Io sono Ra. Vi saluto nell’amore e nella luce dell’uno infinito Creatore. Adesso stiamo comunicando.

Prima vorrei chiedere della condizione dello strumento.

Io sono Ra. È come enunciata in precedenza.

Ho una domanda da parte di Jim riguardo all’esperienza che ha avuto quando si è trasferito per la prima volta nella sua terra in cui gli è stato detto: “La chiave per la tua sopravvivenza proviene indiretta, attraverso il nervosismo.” L’entità era Angelica. Puoi dargli informazioni riguardo a questo?

Io sono Ra. Si.

Lo faresti per favore?

Io sono Ra. Come abbiamo fatto notare, ogni complesso mente/corpo/spirito ha a propria disposizione parecchie guide. 1 L’immagine pubblica di due di queste guide è la polarità di maschio e femmina. La terza è androgina e rappresenta una facoltà di concettualizzazione più unificata.

La guida che parlava come complesso di vibrazione sonora, Angelica, era l’immagine pubblica polarizzata come femmina. Il messaggio può non essere completamente chiaro per via della Legge della Confusione. Possiamo suggerire che al fine di progredire, sarà presente un certo stato di insoddisfazione, dando così all’entità lo stimolo per fare ulteriori ricerche. Questa insoddisfazione, nervosismo, o ansia, se vuoi, non è utile di per sé. Dunque, il suo uso è indiretto.

Grazie. Vorrei delineare l’energia che ritengo provenga dal Logos. Farò un’affermazione e lascerò che tu mi corregga in tale affermazione ed approfondisca il mio concetto.

Dal Logos provengono tutte le frequenze di radiazione della luce. Queste frequenze di radiazione costituiscono tutte le densità di esperienza che sono create da quel Logos. Presumo che il sistema planetario del nostro sole, in tutte le sue densità, sia il totale dell’esperienza creata dal nostro sole in qualità di Logos. È corretto questo?

Io sono Ra. Questo è corretto.

Ora, io presumo che le diverse frequenze siano suddivise, come abbiamo detto, nei sette colori; che ognuno di questi colori possa essere la frequenza di base per un sub-Logos del nostro Logos solare; e che un sub-Logos, o, potremmo dire, un individuo possa attivare una qualunque di queste frequenze o colori di base ed utilizzare il corpo generato dall’attivazione di tale frequenza o colore. È corretto questo?

Io sono Ra. Se afferriamo correttamente la tua domanda, questo non è corretto in quanto il sub-sub-logos non risiede nelle dimensionalità ma solo nei co-Creatori, o complessi di corpo/mente/spirito.

Quello che intendevo è che un complesso corpo/mente/spirito può quindi avere un corpo attivato che sia uno dei sette raggi. È corretto questo?

Io sono Ra. È corretto nello stesso senso in cui è corretto affermare che chiunque può suonare uno strumento complesso che sviluppi un complesso eufonico di vibrazioni armoniche come il vostro pianoforte, e che possa suonarlo tanto bene da poter offrire concerti al pubblico, come direste voi.

In altre parole, sebbene sia vero che ogni veicolo di vero colore sia disponibile, potenzialmente, sono necessari abilità e disciplina per dotare il sé dei veicoli più avanzati o leggeri.

Ora, ho fatto queste affermazioni solo per arrivare alla domanda fondamentale che desidero porre. È una domanda difficile da fare.

Abbiamo, proveniente dal sub-Logos che noi chiamiamo Sole, energia intelligente che poi forma– e prenderemo come esempio un singolo sub-sub-Logos che è un complesso mente/corpo/spirito. Questa energia intelligente viene in qualche modo modulata o distorta, così che finisca per diventare un complesso mente/corpo/spirito con certe distorsioni della personalità, che per il complesso mente/corpo/spirito, o per la porzione mentale di tale complesso, è necessario rimuovere allo scopo di conformarsi una volta ancora, precisamente, con l’energia intelligente originale.

