Io sono Ra. Vi saluto nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Adesso stiamo comunicando.

Potresti innanzitutto darmi la condizione dello strumento?

Io sono Ra. È come enunciata in precedenza.

Lo strumento vorrebbe chiedere: c’è qualche pericolo nel ricevere troppa energia trasferita con lo strumento nelle sue attuali condizioni?

Io sono Ra. No.

Lei vorrebbe chiedere anche se l’enorme energia trasferita dell’ultima sessione è stata un trasferimento sessuale in totale?

Io sono Ra. Questo è corretto.

In tal caso, lei vorrebbe conoscere la funzione dell’energia trasferita durante la sessione.

Io sono Ra. Quella di questo trasferimento d’energia è una funzione utilissima in quanto serve per rinforzare la spola attraverso la quale si riceve l’influsso del contatto.

Il contatto stesso monitorerà la condizione dello strumento e cesserà la comunicazione quando le distorsioni dello strumento iniziano a fluttuare verso le distorsioni della debolezza o del dolore. Comunque, mentre il contatto è in corso, la forza del canale attraverso il quale fluisce questo contatto può essere aiutata dal trasferimento di energia di cui hai parlato tu.

Noi stavamo concludendo il nostro rituale di messa al bando prima della sessione con un gesto che ci solleva dalla personalità magica. Mi stavo giusto chiedendo se dovessimo omettere questo gesto– così da mantenere la personalità mentre eseguiamo il Cerchio dell’Uno– e poi solamente rilasciare la personalità magica, o dopo che si è formata oppure dopo la sessione? Quale sarebbe più appropriato?

Io sono Ra. La pratica di azioni magiche richiede la più rigorosa onestà. Se la vostra stima della vostra abilità è tale che potete sostenere la personalità magica per tutta questa seduta, allora va bene. Ma fintanto che avete qualche dubbio, non è raccomandabile.

In ogni caso è appropriato per questo strumento restituire la propria personalità magica piuttosto che portare questo personaggio nello stato di trance, poiché questo non possiede la necessaria abilità magica per funzionare in tale circostanza e sarebbe molto più vulnerabile che se fosse offerta come canale la personalità cosciente. Effettivamente questa operazione è di natura magica in senso stretto. Tuttavia, è inappropriato fare il passo più lungo della gamba.

Vorrei chiedere a proposito dell’esperienza di terza densità di quelli appena prima dell’estensione originale della Prima Distorsione ai sub-Logos per creare la suddivisione delle polarità. Puoi descrivere, in generale, le differenze fra l’esperienza di terza densità di questi complessi mente/corpo/spirito e di quelli che si sono evoluti su questo pianeta in questa esperienza che sperimentiamo noi adesso?

Io sono Ra. Questo materiale è stato trattato in precedenza. 1 Per favore chiedi per un interesse specifico.

Specificatamente, nell’esperienza in cui in terza densità si è evoluta solamente la polarità del servizio-agli-altri per la continuazione dell’evoluzione nelle densità superiori, il velo abbassato rispetto alla conoscenza delle precedenti incarnazioni, ecc., era in funzione per quelle entità?

Io sono Ra. No.

Il processo di reincarnazione era come quello che sperimentiamo noi qui nel quale si entra e si esce dal corpo di terza densità numerose volte durante il ciclo?

Io sono Ra. Questo è corretto.

È possibile fornire una durata di incarnazione rispetto ai nostri anni, e se lo è lo faresti?

Io sono Ra. Il periodo incarnativo ottimale è pressappoco vicino ad una misura che voi chiamate un millennio. Questo è, si potrebbe dire, una costante indipendentemente da altri fattori dell’esperienza di terza densità.

Quindi prima della prima estensione della Prima Distorsione, il velo, ovvero la perdita di consapevolezza, non avveniva. Quindi da questo farò la supposizione che questo velo, ovvero la perdita del ricordo cosciente di ciò che è avvenuto prima dell’incarnazione, era lo strumento primario per estendere la Prima Distorsione. È corretto questo?

Io sono Ra. La tua correttezza è limitata. Questo è stato il primo strumento.

