Io sono Ra. Vi saluto nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Adesso stiamo comunicando.

Ho una domanda di logistica con cui iniziare. So che è una domanda sciocca ma devo farla per essere sicuro.

C’è una possibilità che potremmo doverci spostare da questo luogo ad un luogo a mille e più miglia da qui in futuro. Questo avrà qualche effetto in generale sul nostro contatto con Ra?

Io sono Ra. Non è una domanda folle. Il luogo non ha importanza, perché non siamo forse nella creazione? Tuttavia, dai vostri sé dovrà essere attentamente giudicato che il luogo di lavoro sia dei livelli vibratori appropriati, oppure bisognerà suggerire che si esegua la purificazione del luogo ed una sua consacrazione tramite la meditazione prima della seduta iniziale. Questo potrà anche comportare alcune mansioni apparentemente mondane come la pulizia o l’imbiancatura di superfici che voi potreste reputare inappropriatamente rovinate.

Ho familiarità con il Rituale Minore del Pentagramma. Mi chiedevo solamente se questo rituale fosse utile per preparare un luogo a questo tipo di lavoro? 1

Io sono Ra. Questo è corretto.

Quindi in generale, quello che stai dicendo è che se anche ci trasferissimo ad oltre mille miglia di distanza, se preparassimo attentamente il luogo che avremmo trovato, anche se fosse stato usato da altri prima, potrebbe essere reso sodisfacente. È corretto questo?

Io sono Ra. Si.

Cercando di ottenere una comprensione dall’inizio, si può dire, partendo dall’infinito intelligente per arrivare alla nostra condizione attuale di esistenza, sto avendo delle difficoltà, ma penso che dovrei tornare indietro ed indagare sul nostro sole dal momento che è il sub-Logos che crea tutto ciò che sperimentiamo in questo particolare sistema planetario.

Mi faresti una descrizione del sole, del nostro sole?

Io sono Ra. Questa è una domanda alla quale non è facile rispondere nel vostro linguaggio, perché il sole ha vari aspetti in relazione all’infinito intelligente, all’energia intelligente e ad ogni densità di ogni pianeta, come chiamate voi queste sfere. Inoltre, queste differenze si estendono nella parte metafisica, o del tempo/spazio, della vostra creazione.

In relazione all’infinito intelligente, il corpo solare è, come tutte le parti dell’infinita creazione, parte di tale infinito.

In relazione all’infinito intelligente potenziato che fa uso dell’energia intelligente, esso è un discendente, diciamo, del Logos per un numero molto maggiore di sub-Logos. La relazione è gerarchica in quanto il sub-Logos utilizza l’energia intelligente nei modi impostati dal Logos ed utilizza il proprio libero arbitrio per co-creare le tonalità complete, diciamo, delle vostre densità per come le sperimentate voi.

In relazione alle densità, il corpo solare può essere, come direste voi, fisicamente considerato come un grande corpo di elementi gassosi sottoposti al processo di fusione e che irradia calore e luce.

Metafisicamente, il sole arriva ad avere un significato dalla quarta fino alla settima densità a seconda delle crescenti capacità delle entità in queste densità di afferrare la creazione vivente e la natura di co-entità, o di altro-sé, di questo corpo solare. Così, per la sesta densità il sole può essere visitato ed abitato da coloro che risiedono nel tempo/spazio, e può essere persino parzialmente creato di momento in momento dai processi delle entità di sesta densità nella loro evoluzione.

Nella tua ultima affermazione intendevi dire che le entità di sesta densità stanno realmente creando manifestazioni del sole nella loro densità? Puoi spiegare cosa intendevi con questo?

Io sono Ra. In questa densità alcune entità, il cui mezzo di riproduzione è la fusione, possono scegliere di condurre questa porzione di esperienza come parte dell’esistenza del corpo solare. Così potete pensare a porzioni della luce che ricevete come prodotto dell’espressione generativa dell’amore di sesta densità.

Allora si potrebbe dire che le entità di sesta densità utilizzano tale meccanismo per essere più da vicino co-Creatori con l’Infinito Creatore?

Io sono Ra. Questo è precisamente corretto come si vede nelle ultime porzioni della sesta densità, alla ricerca delle esperienze della densità del portale.