Per prima cosa, vorrei sapere se la mia affermazione su questo è corretta. Ed in secondo luogo, voglio sapere perché sia così; se c’è qualche risposta a questo oltre alla prima distorsione della Legge dell’Uno per questo?

Io sono Ra. Questa affermazione è sostanzialmente corretta. Se penetrerai la natura della Prima Distorsione nella sua applicazione del sé che conosce il sé, potrai cominciare a distinguere il marchio di un infinito creatore: la varietà. Non ci fossero i potenziali per l’incomprensione e, di conseguenza, per la comprensione, non ci sarebbe alcuna esperienza.

Ok. Una volta che un complesso mente/corpo/spirito diviene consapevole di questo processo, decide quindi che per avere le abilità, le piene abilità della creazione e del Creatore (di cui è una piccola parte eppure allo stesso tempo, ne è il tutto), al fine di avere le abilità che vanno con l’intera creazione, è necessario riunire il proprio modo di pensare o riarmonizzare il proprio modo di pensare con il Pensiero Creativo Originale nella precisa vibrazione, o frequenza di vibrazione, dirò io. Per poter fare questo è necessario disciplinare la personalità così che si conformi precisamente al Pensiero Originale, o Vibrazione Originale, e questo è diviso in sette aree di disciplina, ognuna delle quali corrisponde ad uno dei colori dello spettro. È corretto questo?

Io sono Ra. Questa affermazione, sebbene corretta, porta un grande potenziale per essere fraintesa. La precisione con cui ogni centro di energia si allinea con il Pensiero Originale non risiede nella collocazione sistematica di ogni nexus di energia, ma piuttosto in una collocazione fluida e plastica di un amalgama bilanciata di questi centri di energia in modo tale che l’energia intelligente sia in grado di incanalarsi con minima distorsione.

Il complesso mente/corpo/spirito non è una macchina. È piuttosto quello che voi potreste definire un poema sinfonico.

Tutti i complessi mente/corpo/spirito nell’intera creazione possiedono sette centri di energia una volta che hanno raggiunto il pieno sviluppo o uno sviluppo fino al punto in cui possono avere sette centri d’energia?

Io sono Ra. Questi centri di energia esistono in potenziale nel macrocosmo fin dall’inizio della creazione da parte del Logos. Provenendo dall’atemporalità, è tutto predisposto. È così per l’infinita creazione.

Quindi presumo che il Creatore, nella sua valutazione intelligente dei modi di conoscere Sé Stesso, abbia creato il concetto delle sette aree di conoscenza. È corretto questo?

Io sono Ra. Questo è parzialmente scorretto. Il Logos crea Luce. La natura di questa Luce crea quindi la natura dei livelli catalitici ed energetici dell’esperienza nella creazione. Quindi, è che il più alto di tutti gli onori/oneri, quello attribuito a coloro dell’ottava successiva, è la supervisione della Luce nelle sue manifestazioni durante i tempi esperienziali, se volete, dei vostri cicli.

Farò un’altra affermazione. Il complesso mente/corpo/spirito può scegliere, per via della Prima Distorsione, una configurazione mentale che sia sufficientemente disallineata rispetto alla configurazione dell’energia intelligente in una particolare frequenza o colore dell’energia entrante, così da poter bloccare una porzione di energia entrante in quella particolare frequenza o colore. È corretto questo?

Io sono Ra. Si.

Questa domanda potrebbe non essere affatto buona, ma la farò. Puoi darmi un’idea della percentuale massima di quest’energia che si può bloccare in ogni singolo colore, o se questo abbia un minimo di senso?

Io sono Ra. Vi può essere, nello schema dell’energia entrante di un’entità, un blocco completo di ogni energia o colore, o combinazione di energie o colori.

Ok. Quindi presumo che la Prima Distorsione sia, diciamo, il motivatore ossia ciò che permette tale blocco. È corretto questo?