Quindi da questa affermazione desumo che il Logos, contemplando un meccanismo per diventare ciò che non era, abbia innanzitutto escogitato lo strumento della separazione dell’inconscio dal conscio durante quella che noi chiamiamo incarnazione fisica per raggiungere il proprio obiettivo? È corretto questo?

Io sono Ra. Si

Quindi da questa affermazione desumo anche che siano stati concepiti ed utilizzati molti altri strumenti dopo il primo strumento del cosiddetto velo. È corretto questo?

Io sono Ra. Ci sono stati dei raffinamenti.

La mente archetipica del Logos prima di questo esperimento di estensione della Prima Distorsione, quindi, era quello che io considererei meno complesso di quanto lo sia ora, probabilmente con meno archetipi. È corretto questo?

Io sono Ra. Dobbiamo chiedere la tua pazienza. Percepiamo un improvviso scoppio della distorsione conosciuta come dolore nel braccio e nell’appendice manuale sinistra di questo strumento. Per favore non toccate questo strumento. Esamineremo il complesso mentale e tenteremo di riposizionare l’arto così che la seduta possa continuare. Poi per favore ripeti la domanda.

[Pausa di 2 minuti.]

Io sono Ra. Puoi procedere.

Grazie. Prima dell’esperimento di estendere la Prima Distorsione quanti archetipi c’erano per la creazione del Logos di quel tempo?

Io sono Ra. Ce n’erano nove.

Nove archetipi. Supporrò che quei nove fossero tre di mente, tre di corpo e tre di spirito. È corretto questo?

Io sono Ra. Questo è corretto.

Supporrò che nel sistema dei tarocchi quegli archetipi corrispondessero grosso modo per la mente: al Mago, all’Imperatore ed al Carro. È corretto questo?

Io sono Ra. Questo non è corretto.

Potresti dirmi a che cosa corrispondono?

Io sono Ra. Il corpo, la mente e lo spirito ognuno conteneva e funzionava sotto l’egida della Matrice, del Potenziatore e del Significatore. Il Significatore della mente, del corpo e dello spirito non è identico al Significatore dei complessi di mente, corpo e spirito.

Ora capisco cosa intendevi nella sessione precedente dicendo che per estendere il libero arbitrio il Significatore deve diventare un complesso. Sembra che il Significatore sia diventato il complesso che è il terzo, quarto, quinto, sesto e settimo della mente, dal decimo in poi per il corpo, dal diciassettesimo in poi per lo spirito. È corretto?

Io sono Ra. Questo non è corretto.

Potresti dirmi cosa intendevi con “il Significatore deve diventare un complesso?”

Io sono Ra. Essere un complesso vuol dire consistere in più di un elemento o concetto caratteristico.

Vorrei provare a capire gli archetipi della mente di questo Logos prima dell’estensione della Prima Distorsione. Al fine di comprendere meglio quello che sperimentiamo noi ora io credo che questo sia un approccio logico.

Abbiamo, come hai detto tu, la Matrice, il Potenziatore ed il Significatore. Io capisco che la Matrice sia ciò che è il cosciente, quella che noi chiamiamo la mente conscia, ma dal momento che essa è anche quella da cui è composta la mente, mi trovo ad un punto morto nel comprendere appieno questi tre termini, specialmente rispetto all’epoca prima che vi fosse una suddivisione fra conscio ed inconscio.

Penso sia importante ottenere una buona comprensione di queste tre cose. Potresti approfondire ancor di più la Matrice della Mente, il Potenziatore ed il Significatore, come essi differiscano, e quali siano le loro relazioni, per favore?

Io sono Ra. La Matrice della Mente è ciò da cui tutto proviene. È immota, eppure è l’attivatrice in potenziamento di tutta l’attività mentale. Il Potenziatore della Mente è quella grande risorsa che può essere vista come il mare in cui la coscienza s’immerge sempre più a fondo e più completamente al fine di creare, ideare e diventare più auto-cosciente.

Il Significatore di ogni mente, corpo e spirito può essere visto come un concetto semplice ed unificato.

