Io sono Ra. Vi saluto nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Adesso stiamo comunicando.

Potresti darmi un’indicazione della condizione dello strumento?

Io sono Ra. Le energie vitali sono un po’ esaurite in questo momento ma non così seriamente. Il livello di energia fisica è estremamente basso. Per il resto, è come enunciata in precedenza.

C’è qualcosa che possiamo fare, restando all’interno della Prima Distorsione, per cercare aiuto dalla Confederazione allo scopo di alleviare i problemi fisici dello strumento?

Io sono Ra. No.

Potresti dirmi il metodo più appropriato per tentare di alleviare i problemi fisici dello strumento?

Io sono Ra. Il materiale di base è stato trattato in precedenza riguardante il nutrimento di questo strumento. Ricapitoliamo: l’esercizio secondo le capacità, non eccedere i parametri appropriati, la nutrizione, i rapporti sociali con i compagni, l’attività sessuale nel raggio verde o superiore e, in generale, la condivisione delle distorsioni delle esperienze individuali di questo gruppo in maniera utile ed amorevole.

Queste cose sono compiute con quella che noi consideriamo grande armonia, data la densità in cui voi danzate. L’attenzione e le attività specifiche, con le quali coloro con distorsioni del complesso fisico possono alleviare queste distorsioni, sono note a questo strumento.

Infine, è bene per questo strumento continuare le pratiche che ha iniziato ultimamente.

Quali pratiche sono queste?

Io sono Ra. Queste pratiche riguardano esercizi che abbiamo sottolineato in precedenza. Possiamo dire che la varietà di esperienze che questa entità cerca è utile, come abbiamo detto prima, ma quando questo strumento opera con queste pratiche la distorsione sembra meno imperativa.

Vorrei indagare sul meccanismo di guarigione che utilizza il guaritore cristallizzato. Farò un’affermazione, ed apprezzerei se tu correggessi il mio pensiero.

Mi pare che una volta che il guaritore sia diventato appropriatamente bilanciato e sbloccato rispetto ai centri di energia, gli sia possibile agire in qualche modo come collettore e come focalizzatore di luce allo stesso modo in cui, o in modo analogo al modo in cui funziona una piramide, prendendo o raccogliendo luce attraverso la mano sinistra ed emettendola attraverso la destra. Questa poi, in qualche modo, penetra nell’involucro del primo e del settimo chakra, involucro vibratorio, si potrebbe dire, del corpo e permette il riallineamento dei centri di energia dell’entità da guarire.

Sono piuttosto certo che questo non sia precisamente corretto e probabilmente di essere considerevolmente fuori strada. Potresti riordinare il mio pensiero in modo che abbia senso?

Io sono Ra. La tua supposizione che il guaritore cristallizzato sia analogo all’azione piramidale della posizione della Camera del Re è corretta. Ci sono alcune precisazioni che potremmo suggerire.

Primo, l’energia impiegata viene introdotta nel complesso di campo del guaritore dalla mano protesa utilizzata in senso polarizzato. Comunque, questa energia circola attraverso i vari punti di energia fino alla base della spina dorsale e, entro certi limiti, fino ai piedi; dunque passando attraverso i principali centri di energia del guaritore, muovendosi a spirale attraverso i piedi, volgendo all’altezza del centro rosso d’energia verso una spirale nel centro di energia giallo e passando attraverso il centro di energia verde nel microcosmo della configurazione energetica del prana della Camera del Re. Questo poi continua per la terza spirale attraverso il centro di energia blu e da lì viene rispedito indietro all’infinito intelligente attraverso il portale.

È dal centro di energia verde che il prana guaritore entra nella mano destra polarizzata e guaritrice e da lì in colui che deve essere guarito.

Possiamo notare che ci sono alcuni che utilizzano la configurazione del raggio giallo per trasferire energia e questo si può fare, ma gli effetti sono discutibili– e, riguardo alla relazione fra il guaritore, l’energia guaritrice ed il cercatore, sono discutibili a causa della propensione del cercatore a continuare a richiedere tali trasferimenti di energia senza che avvenga alcuna vera guarigione in assenza del guaritore a causa della mancanza di penetrazione del guscio protettivo del quale hai parlato tu.