Io sono Ra. Non desideriamo cavillare, ma preferiamo evitare l’uso di termini come il verbo “permettere”. Il libero arbitrio non “permette”, né la predeterminazione “impedirebbe”, distorsioni dell’esperienza. Piuttosto, la Legge della Confusione offre un accesso libero alle energie di ogni complesso di mente/corpo/spirito.

Il verbo “permettere” sarebbe da considerarsi peggiorativo in quanto suggerisce una polarità fra giusto e sbagliato, o permesso e non permesso.

Questo potrebbe sembrare un particolare di poco conto. Tuttavia, nel nostro modo di pensare sempre al meglio ha un certo peso.

Grazie. Ha il suo peso anche nel mio modo di pensare, e apprezzo quello che mi hai detto.

Ora, vorrei considerare quindi l’origine del catalizzatore nel– Per prima cosa abbiamo la condizione di un complesso mente/corpo/spirito che, in funzione della Prima Distorsione, ha raggiunto una condizione di blocco o parziale blocco di uno o più centri di energia. Presumo quindi che il catalizzatore sia necessario solo se c’è almeno un parziale blocco di uno dei centri di energia. È corretto questo?

Io sono Ra. No.

Puoi dirmi perché?

Io sono Ra. Mentre è una priorità primaria attivare o sbloccare ogni centro di energia, è anche una priorità primaria iniziare a quel punto a raffinare i bilanciamenti fra le energie, così che ogni tono della corda dell’essenza vibratoria totale risuoni in chiarezza, sintonia ed armonia con ogni altra energia.

Questo bilanciamento, questa sintonizzazione e questa armonizzazione del sé sono estremamente cruciali per il complesso mente/corpo/spirito più avanzato, o adepto. Ogni energia può essere attivata senza la bellezza che è possibile attraverso le discipline e le valutazioni delle energie personali, ossia quella che potreste definire la personalità più profonda, o identità dell’anima.

Lasciami fare un’analogia a cui ho appena pensato. Uno strumento musicale a sette corde può essere suonato tirando ogni corda al massimo e rilasciandola, producendo così una nota. Oppure– una volta che le corde possono essere tirate al massimo (producendo una nota)– invece di produrre le note in questa maniera, si prende la personalità creativa individuale e la si tira ognuna con la forza giusta e nella sequenza appropriata, per produrre la musica. È corretto questo?

Io sono Ra. Questo è corretto. Nell’individuo bilanciato le energie giacciono in attesa che la mano del Creatore ne suoni un’armonia.

Vorrei quindi tracciare l’evoluzione del catalizzatore sui complessi mente/corpo/spirito e come esso entri in funzione e ne venga fatto pieno uso per creare questa sintonia. Ritengo che il sub-Logos che ha formato la nostra piccola porzione di creazione, utilizzando l’intelligenza del Logos di cui è parte, procuri il catalizzatore di base che agirà sui complessi mente/corpo e sui complessi mente/corpo/spirito prima che abbiano raggiunto uno stato di sviluppo tale da poter iniziare a programmarsi il proprio catalizzatore. È corretto questo?

Io sono Ra. Questo è parzialmente corretto. Il sub-Logos offre il catalizzatore ai livelli inferiori di energia, la prima triade; questi hanno a che fare con la sopravvivenza del complesso fisico. I centri superiori ottengono catalizzatore dalle attitudini del complesso mente/corpo/spirito stesso in risposta a tutte le esperienze casuali e mirate.

Quindi, l’entità meno sviluppata percepirà il catalizzatore intorno a sé in termini di sopravvivenza del complesso fisico, con le distorsioni preferite. L’entità più conscia, essendo conscia del processo catalitico, inizierà a trasformare il catalizzatore offerto dal sub-Logos in un catalizzatore che possa agire sui nexus di energia superiori.