La Matrice del Corpo può essere vista come un riflesso agli opposti della mente; cioè moto illimitato. Il Potenziatore del Corpo quindi è quello che, essendo informato, regola l’attività.

La Matrice dello Spirito è difficile da caratterizzare dato che la natura dello spirito è meno mobile. Le energie ed i movimenti dello spirito sono, di gran lunga, i più profondi, eppure, avendo un’associazione più stretta col tempo/spazio, non hanno le caratteristiche del moto dinamico. Dunque, si potrebbe vedere la Matrice come l’oscurità più profonda ed il Potenziatore dello Spirito come l’influenza del più improvviso risveglio, illuminazione e generazione.

Questa è la descrizione degli Archetipi da Uno a Nove prima del sorgere dell’influenza del Co-Creatore o della realizzazione del libero arbitrio da parte del Sub-Logos.

Il primo cambiamento apportato, quindi, a questa estensione del libero arbitrio è stato di rendere l’informazione o la comunicazione fra la Matrice ed il Potenziatore della Mente relativamente indisponibile, l’uno verso l’altro, durante l’incarnazione. È corretto questo?

Io sono Ra. Forse noi definiremmo piuttosto la condizione relativamente più colma di mistero anziché relativamente indisponibile.

Bene, l’idea era quindi di creare un certo tipo di velo fra la Matrice ed il Potenziatore. È corretto questo?

Io sono Ra. Questo è corretto.

Questo velo quindi avviene fra quella che noi ora chiamiamo la mente conscia e la mente inconscia. È corretto questo?

Io sono Ra. Questo è corretto.

Probabilmente il progetto del Logos, nel far questo, era di permettere alla mente conscia una maggiore libertà sotto la Prima Distorsione separando, si potrebbe dire, le porzioni individualizzate di questa dal Potenziatore, o dall’inconscio, che aveva una maggiore comunicazione con la mente totale, permettendo quindi, si potrebbe dire, la nascita di porzioni non istruite, per usare un termine semplice, della coscienza. È corretto questo?

Io sono Ra. Questo è grosso modo corretto.

Potresti renderlo meno grossolano, o delucidarmi un po’ su questo?

Io sono Ra. C’è del materiale intermedio prima di poterlo fare.

Ok. Ora, è stato quindi condotto questo semplice esperimento e il prodotto di questo esperimento è stato osservato prima che venisse tentata una complessità maggiore?

Io sono Ra. Come abbiamo detto, c’è stato un gran numero di esperimenti successivi.

Mi stavo solo chiedendo– dato che questo sembra essere il punto cruciale dell’esperimento, questo sembra essere il grande punto di svolta fra la non estensione della Prima Distorsione e l’estensione della Prima Distorsione– quale fosse il risultato di questo originale esperimento rispetto a quanto è stato creato da esso. Qual è stato il risultato di questo?

Io sono Ra. Questo è materiale trattato in precedenza. 2 Il risultato di questi esperimenti è stato una più vivida, varia ed intensa esperienza del Creatore da parte del Creatore.

Bene, ne ero consapevole. Probabilmente non ho posto la domanda in maniera corretta. È una domanda molto difficile da fare. Non so se vale la pena tentare di continuare, ma quello che intendevo era che quando è avvenuto questo primissimo esperimento con il processo del velo, ne è scaturita la polarizzazione del servizio-al-sé con il primo esperimento?

Io sono Ra. I primi, se possiamo usare questo termine, Logos hanno prodotto immediatamente complessi mente/corpo/spirito di servizio-al-sé e di servizio-agli-altri. La raccoglibilità di queste entità non è stata così immediata, e dunque sono cominciati di buona lena i perfezionamenti degli archetipi.

Ora stiamo arrivando a quello che stavo cercando di determinare. Quindi a questo punto c’erano ancora solamente nove archetipi, ed il velo era appena stato calato fra la Matrice ed il Potenziatore?

Io sono Ra. C’erano nove archetipi e molte ombre.

Con ombre intendi quelle a cui io potrei riferirmi come la nascita di piccole predisposizioni archetipiche?