Grazie. Quello che vorrei fare ora è esaminare, quando si forma la prima densità, che cosa accade e come si sono formati per la prima volta i centri di energia negli esseri. Lascia che prima ti chieda, ha un qualche senso chiederti se il sole stesso ha una densità, oppure è di tutte le densità?

Io sono Ra. Il sub-Logos è dell’intera ottava e non è un’entità che sperimenta gli apprendimenti/insegnamenti di entità come voi.

Quando la prima densità si è formata, la– farò un’affermazione su quello che ho capito io e ti chiederò di correggermi. Io…

Intuitivamente capisco che la prima densità è formata da un centro di energia che è un vortice. Questo vortice provoca quindi questi moti rotatori della luce di cui ho parlato prima, della vibrazione che è luce, che poi inizia a condensarsi nei materiali della prima densità. È corretto questo?

Io sono Ra. Questo è corretto fin dove ti ha portato il tuo ragionamento. Tuttavia, è bene evidenziare che il Logos ha un piano per tutte le densità dell’ottava in potenziale completamento prima di entrare nel continuum spazio/tempo nella prima densità. Dunque, i centri di energia esistono prima che si manifestino.

Quindi qual è l’essere più semplice che si manifesta? Presumo che potrebbe essere una singola cellula o qualcosa del genere. Come funziona rispetto ai centri di energia?

Io sono Ra. L’essere manifesto più semplice è la luce, o quello che voi avete chiamato fotone. In relazione ai centri di energia può essere visto come il centro o fondamento di tutti i campi articolati di energia.

Quando si forma la prima densità abbiamo fuoco, aria, terra e acqua. Ad un certo punto c’è il primo movimento, o individuazione, della vita in una porzione di coscienza che è mobile autonomamente. Potresti descrivere il processo della creazione di questa e che tipo di centro di energia abbia?

Io sono Ra. La prima densità, o del raggio rosso, sebbene attratta verso la crescita, non è nella vibrazione adeguata alle condizioni che conducono a quella che voi potete chiamare la scintilla di consapevolezza. Quando le energie vibratorie si muovono dal rosso all’arancione, l’ambiente vibratorio è tale da stimolare quelle sostanze chimiche, che ultimamente erano state inerti, a combinarsi in modo tale che l’amore e la luce diano inizio alla funzione di crescita.

La supposizione che avevi fatto prima riguardo le entità monocellulari, come il dinoflagellato polimorfo è corretta. Il meccanismo è quello dell’attrazione della luce spiraliforme ascendente. Non c’è niente di casuale in questa né in altre porzioni dell’evoluzione.

Da quanto ricordo, il dinoflagellato polimorfo ha una cellula basata sul ferro piuttosto che sul rame. Puoi fare un commento su questo?

Io sono Ra. Questa informazione non è cruciale. La base di qualsiasi metabolismo, diciamo, è quella che si può trovare nelle sostanze chimiche del vicinato dell’origine.

Stavo parlando di questa solo perché questo indica che possiede il moto della nostra vita animale con cellule basate sul rame, eppure ha la cellula basata sul ferro della vita delle piante, che indica una transizione da un’esistenza probabilmente vegetale ad una animale. Mi sbaglio? La mia memoria è un po’ annebbiata a riguardo.

Io sono Ra. Non è che ti stia sbagliando, ma è che nessuna conclusione dovrebbe essere tratta da questo genere di informazione. Vi sono parecchi tipi diversi di basi per le entità coscienti, non solo su questa sfera planetaria, ma ad un livello molto maggiore nelle forme che si trovano su sfere planetarie di altri sub-Logos. Il veicolo chimico è quello che ospita la coscienza nel modo più conveniente. È il funzionamento della coscienza l’argomento di interesse piuttosto che la composizione chimica di un veicolo fisico.

Abbiamo osservato che coloro che voi chiamate scienziati si sono scervellati sulle varie differenze e sulle possibili interrelazioni dei vari stadi, tipi e condizioni delle forme di vita. Questo non è materiale proficuo poiché non è altro che la scelta del momento del vostro sub-Logos.

Non intendevo perdere tempo con questa domanda ma avevi appena accennato a quella particolare cellula. Questo dinoflagellato polimorfo, quindi, ha un centro di energia arancione?