Dunque, il sub-Logos può offrire solo un’ossatura di base, potremmo dire, del catalizzatore. I muscoli e la carne– avendo a che fare, diciamo, con la sopravvivenza della saggezza, dell’amore, della compassione e del servizio– sono chiamati in causa dall’azione del complesso mente/corpo/spirito sul catalizzatore di base, in modo da creare un catalizzatore più complesso che possa, a sua volta, essere adoperato per creare distorsioni all’interno di questi centri di energia superiori.

Più avanzata è l’entità, più tenue è la connessione fra il sub-Logos ed il catalizzatore percepito, fino a quando, infine, tutto il catalizzatore viene scelto, generato e manipolato dal sé, per il sé.

Quali entità incarnate in questo momento su questo pianeta sarebbero in quella categoria, in grado di manipolare tutto il proprio catalizzatore?

Io sono Ra. Troviamo che la tua domanda sia indeterminata, ma possiamo rispondere che il numero di coloro che hanno padroneggiato completamente il catalizzatore esterno per lavorare su alcune tendenze è piuttosto piccolo.

La maggior parte di quelli raccoglibili in questo nexus spazio/tempo possiede un controllo parziale sulle illusioni esterne ed adopera il catalizzatore esterno per lavorare su alcune tendenze non ancora bilanciate.

Nel caso della polarizzazione del servizio-al-sé, quale tipo di catalizzatore viene programmato dalle entità che seguono questo percorso quando raggiungono il livello per programmare il proprio catalizzatore?

Io sono Ra. L’entità orientata negativamente si programmerà per la massima separazione da, e per un controllo su, tutte quelle cose e su tutte quelle entità consce che percepisce come altro rispetto al sé.

Intendevo– Comprendo come un’entità orientata positivamente programmerebbe un catalizzatore come quello che risulterebbe nel dolore fisico se essa… Presumo che un’entità potrebbe programmare qualcosa che gli darebbe l’esperienza del dolore fisico se non seguisse il sentiero che aveva selezionato. È corretto questo?

Io sono Ra. Per favore riformula la richiesta.

Un’entità orientata positivamente può selezionare un determinato sentiero ristretto di pensieri e attività durante un’incarnazione e programmare condizioni che creerebbero del dolore fisico se questo sentiero non fosse seguito. È corretto questo?

Io sono Ra. Questo è corretto.

Un’entità orientata negativamente farebbe qualcosa di simile? Potresti farmi un esempio?

Io sono Ra. Un complesso mente/corpo/spirito individuale orientato negativamente normalmente programmerà ricchezza, un’esistenza agiata, e le massime opportunità di potere. Dunque, molte entità negative traboccano di quella distorsione del complesso fisico che voi definite salute.

Comunque, un’entità negativamente orientata può scegliere una condizione di sofferenza al fine di incrementare la distorsione verso le cosiddette mentazioni emotive negative quali ira, odio e frustrazione. Una tale entità può usare un’intera esperienza incarnativa per affilare una lama smussata di odio, o d’ira, così da potersi polarizzare maggiormente verso il polo negativo, o separato.

Ora, pare che prima dell’incarnazione abbiamo, in qualsiasi incarnazione, quando un’entità diventa più consapevole del processo di evoluzione e ha selezionato un cammino, sia esso positivo o negativo, ad un certo punto l’entità diventa consapevole di quello che vuole fare riguardo allo sblocco ed al bilanciamento dei propri centri di energia. A quel punto è in grado di programmare per l’esperienza di vita quelle esperienze catalitiche che lo aiuteranno nel suo processo di sblocco e di bilanciamento. È corretto questo?

Io sono Ra. Quello è corretto.

Quindi, visto da prima dell’incarnazione, l’obiettivo di quello che chiamiamo stato fisico incarnato sembra essere completamente, o quasi completamente, quello di sperimentare a quel punto il catalizzatore programmato ed evolversi quindi in funzione di quel catalizzatore. È corretto questo?