Ora, un errante che abbia origine nella quinta o sesta densità può tentare una simile guarigione ed avere pochi risultati o nessuno. Questo mi indica che c’è una qualche funzione del corpo attivato, dal momento che– Puoi dirmi che cosa ha perso l’errante, e perché sia necessario per lui riguadagnare determinati bilanciamenti ed abilità per perfezionare la sua abilità di guarigione?

Io sono Ra. Puoi vedere l’errante come un neonato che cerca di verbalizzare i complessi sonori della vostra gente. La memoria dell’abilità di comunicare è dentro il complesso mentale non ancora sviluppato dell’infante, ma l’abilità di esercitare o manifestare questo cosiddetto linguaggio non gli viene così immediato a causa delle limitazioni del complesso mente/corpo/spirito di cui ha scelto di essere parte in questa esperienza.

Così è per l’errante il quale, pur ricordando la facilità con cui si possono fare correzioni nella sua densità originaria, ma essendo comunque entrato nella terza densità, non può manifestare tale memoria per via delle limitazioni dell’esperienza scelta. Le possibilità che un errante sia in grado di guarire in terza densità sono maggiori rispetto ai nativi di questa densità solamente perché il desiderio di servire può essere più forte e perché è questo il metodo di servizio scelto.

E riguardo a quelli con il doppio– non gli erranti– ma le entità attivate raccolte con il corpo doppiamente attivato per la terza e la quarta densità? Loro sono in grado di guarire utilizzando le tecniche di cui abbiamo parlato?

Io sono Ra. In molti casi è così, ma in quanto principianti della quarta densità, il desiderio può non essere presente.

Ipotizzo, allora, di avere un errante con il desiderio di tentare di imparare le tecniche di guarigione mentre è intrappolato, diciamo, nella terza densità. Egli è quindi, a me pare, principalmente concentrato a bilanciare ed a sbloccare i centri d’energia. È corretta la mia supposizione?

Io sono Ra. Questo è corretto. Solo nel momento in cui il guaritore è diventato bilanciato può diventare un canale per il bilanciamento di un altro-sé. La guarigione si pratica prima sul sé, per dirla in un altro modo.

Ora, quando il guaritore si avvicina ad un altro-sé per eseguire la guarigione abbiamo una situazione in cui l’altro-sé ha probabilmente creato, tramite la programmazione del catalizzatore, una condizione che viene vista come una condizione che necessita di guarigione. Qual è la situazione, e quali sono le ramificazioni del guaritore che agisce sulla condizione di un catalizzatore programmato per giungere alla guarigione?

È corretto supporre che nell’eseguire questa guarigione, il catalizzatore programmato è utile alla persona da guarire per il fatto che la persona da guarire diventa poi consapevole di ciò di cui desiderava diventare consapevole quando ha programmato il catalizzatore? È corretto questo?

Io sono Ra. Non si può dire che il tuo pensiero sia del tutto sbagliato ma mostra una rigidità che non è evidente nel flusso dell’uso esperienziale del catalizzatore.

Il ruolo del guaritore è di offrire un’opportunità di riallineamento, o di aiuto nel riallineamento, dei centri d’energia o di qualche connessione fra le energie di mente e corpo, di spirito e mente, o di spirito e corpo. Quest’ultima è molto rara.

Il cercatore avrà quindi la reciproca opportunità di accettare una novella visione del sé, un’organizzazione alternativa degli schemi di influsso d’energia. Se l’entità, a qualsiasi livello, desidera rimanere nella configurazione di distorsione che sembra necessitare di guarigione lo farà. Se, d’altra parte, il cercatore sceglie la novella configurazione, sarà fatto secondo libero arbitrio.

Questa è una grande difficoltà con altre forme di trasferimento di energia in quanto non passano attraverso il processo di libero arbitrio, dato che questo processo non è nativo per il raggio giallo.

Qual è la differenza, filosoficamente, fra un complesso mente/corpo/spirito che guarisce sé stesso tramite una configurazione mentale, diciamo, e lo stesso che viene guarito da un guaritore?

Io sono Ra. Ti sei fatto un’idea sbagliata. Il guaritore non guarisce. Il guaritore cristallizzato è un canale per l’energia intelligente che offre un’opportunità ad un’entità affinché possa guarire sé stessa.

