni della vostra gente: a quelli consapevoli dell’evoluzione e desiderosi fino all’estremo di raggiungere il cuore dell’amore e della radiosità che dona comprensione. Indipendentemente delle lezioni programmate, hanno a che fare con gli altri-sé, non con gli eventi. Hanno a che fare con il dare, non con il ricevere; poiché le lezioni dell’amore sono di questa natura sia in positivo sia in negativo. Quelli negativamente raccoglibili verranno trovati in questa epoca impegnati a condividere il loro amore per il sé.

Ci sono quelli le cui lezioni sono più casuali per via della loro attuale incapacità di comprendere la natura ed il meccanismo di evoluzione della mente, del corpo e dello spirito. Di questi possiamo dire che il processo viene sorvegliato da coloro che non interrompono mai la loro vigile aspettativa di essere di servizio. Non c’è alcuna entità priva di aiuto, attraverso l’autoconsapevolezza dell’unità della creazione, o attraverso i guardiani del sé che proteggono i mente/corpo/spiriti meno sofisticati da qualunque separazione permanente dall’unità mentre le lezioni della vostra densità continuano.

Puoi fare un esempio di polarizzazione negativa che condivide l’amore del sé? Mi pare che questo indebolirebbe la polarizzazione negativa. Puoi approfondire questo concetto?

Io sono Ra. Non possiamo utilizzare esempi di esseri conosciuti per via della violazione che questo provocherebbe. Quindi dobbiamo parlare in generale.

L’essere orientato negativamente sarà un essere che sente di avere trovato il potere che dà significato alla sua esistenza precisamente come fa la polarizzazione positiva. Questa entità negativa si sforzerà di offrire queste comprensioni ad altri-sé, molto spesso tramite il processo di formazione di una élite, di discepoli e insegnando la necessità e la correttezza dell’asservimento di altri-sé per il proprio bene. Questi altri-sé vengono concepiti come dipendenti dal sé e bisognosi della guida e della saggezza del sé.

Grazie. Puoi approfondire il concetto che è questo: che è necessario per un’entità, durante l’incarnazione nel fisico, come la chiamiamo noi, diventare polarizzata o interagire appropriatamente con altre entità, e perché questo non è possibile in mezzo alle incarnazioni quando è consapevole di quello che vuole fare, ma perché deve entrare nell’incarnazione e perdere la memoria, la memoria conscia, di quello che vuole fare e poi agire in un modo in cui spera di agire? Puoi approfondirlo per favore?

Io sono Ra. Lasciateci fare l’esempio dell’uomo che vede tutte le mani a poker. Egli quindi conosce il gioco. Non è che un gioco da ragazzi scommettere, perché non c’è alcun rischio. Le altre mani sono conosciute. Le possibilità sono conosciute e la mano verrà giocata correttamente ma senza alcun interesse.

Nel tempo/spazio e nella densità del vero colore verde, le mani di tutti sono a carte scoperte. I pensieri, i sentimenti, i problemi; tutto questo può essere visto. Non vi è inganno e nessun desiderio di inganno. Dunque, molto si può compiere in armonia, ma il mente/corpo/spirito ottiene poca polarità da questa interazione.

Riesaminiamo questa metafora e moltiplichiamola nella partita di poker più lunga che potete immaginare: una vita intera. Le carte sono amore, avversione, limitazione, infelicità, piacere, ecc. si ha a che fare con essi ancora, ancora e ancora, continuamente. Durante questa incarnazione si possono iniziare– e sottolineiamo iniziare– a conoscere le proprie carte. Si può iniziare a trovare l’amore dentro di sé. Si può iniziare a bilanciare il proprio piacere, le proprie limitazioni, ecc. Tuttavia, l’unica indicazione che si ha delle carte di altri-sé è guardando negli occhi.

Non si può ricordare la propria mano, le loro mani, forse neanche le regole del gioco. Questo gioco può essere vinto solo da coloro che perdono le loro carte nella scioglievole influenza dell’amore; può essere vinto solo da coloro che depongono i loro piaceri, le loro limitazioni, il loro tutto sul tavolo a faccia in su e che dicono dentro: “Tutto, tutti voi giocatori, ogni altro-sé, qualunque sia la vostra mano, vi amo.”

Questo è il gioco: sapere, accettare, perdonare, bilanciare ed aprire il sé in amore. Questo non si può fare senza l’oblio, perché non avrebbe peso nella vita dell’essenza mente/corpo/spirito totale.

Grazie. In che modo la capacità di mantenere visualizzate delle immagini nella mente permette all’adepto di polarizzarsi nella coscienza senza un’azione esterna?

Io sono Ra. Questa non è una domanda semplice, poiché l’adepto è uno che andrà oltre al raggio verde che demarca l’accesso alla raccoglibilità. L’adepto non attingerà semplicemente all’energia intelligente quale mezzo per prepararsi al raccolto, ma attingerà sia all’energia intelligente sia all’infinito intelligente allo scopo di tramutare la raccoglibilità e la coscienza planetaria.