Io sono Ra. Dobbiamo ripetere per chiarezza. L’obiettivo dell’esistenza incarnativa è l’evoluzione della mente, del corpo e dello spirito. Per far questo non è strettamente necessario avere il catalizzatore. Tuttavia, senza catalizzatore il desiderio di evolversi e la fede in questo processo normalmente non si manifestano, e così l’evoluzione non avviene.

Pertanto, si programma il catalizzatore ed il programma viene progettato per il complesso di mente/corpo/spirito per i suoi requisiti unici. Quindi è auspicabile che un complesso mente/corpo/spirito sia consapevole e presti attenzione alla voce del proprio catalizzatore esperienziale, cogliendone quello che si è incarnato per cogliere.

Sembra, quindi, che quelli sul sentiero positivo, al contrario di quelli sul sentiero negativo, abbiano esattamente l’obiettivo opposto nei primi tre raggi: rosso, arancione e giallo. Ogni sentiero tenterebbe di utilizzare i raggi in modi esattamente opposti. È corretto questo?

Io sono Ra. Questo è parzialmente e anche sostanzialmente corretto. C’è un’energia in ognuno dei centri necessaria per mantenere il complesso mente/corpo/spirito, che è il veicolo per l’esperienza, nella conformazione e composizione corretta. Sia le entità negative sia quelle positive fanno bene a riservare questa piccola porzione di ogni centro per il mantenimento dell’integrità del complesso mente/corpo/spirito. Dopo questo punto, comunque, è corretto che il negativo utilizzi i tre centri inferiori per la separazione e per il controllo sugli altri– con metodi sessuali, con l’affermazione personale, e con l’azione nelle vostre società.

Al contrario, l’entità orientata positivamente trasmuterà la forte energia sessuale del raggio rosso in trasferimenti di energia del raggio verde ed in radiazione nel blu e nell’indaco, e similmente trasmuterà l’egoismo ed il posto in società in situazioni di trasferimento di energia in cui l’entità possa unirsi con gli altri e servire gli altri e quindi, infine, irradiare verso gli altri senza aspettarsi alcun trasferimento in cambio.

Puoi descrivere l’energia che entra in ognuno di questi centri di energia? Puoi descriverne il percorso dall’origine, la sua forma ed i suoi effetti? Non so se questo sia possibile, ma puoi farlo?

Io sono Ra. Questo è parzialmente possibile.

Lo faresti, per favore?

Io sono Ra. L’origine di tutta l’energia è l’azione del Libero Arbitrio sull’Amore. La natura di tutta l’energia è la Luce. Il metodo del suo ingresso nel complesso mente/corpo/spirito è duplice.

Per prima cosa, c’è la luce interiore che è la Stella Polare del sé, la stella guida. Questo è il diritto di nascita e la vera natura di tutte le entità. Questa energia risiede all’interno.

Il secondo punto d’ingresso è il polo opposto della Stella del Nord, possiamo dire, e può essere visto passare, volendo usare il corpo fisico come analogia del campo magnetico, della terra attraverso i piedi ed attraverso il punto inferiore della spina dorsale.

Questo punto d’ingresso dell’energia della luce universale è indifferenziato fino al momento in cui inizia il processo con cui filtra attraverso i centri di energia. I requisiti di ogni centro, e l’efficienza con cui l’individuo ha imparato ad attingere alla luce interiore, determinano la natura dell’uso da parte dell’entità di queste energie entranti.

Il catalizzatore dell’esperienza segue lo stesso percorso? Questa potrebbe essere una domanda stupida.

Io sono Ra. Non è una domanda insignificante, perché il catalizzatore ed i requisiti o, le distorsioni, dei centri di energia sono due concetti collegati strettamente come due fili della stessa corda.

Allora, in una sessione precedente hai menzionato il fatto che il catalizzatore dell’esperienza veniva sperimentato prima dal polo sud e valutato rispetto alla sopravvivenza, ecc. Ecco perché ho fatto la domanda, e io– Potresti approfondire questo concetto?