In nessun caso c’è un’altra descrizione della guarigione. Pertanto, non c’è alcuna differenza fintanto che il guaritore non si avvicina mai a qualcuno la cui richiesta di aiuto non gli sia pervenuta prima. Questo è vero anche per i guaritori più convenzionali della vostra cultura, e se questi guaritori non riescono a comprendere pienamente di essere responsabili solo di offrire l’opportunità di guarigione, e non la guarigione, molte di queste entità sentiranno ricadere su di loro l’enorme peso di una fraintesa responsabilità.

Quindi cercando guarire, un complesso mente/corpo/spirito starebbe cercando in alcuni casi una fonte di energia di luce raccolta e focalizzata. Questa fonte potrebbe essere un altro complesso corpo/mente/spirito sufficientemente cristallizzato per questo scopo, oppure una forma piramidale, o magari qualcos’altro. È corretto questo?

Io sono Ra. Questi sono alcuni dei modi in cui un’entità può cercare guarigione. Si.

Potresti dirmi gli altri modi in cui un’entità può cercare guarigione?

Io sono Ra. Forse il più grande guaritore sta dentro il sé e vi si può attingere con la continua meditazione, come vi abbiamo suggerito.

Le molte forme di guarigione disponibili alla vostra gente– ognuna ha delle virtù e può essere ritenuta appropriata da ogni cercatore che desideri alterare in tal modo le distorsioni del complesso fisico o qualche connessione fra le varie porzioni del complesso corpo/mente/spirito.

Ho osservato molte attività note come chirurgia psichica nell’area delle Isole delle Filippine. La mia ipotesi era che questi guaritori fornissero quello che io definirei un aiuto addestratore, ovvero un modo di creare una riconfigurazione della mente del paziente da guarire, mentre il paziente relativamente ingenuo osserva l’azione del guaritore vedendo il sangue materializzato, ecc., e poi riconfigura le radici della mente per credere, potremmo dire, che la guarigione sia compiuta e, di conseguenza, guarisce sé stesso. L’analisi che ho fatto è corretta?

Io sono Ra. Questo è corretto. Possiamo dire qualcosa di più sul tipo di opportunità.

Ci sono volte in cui la cattiva condizione da alterare è priva di interesse emozionale, mentale o spirituale per l’entità ed è meramente così com’è avvenuta, magari per una configurazione genetica occasionale. In questi casi ciò che è apparentemente dematerializzato rimarrà dematerializzato e può essere osservato in questo modo da qualsiasi osservatore.

La cattiva condizione che ha una carica emozionale, mentale o spirituale probabilmente non rimarrà dematerializzata nel senso del mostrare il referente oggettivo ad un osservatore. Tuttavia, se l’opportunità è stata colta dall’osservatore, l’evidente cattiva condizione del complesso fisico sarà discrepante rispetto alla salute reale, come chiamate voi questa distorsione, del cercatore; e la mancanza di esperienza delle distorsioni che il referente oggettivo suggerirebbe sarebbe ancora influente.

Per esempio, in questo strumento la rimozione di tre piccole cisti è stata la rimozione di un materiale che non era di alcun interesse per l’entità. Così queste escrescenze sono rimaste dematerializzate dopo la cosiddetta esperienza di chirurgia psichica.

In un’altra chirurgia psichica ai reni di questo strumento è stata attentamente offerta una nuova configurazione di esistenza che l’entità ha accettato. Tuttavia, questa particolare porzione del complesso mente/corpo/spirito rivestiva una grande carica emozionale, mentale e spirituale dovuta a questa funzionalità distorta che è causa di grande malattia, in una certa configurazione di eventi, che sono culminati nella decisione conscia da parte di questa entità di essere di servizio. Pertanto, qualsiasi indagine oggettiva del complesso renale di questa entità indicherebbe l’aspetto disfunzionale piuttosto estremo che mostrava prima dell’esperienza di chirurgia psichica, come la chiami tu.

La chiave non è nella continuazione della dematerializzazione della distorsione agli occhi dell’osservatore ma, piuttosto, giace nella scelta di una nuova configurazione materializzata che esiste nel tempo/spazio.