Io sono Ra. Questo è corretto.

Questo centro di energia, quindi, è correlato, su piccola scala, al centro di energia arancione nell’uomo?

Io sono Ra. Il vero colore è esattamente lo stesso. Tuttavia, la coscienza dell’inizio di seconda densità è primitiva e l’uso del raggio arancione è limitato all’espressione del sé che può essere visto come movimento e sopravvivenza.

In terza densità, in questo momento, coloro che sono aggrappati al raggio arancione hanno un sistema molto più complesso di distorsioni attraverso il quale si manifesta il raggio arancione. È un po’ complicato. Ci impegniamo a semplificare.

Il vero colore appropriato per la terza densità è, come avete accertato, il giallo. Tuttavia, le influenze del vero colore verde, che agiscono sulle entità del raggio giallo hanno portato molte entità a regredire alla considerazione del sé piuttosto che a fare un passo in avanti nella considerazione dell’altro-sé, o del raggio verde.

Questa non deve essere vista come una polarizzazione di natura negativa, poiché l’entità polarizzata negativamente opera molto intensamente con le manifestazioni più profonde delle energie del gruppo del raggio giallo, specialmente con la manipolazione degli altri-sé per il servizio al sé. Coloro che regrediscono al raggio arancione– e possiamo aggiungere che in questa epoca sono in molti sul vostro piano– sono quelli che percepiscono le vibrazioni del vero colore verde e, pertanto, rispondono rifiutando le attività governative e sociali in quanto tali e cercano ancora una volta il sé.

Comunque, non avendo sviluppato appropriatamente il raggio giallo in modo che bilanci le velocità vibratorie personali dell’entità, l’entità deve poi affrontare il compito di un’ulteriore attivazione e riequilibrio del sé in relazione al sé, quindi le manifestazioni del raggio arancione in questo nexus di spazio/tempo.

Dunque, il vero colore arancione è quello che è, senza differenze. Tuttavia, le manifestazioni di questo, o di qualunque altro raggio, possono essere viste come estremamente variabili a seconda dei livelli vibratori e degli equilibri dei complessi mente/corpo o mente/corpo/spirito che esprimono tali energie.

Potresti dirmi qual è la prima e più semplice entità che possiede i centri di energia sia del raggio arancione sia di quello giallo?

Io sono Ra. Sulla vostra sfera planetaria quelli che hanno le prime esperienze del raggio giallo sono quelli di natura vegetale e animale che trovano necessario riprodursi tramite tecniche bisessuali, o che trovano necessario dipendere in qualche modo dagli altri-sé per sopravvivenza e crescita.

E quindi quale sarebbe invece l’entità più semplice ad avere i raggi rosso, arancione, giallo e verde attivati?

Io sono Ra. Queste informazioni sono state già trattate in una sessione precedente. 2 Forse per semplificare la tua domanda, ogni centro può essere visto come potenzialmente attivato in terza densità, e le entità della tarda seconda densità hanno la capacità, se viene fatto un uso efficiente dell’esperienza, di vibrare ed attivare il centro di energia del raggio verde.

L’essere di terza densità, avendo il potenziale per la completa autoconsapevolezza, ha quindi il potenziale per una minima attivazione di tutti i centri di energia. La quarta, quinta e sesta densità sono quelle che raffinano i centri di energia più alti. La settima densità è una densità di completamento e di direzionamento verso l’atemporalità, o eternità.

Bene, allora un animale in seconda densità avrebbe, in qualche modo, tutti i centri di energia nel proprio essere solo che non sono attivati?

Io sono Ra. Questo è precisamente corretto.

Ora, l’animale in seconda densità è composto di luce come lo sono tutte le cose. Quello a cui sto cercando di arrivare è la relazione fra la luce di cui sono creati i vari corpi degli animali e la relazione di questa con i centri di energia attivi, e quelli non attivi, e come questo sia collegato con il Logos. È una domanda difficile da porre.

Puoi darmi un qualche tipo di risposta su questo?

Io sono Ra. La risposta è quella di distogliere i tuoi processi di pensiero da qualunque visione meccanica dell’evoluzione. Il volere del Logos propone i potenziali disponibili per l’entità in evoluzione. La volontà dell’entità, mentre si evolve, è l’unica misura della velocità e della meticolosità dell’attivazione e del bilanciamento dei vari centri di energia.