Io sono Ra. Abbiamo parlato del processo di filtraggio attraverso cui le energie entranti vengono spinte in alto secondo le distorsioni di ogni centro di energia e la forza di volontà, o il desiderio, che si emana dalla consapevolezza della luce interiore. Se possiamo essere più specifici, per favore richiedi con specificità. 2

Farò quest’affermazione che potrà essere in qualche modo distorta, e lascerò che tu la corregga. Abbiamo, in arrivo attraverso i piedi e la base della spina dorsale, l’energia totale che il complesso mente/corpo/spirito riceverà nel modo di quella che noi definiamo luce. Ogni centro di energia, quando raggiunto, filtra via ed utilizza una porzione di questa energia, dal rosso al viola. È corretto questo?

Io sono Ra. Questo è ampiamente corretto. Le eccezioni sono le seguenti: l’ingresso dell’energia termina con l’indaco. Il raggio viola è un termometro, o un indicatore, dell’intero.

Quando tale energia viene assorbita dai centri di energia, ad un certo punto non viene solo assorbita all’interno dell’essere, ma si irradia all’esterno attraverso il centro di energia. Credo che questo inizi con il centro blu e… e che avvenga anche nell’indaco e nel viola. È corretto questo?

Io sono Ra. Per prima cosa, vorremmo affermare che non avevamo terminato di rispondere alla richiesta precedente e che quindi possiamo rispondere in parte ad entrambe affermando che in un’entità completamente attivata, viene utilizzata solo quella piccola porzione di luce entrante necessaria a sintonizzare il centro di energia, con la maggior parte di quella che ne resta che rimane libera di essere incanalata ed attratta verso l’alto.

Per rispondere in maniera più completa alla tua seconda domanda possiamo dire che è corretto che la radiazione senza necessità di reazione inizi con il raggio blu; sebbene si debba accordare tutta la dovuta considerazione a quello verde, essendo il grande raggio di transizione, perché fino a quando i trasferimenti di energia di tutti i tipi non sono stati in larga parte sperimentati e padroneggiati, vi saranno blocchi nelle radiazioni blu e indaco.

Di nuovo, l’emanazione viola, in questo contesto, è una risorsa da cui si può contattare, attraverso l’indaco, l’infinito intelligente. La radiazione conseguente non sarà del raggio viola ma piuttosto del raggio verde, blu o indaco, a seconda della natura del tipo di intelligenza che l’infinito ha introdotto come energia distinguibile.

Il tipo di radiazione del raggio verde in questo caso è la guarigione, il raggio blu la comunicazione e l’ispirazione, l’indaco quell’energia dell’adepto che trova posto nella fede.

Cosa accade se un complesso mente/corpo/spirito avverte una sensazione in meditazione a livello del centro indaco, che cosa sta percependo?

Io sono Ra. Questa sarà l’ultima domanda completa di questa seduta.

Uno che avverte questa attivazione è uno che sta sperimentando degli influssi in quel centro di energia che devono essere adoperati o per sbloccare questo centro, o per la sua sintonizzazione al fine di allinearsi alle armoniche degli altri suoi centri di energia, o per attivare il portale verso l’infinito intelligente.

Non possiamo essere specifici perché ognuno di questi tre lavori viene sperimentato dall’entità che prova questa distorsione del complesso fisico.

C’è qualche breve domanda prima che lasciamo questo strumento?

Chiederei solamente se c’è qualcosa che possiamo fare per mettere lo strumento più comodo o per migliorare il contatto?

Io sono Ra. Per favore siate consapevoli del bisogno del supporto per il collo dello strumento. Va tutto bene.

Vi lascio, amici miei, nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Andate avanti, quindi, a rallegrarvi nella forza e nella pace dell’Uno Infinito Creatore. Adonai.


  1. Fatto notare in #12.14 e #18.8–9, e #36.10

  2. Trattato in #49.5–6 e in #54.27