Mi spiegheresti quell’ultimo commento a proposito della configurazione nel tempo/spazio?

Io sono Ra. La guarigione si esegue nella porzione tempo/spazio del complesso mente/corpo/spirito, viene adottata dal corpo creatore di forma, o eterico, e viene poi data all’illusione fisica dello spazio/tempo per l’utilizzo nel complesso mente/corpo/spirito giallo attivato. È l’adozione della configurazione che voi chiamate salute da parte del corpo eterico nel tempo/spazio ad essere la chiave per quella che voi chiamate salute, non un qualche evento che avviene nello spazio/tempo.

In questo processo si può vedere l’aspetto trans-dimensionale di quella che voi chiamate volontà, perché è la volontà, la ricerca, il desiderio dell’entità che fa in modo che il corpo indaco usi la novella configurazione e ridia forma al corpo che esiste nello spazio/tempo. Questo viene fatto in un istante e si può dire che operi senza riguardo per il tempo.

Possiamo notare che nella guarigione di bambini molto piccoli c’è spesso una guarigione apparente da parte del guaritore in cui la giovane entità non ha alcun ruolo. Non è mai così, perché il complesso mente/corpo/spirito nel tempo/spazio è sempre capace di volere le distorsioni che sceglie per l’esperienza indipendentemente dalla età apparente, come la chiamereste voi, dell’entità.

Questo desiderio e questa volontà che operano attraverso la sezione tempo/spazio sono una funzione solo dell’entità che viene guarita, o è anche funzione del guaritore, il guaritore cristallizzato?

Io sono Ra. Permettici di cogliere questa opportunità per dire che questa è l’attività del Creatore. Per rispondere specificatamente alla tua domanda, il guaritore cristallizzato non ha alcuna volontà. Egli offre un’opportunità senza attaccamento all’esito, perché è consapevole che tutto è uno e che il Creatore sta conoscendo sé stesso.

Quindi nel complesso mente/corpo/spirito che cerca guarigione il desiderio deve essere forte di essere guarito affinché la guarigione abbia luogo? È corretto questo?

Io sono Ra. Questo è corretto ad un livello o l’altro. Un’entità può non cercare consciamente guarigione ed essere comunque inconsciamente consapevole della necessità di sperimentare il nuovo insieme di distorsioni che risultano dalla guarigione. Similmente un’entità può consciamente desiderare enormemente la guarigione ma all’interno dell’essere, a qualche livello, trova qualche causa attraverso cui certe configurazioni che sembrano piuttosto distorte vengono, di fatto, a quel livello, considerate appropriate.

Suppongo che la ragione per ritenere appropriate le distorsioni sia che queste distorsioni aiuterebbero l’entità nel raggiungimento del suo obiettivo finale, che è il cammino lungo il sentiero dell’evoluzione nella polarità desiderata. È corretto questo?

Io sono Ra. Questo è corretto.

Quindi nel caso di un’entità che diviene consapevole della propria polarizzazione in merito al servizio agli altri, potrebbe trovarsi in una situazione paradossale nel caso in cui non sia in grado di servire pienamente a causa delle distorsioni scelte per raggiungere quella comprensione che ha raggiunto. A questo punto sembrerebbe che l’entità che era consapevole del meccanismo possa, tramite la meditazione, comprendere la configurazione mentale necessaria per alleviare la distorsione fisica così da poter essere di maggiore servizio agli altri in questo particolare nexus. È corretto questo mio pensiero?

Io sono Ra. È corretto sebbene possiamo notare che ci sono spesso ragioni complesse per la programmazione dello schema di un complesso fisico distorto. In ogni caso, la meditazione è sempre di aiuto per conoscere il sé.

La posizione verticale della spina dorsale è utile o di aiuto nella procedura meditativa?

Io sono Ra. È piuttosto utile.

Ho una domanda scritta, due in realtà. La prima è, elencheresti per favore le polarità all’interno del corpo che sono correlate con il bilanciamento dei centri di energia dei vari corpi dell’entità non manifesta?