Io sono Ra. Piuttosto, noi descriveremmo queste ombre come pensieri incipienti di strutture utili non ancora pienamente concepite. 3

Quindi a questo punto– Esisteva la Scelta a questo punto, la creazione della prima polarità del servizio-al-sé? C’è una scelta a quel punto, o è una non-scelta?

Io sono Ra. Implicito nella velatura, o separazione di due archetipi, è il concetto di scelta. I raffinamenti di questo concetto hanno richiesto molte esperienze.

Mi spiace di avere così tanta difficoltà nel fare queste domande, ma ci troviamo in un materiale che trovo un po’ difficile.

Trovo interessante che il primissimo esperimento di velatura della Matrice dal Potenziatore e viceversa abbia creato la polarità del servizio-al-sé. Questo sembra essere un punto filosoficamente molto importante nello sviluppo della creazione e probabilmente l’inizio di un sistema di quella che noi chiameremmo magia mai concepita prima.

Lasciami fare questa domanda. Prima dell’estensione della Prima Distorsione il potenziale magico delle densità superiori era grande quanto lo è ora quando il più grande potenziale magico veniva raggiunto nella coscienza per ogni densità? È difficile da chiedere. Quello che sto dicendo è che al termine della quarta densità, prima dell’estensione del libero arbitrio, il potenziale magico, quella che noi chiamiamo magia, era grande, o l’abilità, o l’effetto, era grande quanto lo è adesso al termine della quarta densità?

Io sono Ra. Per come tu comprendi la magia, se possiamo usare questo termine improprio, il potenziale magico nella terza e quarta densità era allora molto più grande rispetto a dopo il cambiamento. Tuttavia, c’era molto, molto meno desiderio o volontà di usare questo potenziale.

Ora, vediamo se ho capito bene: prima del cambiamento e dell’estensione del libero arbitrio– prendiamo specificatamente il potenziale magico di fine quarta densità per la condizione in cui c’era solo la polarizzazione del servizio-agli-altri– l’abilità o il potenziale magico era molto maggiore alla fine della quarta densità rispetto alla fine della quarta densità immediatamente dopo la separazione della polarizzazione e l’estensione del libero arbitrio. È corretto questo?

Io sono Ra. L’abilità magica è l’abilità di utilizzare consciamente il cosiddetto inconscio. Pertanto, c’era una grandissima abilità prima dell’innovazione del libero arbitrio dei sub-Logos.

Ok. Al momento attuale stiamo sperimentando gli effetti di un più complesso, o di un più grande numero di archetipi, ed io ho supposto che quelli che stiamo sperimentando ora per la mente siano come segue: abbiamo il Mago e la Papessa che corrispondono alla Matrice ed al Potenziatore, fra i quali c’è il velo calato, che è il principale creatore dell’estensione della Prima Distorsione. È corretto questo?

Io sono Ra. Non siamo in grado di rispondere a questa domanda senza del materiale intermedio.

Ok. Mi spiace per questo.

Il prossimo archetipo, l’Imperatrice, è il Catalizzatore della Mente, il quale agisce sulla mente conscia per cambiarla. Il quarto è l’Imperatore, che è l’Esperienza della Mente, che è quel materiale conservato nell’inconscio che crea la sua continua tendenza. Sono corrette queste mie affermazioni?

Io sono Ra. Sebbene decisamente troppo rigido nelle tue affermazioni, percepisci le relazioni corrette. C’è una gran mole di interrelazioni dinamiche in questi primi quattro archetipi.

Il Gerofante quindi sarebbe una specie di governatore o di classificatore di questi effetti così da creare l’appropriata assimilazione da parte dell’inconscio di quanto giunge attraverso il conscio?

Io sono Ra. Sebbene profonda di pensiero, la supposizione è incorretta nel suo cuore.

Cosa sarebbe il Gerofante?

Io sono Ra. Il Gerofante è il Significatore del complesso Corporeo 4, la sua vera natura.

Possiamo notare come le caratteristiche di cui parli tu abbiano effettivamente un peso sul Significatore del complesso Mentale ma non ne sono il cuore. Il cuore del complesso mentale è quell’entità dinamica che assorbe, ricerca, e tenta di imparare.