I mezzi per questo lavoro giacciono all’interno. La chiave è, innanzitutto, il silenzio, secondariamente la singolarità di pensiero. Così una visualizzazione che può essere mantenuta stabile all’occhio interiore per parecchi dei vostri minuti, per come misurate voi il tempo, segnalerà il miglioramento dell’adepto nella singolarità di pensiero. Questa singolarità di pensiero, poi, può essere utilizzata dall’adepto positivo per operare in visualizzazioni rituali di gruppo per aumentare l’energia positiva, e dagli adepti negativi per aumentare il potere personale.

Puoi dirmi come l’adepto, dopo essere riuscito a mantenere un’immagine per parecchi minuti, cosa fa poi per influire sulla coscienza planetaria o per influenzare la polarità positiva? Ancora non riesco a comprenderlo bene.

Io sono Ra. Quando l’adepto positivo tocca l’infinito intelligente dall’interno, questa è la più potente delle connessioni, perché è la connessione dell’intero microcosmo del complesso mente/corpo/spirito con il macrocosmo. Questa connessione consente, diciamo, al raggio di vero colore verde del tempo/spazio di manifestarsi nel vostro tempo/spazio. 1 Nel raggio verde, i pensieri sono esseri. Nella vostra illusione normalmente non è così.

Gli adepti quindi diventano canali viventi di amore e luce e sono in grado di canalizzare questa radiosità direttamente nella rete planetaria dei nexus di energia. Il rituale finirà sempre ancorando alla terra questa energia in preghiera ed in ringraziamento e con il rilascio di questa energia nell’intero planetario.

So di persone che sono state recentemente addestrate alla meditazione che, dopo un brevissimo periodo di intensa meditazione, un paio di giorni più o meno, sono in grado di provocare l’azione di un effetto a distanza sul metallo, piegandolo. È mia comprensione che indossino un cavo a forma di piramide sulle loro teste mentre lo fanno. Sono stato invitato ad una delle sessioni di meditazione un paio di anni fa, ma non ho potuto andarci. Potresti commentare questo processo, se compiono qualcosa di notevole o no?

Io sono Ra. No. Per favore fai una sola domanda completa per questa seduta.

Puoi darmi maggiori informazioni sui campi di energia del corpo in relazione al cervello destro e sinistro e se questo è in qualche modo collegato alla forma della piramide per quanto riguarda la focalizzazione di energia? Sono ad un punto morto su come addentrarmi in questa linea di indagine, quindi farò questa domanda.

Io sono Ra. Siamo anche noi ad un punto morto in questa linea di risposte. Possiamo dire che la forma della piramide non è che una forma che focalizza gli influssi di energia per l’uso da parte dalle entità che possono diventare consapevoli di questi influssi. Possiamo inoltre dire che la forma del vostro cervello fisico non è significativa come forma per concentrare gli influssi di energia. Per favore domanda più specificatamente, se puoi, riguardo quello che cerchi.

Ognuno di noi, in meditazione, percepisce energia in diversi punti sulla testa. Puoi dirmi che cosa sia, cosa significhi e che cosa significhino i vari punti in cui la percepiamo?

Io sono Ra. Nello studio di queste esperienze ti sarà di aiuto dimenticarti della piramide. Gli influssi di energia vengono percepiti dai centri di energia che necessitano, e sono preparati, per l’attivazione. Quindi coloro che percepiscono lo stimolo a livello del raggio viola stanno ottenendo proprio quello. Coloro che la percepiscono nella fronte, fra le sopracciglia, stanno sperimentando il raggio indaco e così via. Coloro che sperimentano formicolii ed immagini visualizzate hanno qualche blocco nel centro di energia che viene attivato, e quindi il corpo elettrico sparge questa energia in giro ed il suo effetto viene diffuso.

Coloro che non richiedono sinceramente questa energia possono ancora sentirla se le entità non sono ben addestrate nella difesa psichica. Coloro che non desiderano sperimentare queste sensazioni, queste attivazioni e questi cambiamenti, neppure a livello subconscio, non sperimenteranno nulla a causa della loro capacità di difendersi e di corazzarsi contro i cambiamenti.

Proprio ora sto avendo due sensazioni simultanee. È normale averne due alla volta?

Io sono Ra. La cosa più normale per l’adepto è la seguente: la stimolazione indaco, che attiva quel grande portale verso la guarigione, il lavoro magico, l’attenzione devota e la radiosità dell’essere; e lo stimolo del raggio viola che è il dare e ricevere spirituale dal Creatore, da Creatore a Creatore.

Questa è una configurazione desiderabile.

C’è una breve domanda prima che lasciamo questo strumento?

C’è qualcosa che possiamo fare per mettere lo strumento più comodo o per migliorare il contatto?

Io sono Ra. Siete coscienziosi ed i vostri allineamenti sono attenti. Sarebbe bene assicurarsi che il collo di questo strumento sia posizionato attentamente sul suo supporto.

Io sono Ra. Vi lascio, amici miei, nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Andate avanti, quindi, a rallegravi nella forza e nella pace dell’Uno Infinto Creatore. Adonai.


  1. È possibile che Ra intendesse dire “Questa connessione consente, diciamo, al raggio di vero colore verde nel tempo/spazio di manifestarsi nel vostro spazio/tempo,” ma non è mai stato corretto come errore e quindi è soggetto a speculazioni.