Io sono Ra. In questa domanda giace una profondità di pensiero che apprezziamo. È possibile che la domanda stessa possa servire per aiutare le meditazioni su questo particolare argomento. Ogni sé non manifesto è unico. Le polarità di base hanno a che fare con le velocità vibratorie bilanciate e con le relazioni fra i primi tre centri d’energia e, ad un livello minore, con ognuno degli altri centri d’energia.

Possiamo rispondere più specificatamente?

Probabilmente nella prossima sessione lo approfondiremo.

Vorrei porre la seconda domanda. Quali sono la struttura ed i contenuti della mente archetipica, e come funziona una mente archetipica nel dare forma all’intuizione ed alla mente conscia di un complesso mente/corpo/spirito individuale?

Io sono Ra. Devi capire che vi abbiamo offerto questi concetti in modo che voi, prendendoli in considerazione, possiate crescere nella vostra personale conoscenza del sé. Noi preferiremmo, specialmente per quest’ultima domanda, ascoltare le osservazioni su questo argomento che lo studente di questi esercizi può fare e poi suggerire ulteriori strade per raffinare queste ricerche. Sentiamo che potremmo essere di maggior aiuto in questo modo.

Hai accennato che dal vertice di qualsiasi piramide viene emessa una spirale energizzante, e che si potrebbe beneficiarne posizionandola sotto la testa per un periodo di trenta minuti o meno. Puoi dirmi come questa terza spirale sia di aiuto e che aiuto fornisce all’entità che la riceve?

Io sono Ra. Ci sono sostanze che si possono ingerire che fanno sperimentare al veicolo fisico distorsioni verso un aumento dell’energia. Queste sostanze sono grezze, operano piuttosto rozzamente sul complesso corporeo aumentando il flusso di adrenalina.

La vibrazione offerta dalla spirale energizzante della piramide è tale che ogni cellula, sia nello spazio/tempo sia nel tempo/spazio, viene caricata come se fosse stata allacciata alla vostra elettricità. L’entusiasmo della mente, l’energia fisica e sessuale del corpo, e la sintonizzazione della volontà dello spirito vengono tutti toccati da questa influenza energizzante. Può essere utilizzata in ognuno di questi modi.

È possibile sovraccaricare una batteria, e questo è il motivo della nostra raccomandazione per chiunque usi tali energie piramidali di rimuovere la piramide dopo aver ricevuto una carica.

C’è un materiale migliore o una dimensione ottimale per questa piccola piramide da porre sotto la testa?

Io sono Ra. Dato che le proporzioni sono quelle che sviluppano le spirali nella piramide di Giza, la dimensione più appropriata per l’uso sotto la testa è un’altezza generale sufficientemente piccola da rendere la sua collocazione sotto il cuscino una cosa confortevole.

Non c’è un materiale migliore?

Io sono Ra. Ci sono dei materiali migliori che sono, nel vostro sistema di baratto, piuttosto cari. Non sono poi tanto migliori delle sostanze che abbiamo menzionato prima. 1 Le sole sostanze inadatte sarebbero i metalli più basici.

Ora, hai menzionato i problemi con l’azione nella Camera del Re in una piramide del tipo di quella di Giza. Suppongo che se usassimo la stessa configurazione geometrica che è stata utilizzata nella piramide a Giza, questa andrebbe perfettamente bene per la piramide da posizionare sotto la testa dato che non staremmo utilizzando le radiazioni della Camera del Re ma solo la terza spirale al vertice. E mi sto anche chiedendo se non sarebbe meglio utilizzare un angolo al vertice di 60° rispetto all’angolo al vertice più ampio? Questo fornirebbe una fonte d’energia migliore?

Io sono Ra. Per l’energia attraverso l’angolo al vertice, la piramide di Giza offre un modello eccellente. Assicuratevi semplicemente che la piramide sia così piccola che non vi sia alcuna entità sufficientemente piccola da strisciarvi dentro.

Suppongo che questa energia, quindi, questa energia di luce spiraliforme, venga in qualche modo assorbita dal campo energetico del corpo. Questo è in qualche modo connesso al centro di energia indaco? È corretta questa mia supposizione?