Quindi è il Gerofante il collegamento, si potrebbe dire, fra la mente ed il corpo?

Io sono Ra. C’è una forte relazione fra i Significatori della mente, del corpo e dello spirito. La tua affermazione è troppo ampia.

Saltiamo oltre il Gerofante per un minuto perché non lo sto comprendendo proprio per niente, e chiedo solo se gli Amanti rappresentino un’unione del conscio e dell’inconscio, o una comunicazione fra conscio ed inconscio?

Io sono Ra. Di nuovo, pur non mancando totalmente di perspicacia, ti sfugge il cuore di questo particolare archetipo che può essere più propriamente chiamato la Trasformazione della Mente.

Trasformazione della mente in cosa?

Io sono Ra. Quando si osserva l’Archetipo Sei si può vedere lo studente dei misteri che viene trasformato dal bisogno di scegliere fra la luce e l’oscurità nella mente.

Il Conquistatore, o il Carro, rappresenterebbe quindi il culmine dell’azione dei primi sei archetipi fino alla conquista dei processi mentali, possibilmente rimuovendo anche il velo?

Io sono Ra. Questo è molto perspicace. L’Archetipo Sette è un archetipo difficile da definire. Potremmo chiamarlo il Sentiero, La Via o la Grande Via della Mente. Il suo fondamento è un riflesso ed un sostanziale sommario degli Archetipi da Uno a Sei.

Si potrebbe anche vedere La Via della Mente come quella che mostra il regno o i frutti dell’appropriato viaggio attraverso la mente in quanto la mente continua a muoversi attraverso il materiale di cui è concepita tanto maestosamente quanto un carro trainato da leoni o destrieri regali.

In questo momento suggeriremmo ancora una domanda completa, perché questo strumento sta sperimentando alcune distorsioni verso il dolore.

Allora chiederò solamente a proposito di quell’archetipo che sto capendo di meno fino a qui, se posso usare del tutto questa parola. Mi trovo ancora molto nel buio, per così dire, rispetto al Gerofante e precisamente rispetto a cosa sia. Potresti darmi qualche altra indicazione su cosa sia, per favore?

Io sono Ra. Eri interessatissimo al Significatore che deve necessariamente diventare complesso. Il Gerofante è l’archetipo originale della mente che è stata resa complessa attraverso i subtile movimenti del conscio e dell’inconscio. 5 Le complessità della mente si erano evolute piuttosto che fondere semplicemente l’esperienza dal Potenziatore alla Matrice.

La mente stessa è diventata un attore in possesso di libero arbitrio e, più specificatamente, di volontà. In quanto Significatore della Mente, il Gerofante ha la volontà di conoscere, ma cosa ne farà della propria conoscenza, e per quali ragioni compie questa ricerca? I potenziali di un significatore complesso hanno molti risvolti.

Ci sono brevi domande per questa seduta?

Solo c’è qualcosa che possiamo fare per mettere lo strumento più comodo o per migliorare il contatto?

Io sono Ra. Va tutto bene. Per una piccola porzione del vostro futuro sarebbe bene consigliare allo strumento di indossare sulle mani quegli aiuti al comfort che ha trascurato di usare. C’è stato un certo trauma su entrambe le mani e le braccia e, pertanto, abbiamo dovuto abbreviare un po’ questa seduta.

Grazie.

Io sono Ra. Siete coscienziosi, amici miei. Vi lasciamo nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Andate avanti, quindi, a rallegrarvi nella forza e nella pace dell’Uno Glorioso Infinito Creatore. Adonai.


  1. Precedentemente trattato nella discussione iniziata in #78.20

  2. Trattato in precedenza nella discussione che inizia in #78.24

  3. In questo contesto, incipienti può essere definito come “appena iniziate a formarsi” o “rudimentali.” 

  4. RA si riferisce al Gerofante come al Significatore del complesso Corporeo. Il Gerofante è in realtà il Significatore del complesso della Mente. Ra ha corretto questo errore in #80.0

  5. In questo contesto, subtile può essere definito come “fini o delicati.”