Grazie. Nella seduta di ieri, o dell’altro ieri, hai menzionato la velocità di rotazione, o di attività, variabile dei centri di energia. Cosa intendevi con questo, con velocità di rotazione?

Io sono Ra. Ogni centro di energia ha un’ampia gamma di velocità rotazionali o, come potreste vederla più chiaramente voi in relazione al colore, di brillantezza. Più fortemente la volontà dell’entità si concentra su, raffina o purifica ogni centro di energia, più brillante, o rotazionalmente attivo, sarà ciascun centro di energia. Nel caso dell’entità autocosciente non è necessario che i centri di energia siano attivati nell’ordine. Quindi, le entità possono avere centri di energia estremamente brillanti pur essendo piuttosto squilibrati nel loro aspetto del raggio viola a causa della mancanza di attenzione posta sulla totalità dell’esperienza dell’entità.

La chiave dell’equilibrio può quindi essere vista nella risposta non studiata, spontanea ed onesta, delle entità alle esperienze, utilizzando così al massimo l’esperienza, applicando poi gli esercizi di equilibrio e raggiungendo l’attitudine appropriata per lo spettro più purificato della manifestazione del centro di energia nel raggio viola.

Ecco perché la brillantezza o velocità rotazionale dei centri di energia non viene considerata al di sopra dell’aspetto bilanciato, o della manifestazione del raggio viola, di un’entità in relazione alla raccoglibilità; perché le entità che non sono equilibrate, soprattutto nei raggi primari, non saranno in grado di sostenere l’impatto dell’amore e della luce dell’infinito intelligente nella misura necessaria per il raccolto.

Potresti dirmi la differenza fra spazio/tempo e tempo/spazio?

Io sono Ra. Utilizzando le vostre parole, la differenza è quella fra il visibile e l’invisibile, o il fisico ed il metafisico. Utilizzando termini matematici, come fa quello che voi chiamate Larson, la differenza è quella fra s/t e t/s.

Nell’ultima sessione hai accennato che il digiuno fosse un metodo per eliminare forme-pensiero indesiderate. Puoi approfondire questo processo e spiegare un po’ di più come funziona?

Io sono Ra. Questa, come tutte le tecniche di guarigione, deve essere utilizzata da un essere conscio; cioè un essere conscio che l’eliminazione dell’eccesso e di materiale indesiderato dal complesso del corpo sia un’analogia dell’eliminazione di materiale in eccesso o indesiderato per la mente e per lo spirito. Quindi la disciplina, ovvero il rifiuto, della porzione indesiderata in quanto parte appropriata del sé viene condotta attraverso l’albero della mente giù attraverso il tronco fino ai livelli subconsci dove si crea il collegamento. E dunque il corpo, la mente e lo spirito poi, all’unisono, esprimono il rifiuto del materiale spirituale o mentale in eccesso o indesiderato come parte dell’entità.

Tutto poi scivola via, e l’entità– mentre comprende, se volete, e apprezza la natura del materiale rifiutato come parte del sé più grande, nondimeno attraverso l’azione della volontà– purifica e raffina il complesso mente/corpo/spirito, portando nella manifestazione l’attitudine del complesso mentale o del complesso spirituale desiderata.

Quindi questa sarebbe come una riprogrammazione conscia del catalizzatore? Per esempio, per alcune entità il catalizzatore viene programmato dal Sé Superiore per creare esperienze così che l’entità possa liberarsi da tendenze indesiderate. Questo sarebbe quindi analogo ad una entità che programma consciamente questa liberazione e che utilizza il digiuno come metodo di comunicazione con sé stessa?

Io sono Ra. Questo non è solamente corretto ma può anche essere portato oltre. Il sé, qualora consapevole ad un livello sufficientemente alto dei funzionamenti di questo catalizzatore e delle tecniche di programmazione, può, attraverso la concentrazione della volontà e la facoltà della sola fede, determinare la riprogrammazione senza l’analogia del digiuno, della dieta o di altre discipline analoghe del complesso corporeo.

Ho un libro, Iniziazione: Memorie di un’Egizia, 3 in cui la donna descrive l’iniziazione. Hai familiarità con i contenuti di questo libro?