Io sono Ra. Questo non è corretto. Le proprietà di questa energia sono come se ci si muovesse all’interno del campo del complesso fisico e si irradiasse ogni cellula del corpo di spazio/tempo e, una volta fatto questo, si irradiasse anche l’equivalente di tempo/spazio che è strettamente allineata con il corpo del raggio giallo dello spazio/tempo. Questo non è funzione del corpo eterico o del libero arbitrio. Questa è una radiazione più simile ai vostri raggi del sole. Dunque, dev’essere usata con cautela.

Quante di queste applicazioni da trenta minuti o meno sarebbero appropriate durante un periodo di tempo diurno?

Io sono Ra. Nella maggior parte dei casi, non più di una. In pochi casi specialmente dove l’energia è utilizzata per il lavoro spirituale, potrebbero essere possibili sperimentazioni con due periodi più brevi, ma una qualsiasi sensazione d’improvvisa stanchezza sarebbe un sicuro segno che l’entità è stata irradiata eccessivamente.

Questa energia può aiutare in qualche modo finanche la guarigione di distorsioni fisiche?

Io sono Ra. Non c’è alcuna applicazione per la guarigione diretta utilizzando quest’energia sebbene, se utilizzata unitamente alla meditazione, possa offrire in una certa percentuale di entità un qualche aiuto nella meditazione. Nella maggior parte dei casi è utilissima nell’alleviare la stanchezza e nella stimolazione dell’attività fisiche o sessuali.

In una transizione dalla terza alla quarta densità abbiamo due ulteriori possibilità oltre quella che stiamo sperimentando adesso. Abbiamo la possibilità di un raccolto polarizzato in modo totalmente positivo e la possibilità di un raccolto polarizzato in modo totalmente negativo che, io comprendo, sia avvenuto molte volte altrove nell’universo. Quando c’è un raccolto polarizzato in modo totalmente negativo, quando un intero pianeta, cioè, si è polarizzato negativamente ed esegue la transizione dalla terza alla quarta densità, il pianeta ha l’esperienza della distorsione della malattia che questo pianeta sta vivendo ora prima di tale transizione?

Io sono Ra. Sei perspicace. Il raccolto negativo è di intensa disarmonia e il pianeta lo esprimerà.

Il pianeta ha un certo insieme di condizioni prima della transizione alla quarta densità, cioè nella tarda terza densità, e poi le condizioni sono differenti nella giovane quarta densità. Potresti farmi un esempio di un pianeta polarizzato negativamente e delle condizioni della tarda terza densità e dell’iniziale quarta densità, così che io possa capire come cambiano?

Io sono Ra. Su un pianeta orientato negativamente le vibrazioni dalla terza alla quarta densità cambiano esattamente come su un pianeta orientato positivamente. Con la quarta densità negativa arrivano molte abilità e possibilità che vi sono familiari. La quarta densità è più densa, ed è molto più difficile nascondere le vere vibrazioni del complesso mente/corpo/spirito. Questo conferisce ai negativi, così come ai positivi, di quarta densità la possibilità di formare complessi di memoria sociale. Conferisce alle entità orientate negativamente l’opportunità per un diverso insieme di parametri con i quali dimostrare il loro potere sugli altri ed essere di servizio al sé. Le condizioni sono le stesse fintanto che si parla delle vibrazioni.

Ero interessato alla quantità di distorsioni fisiche, di malattie, e di quel genere di cose nella terza densità negativa appena prima del raccolto e nella quarta densità negativa appena dopo il raccolto o nella transizione. Quali sono le condizioni dei problemi fisici, delle malattie, eccetera, nella tarda terza densità negativa?

Io sono Ra. Ogni esperienza planetaria è unica. È più probabile che i problemi, diciamo, delle azioni bellicose siano di più pressante interesse per le entità della tarda terza densità negativa rispetto alle reazioni della terra alla negatività della mente planetaria, perché è spesso con tali attitudini bellicose su scala globale che si raggiunge la necessaria polarizzazione negativa.

Quando arriva la quarta densità c’è un nuovo pianeta e gradualmente si esprime un nuovo sistema di veicolo fisico, ed i parametri delle azioni bellicose divengono quelli del pensiero piuttosto che quelli delle armi manifeste.

Bene, quindi il disagio e la malattia fisica, per come li conosciamo noi su questo pianeta, sono piuttosto diffusi su un pianeta di terza densità negativa appena prima del raccolto in quarta densità negativa?

Io sono Ra. È probabile che le distorsioni del complesso fisico delle quali parli tu si ritrovino molto meno quando la quarta densità inizia ad essere una scelta probabile di raccolto per via dell’estremo interesse verso il sé che caratterizza l’entità raccoglibile di terza densità negativa. Ci si prende molta più cura del corpo fisico così come si offre mentalmente al sé una disciplina molto maggiore. C’è un orientamento di grande auto-interesse e auto-disciplina.

Ci sono ancora casi di tipi di malattie che sono associate a distorsioni del complesso mentale di emozioni negative quali la rabbia. Comunque, è molto più probabile che in un’entità raccoglibile queste distorsioni emozionali siano utilizzate come catalizzatore in senso espressivo e distruttivo verso l’oggetto della rabbia.

Sto cercando di comprendere il modo in cui si generano la malattia e le distorsioni corporee rispetto alle polarità, sia positiva sia negativa. Sembra che in qualche modo si generino per creare la separazione o la polarizzazione, che abbiano una funzione nel creare la polarizzazione originale che avviene in terza densità. È corretto questo?

Io sono Ra. Questo non è esattamente corretto. Le distorsioni del complesso corporeo o mentale sono quelle distorsioni che si trovano negli esseri che hanno bisogno di esperienze che aiutino nella polarizzazione. Queste polarizzazioni possono essere quelle di entità che hanno già scelto la via o la polarizzazione da seguire.

È più probabile che gli individui orientati positivamente sperimentino distorsioni nel complesso fisico per via della mancanza di intense attenzioni rivolte verso il sé e per l’enfasi riposta nel servizio agli altri.

Inoltre, in un’entità non polarizzata il catalizzatore di natura della distorsione fisica si genererà a caso. Il risultato sperato è, come dici tu, la scelta originale della polarità. Spesse volte la scelta non viene compiuta, ma il catalizzatore continua a generarsi.

Nell’individuo orientato negativamente è probabile che il corpo fisico venga trattato con più attenzione e che la mente venga disciplinata contro le distorsioni fisiche.

A me, questo pianeta sembra essere quello che io definirei una discarica di distorsioni. Questo include tutte le malattie ed i malfunzionamenti del corpo fisico in generale. A me sembrerebbe che, mediamente, questo pianeta sarebbe molto, molto in alto in classifica se prendessimo solamente la quantità generale di questi problemi. Ho… è corretta la mia sensazione in questa supposizione?

Io sono Ra. Rivediamo del materiale precedente. 2

Catalizzatore viene offerto all’entità. Se non viene utilizzato dal complesso mentale allora filtrerà fino al complesso corporeo e si manifesterà come una qualche forma di distorsione fisica. Più efficiente l’uso del catalizzatore, minore la distorsione fisica che si troverà.

Ci sono, nel caso di quelli che voi chiamate erranti, non solo difficoltà congenite nel trattare con gli schemi vibratori della terza densità, ma anche una reminiscenza, comunque confusa, che queste distorsioni non siano necessarie o usuali nella vibrazione d’origine.

Come sempre generalizziamo troppo, perché ci sono molti casi di decisioni preincarnative che hanno come esito limitazioni e distorsioni fisiche o mentali, ma sentiamo che tu ti stia riferendo alla domanda delle distorsioni diffuse verso l’infelicità, in una forma o nell’altra.

In effetti, su alcune sfere planetarie di terza densità il catalizzatore è stato utilizzato in modo più efficiente. Nel caso della vostra sfera planetaria c’è un uso molto inefficiente del catalizzatore e, pertanto, molta distorsione fisica.

In questo momento disponiamo di energia sufficiente per una domanda.

Allora chiederò se c’è qualcosa che possiamo fare per mettere lo strumento più comodo o per migliorare il contatto?

Io sono Ra. Continuate come sempre nell’amore. Va tutto bene. Siete coscienziosi.

Io sono Ra. Vi lascio nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Andate avanti, a rallegrarvi nella forza e nella pace dell’Uno Infinito Creatore. Adonai.


  1. Menzionati prima in #57.19 e #58.14

  2. Originariamente trattato in #61.7