Io sono Ra. Questo è corretto. Noi sondiamo la tua mente.

Jim ha letto l’intero libro. Io ne ho letto solo una parte, ma mi domandavo se gli insegnamenti nel libro riguardo all’equilibrio fossero insegnamenti vostri, insegnamenti di Ra?

Io sono Ra. Questo è sostanzialmente corretto con distorsioni che si possono vedere quando questo materiale viene confrontato con il materiale che abbiamo offerto noi.

Perché i centri di energia rosso, giallo e blu vengono chiamati centri primari? Da materiale precedente credo di capirlo, ma c’è qualche traccia di questi colori primari che risalga fino all’infinito intelligente che sia più profonda di quanto tu abbia detto a noi?

Io sono Ra. Non possiamo dire cosa può sembrare profondo per un’entità. I raggi rosso, giallo e blu sono primari perché esprimono un’attività di natura primaria.

Il raggio rosso è il fondamento; il raggio arancione il movimento verso il raggio giallo che è il raggio dell’autoconsapevolezza e dell’interazione. Il raggio verde è il movimento attraverso le varie esperienze di scambi energetici che hanno a che fare con la compassione e con l’amore che tutto perdona verso il raggio blu primario che è il primo raggio di radiazione del sé indipendentemente da qualunque azione di un altro.

L’entità del raggio verde è inefficace di fronte al blocco da parte di altri-sé. L’entità del raggio blu è un co-Creatore. Questo forse potrebbe essere semplicemente una riaffermazione dell’attività precedente, ma se si considera la funzione del Logos come rappresentante dell’Infinito Creatore nell’effettuare la conoscenza del Creatore da parte del Creatore, puoi forse vedere i passi con i quali tutto questo può essere compiuto.

Possiamo chiederti un’ultima domanda completa prima di lasciare questa seduta?

Questa potrebbe essere una domanda troppo lunga per questa seduta, ma la chiederò e se è troppo lunga possiamo continuarla più avanti.

Potresti parlarmi dello sviluppo del complesso di memoria sociale Ra dai suoi primissimi inizi, e quale catalizzatore ha utilizzato per arrivare dove si trova ora nell’attivazione dei raggi? È una domanda troppo lunga?

Io sono Ra. La domanda non richiede una risposta lunga, poiché, noi che abbiamo sperimentato le densità vibratorie su quella sfera planetaria che voi chiamate Venere abbiamo avuto la fortuna di riuscire a muoverci in armonia con le vibrazioni planetarie con una graduazione armoniosa verso la seconda, la terza e la quarta e ad un’esperienza estremamente accelerata di quarta densità.

Abbiamo impiegato molto tempo/spazio, se volete, in quinta densità per bilanciare l’intensa compassione che avevamo ottenuto in quarta densità. Di nuovo, la graduazione è stata armoniosa, ed il nostro complesso di memoria sociale, che si era fermamente cementato in quarta densità è rimasto di natura forte ed utile.

Anche il lavoro di sesta densità è stato accelerato grazie all’armonia del nostro complesso di memoria sociale tanto che siamo stati in grado di proporci come membri della Confederazione per avvicinarci ancor più rapidamente alla graduazione in settima densità. La nostra armonia, tuttavia, è stata una dolorosa fonte di ingenuità per quanto riguarda il lavoro con il vostro pianeta. C’è una breve domanda prima che lasciamo questo strumento?

Chiederò solamente se c’è qualcosa che possiamo fare per mettere lo strumento più comodo o per migliorare il contatto?

Io sono Ra. Va tutto bene. Vi lascio, amici miei, nell’amore e nella luce dell’Uno Infinito Creatore. Andate avanti, quindi a rallegrarvi nella forza e nella pace dell’Uno Infinito Creatore. Adonai.


  1. Si può trovare una spiegazione del Rituale del Bando [orig: “Banishing Ritual of the Lesser Pentagram” N.d.T.] in varie opere dell’Ordine Ermetico dell’Alba Dorata, compresa un’appendice nel libro di W.E. Butler Il Mago. Esercizi E Pratiche Magiche

  2. Probabilmente si riferisce a #35.1

  3. Initiation, di Elisabeth Haich.